Vaccino covid-19 e sospetta familiarità con trombosi
Buongiorno,
ho ricevuto la prima dose del vaccino AZ poco più di tre settimane fa, con lievissimi effetti collaterali transitori.
Ho una sospetta familiarità con eventi trombotici (zio paterno deceduto per infarto, in precedenza aveva sofferto di trombosi venosa e retinica), che però non ho mai approfondito, essendo tali eventi familiari molto recenti.
Ben conscio del limitatissimo numero di casi sospetti di eventi avversi avvenuti a seguito del vaccino, ho comunque chiesto un consiglio al mio curante (temporaneo, ho cambiato da poco domicilio), che non ha reputato di prescrivermi analisi di alcun tipo, ma mi ha suggerito di assumere clopidogrel per un mese, solo per la sospetta familiarità che gli ho riferito, e solo come forma di prevenzione.
Sinceramente la prescrizione mi ha un po' spaventato: mi sarei aspettato al più qualche test sanguigno, non di certo una terapia farmacologica preventiva.
L'idea di iniziare una terapia del genere senza certezze sul mio rischio reale, e senza la conoscenza esatta di ciò che sia avvenuto nei pazienti sotto indagine, mi spaventa un po'.
Posso chiedervi un parere a riguardo?
Grazie
ho ricevuto la prima dose del vaccino AZ poco più di tre settimane fa, con lievissimi effetti collaterali transitori.
Ho una sospetta familiarità con eventi trombotici (zio paterno deceduto per infarto, in precedenza aveva sofferto di trombosi venosa e retinica), che però non ho mai approfondito, essendo tali eventi familiari molto recenti.
Ben conscio del limitatissimo numero di casi sospetti di eventi avversi avvenuti a seguito del vaccino, ho comunque chiesto un consiglio al mio curante (temporaneo, ho cambiato da poco domicilio), che non ha reputato di prescrivermi analisi di alcun tipo, ma mi ha suggerito di assumere clopidogrel per un mese, solo per la sospetta familiarità che gli ho riferito, e solo come forma di prevenzione.
Sinceramente la prescrizione mi ha un po' spaventato: mi sarei aspettato al più qualche test sanguigno, non di certo una terapia farmacologica preventiva.
L'idea di iniziare una terapia del genere senza certezze sul mio rischio reale, e senza la conoscenza esatta di ciò che sia avvenuto nei pazienti sotto indagine, mi spaventa un po'.
Posso chiedervi un parere a riguardo?
Grazie
[#1]
Se ha già ricevuto la prima dose senza problemi dopo 3 settimane. Va tutto bene, anche per una eventuale 2 dose. Se però avete una famigliarità per le trombosi e il vaccino le può provocare, farei un antitrombotico tipo eparina per almeno 30 giorni. Inoltre prima dovrebbe fare i test della coagulazione ( PT, PTT, fibrinogeno, piastrine, anti trombina III .
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
Utente
Grazie.
Il mio dubbio è proprio questo: ha senso iniziare una terapia preventiva (quasi un mese dopo aver ricevuto il vaccino) senza aver fatto prima gli accertamenti sulla coagulazione? Ho avuto eventi in famiglia, ma non conosco il mio rischio reale a riguardo.
Non vorrei che gli eventuali rischi connessi a tale terapia preventiva potessero ben superare i benefici (eventuali), non conoscendo né la mia reale predisposizione, né l'effettiva causalità tra vaccino ed eventi avversi.
Grazie.
Il mio dubbio è proprio questo: ha senso iniziare una terapia preventiva (quasi un mese dopo aver ricevuto il vaccino) senza aver fatto prima gli accertamenti sulla coagulazione? Ho avuto eventi in famiglia, ma non conosco il mio rischio reale a riguardo.
Non vorrei che gli eventuali rischi connessi a tale terapia preventiva potessero ben superare i benefici (eventuali), non conoscendo né la mia reale predisposizione, né l'effettiva causalità tra vaccino ed eventi avversi.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 16/03/2021.
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