Fobia shock anafilattico
Gentili dottori spero possiate aiutarmi, sono davvero spaventata da questa condizione.
Da un anno a questa parte, ogni volta che provo un alimento diverso dal solito, o nuovo ho il terrore di morire di shock anafilattico.
I sintomi post assunzione di questi cibi "estranei" sono: battiti accelerati, ansia, sensazione di costrizione alla gola.
Soffro di attacchi di panico, e spesso ho paura di confondere le due cose.
Mio padre infermiere mi ha portato a casa le fiale di Bentelan che non ho mai preso perché non le ho mai ritenute necessarie, ma tenerle in mano mi conforta.
Gli episodi durano un'ora massimo e poi tutto torna alla normalità.
Non sono un soggetto allergico ma ho paura di morire soffocata da sola e di non saper intervenire.
Come posso liberarmi da questa fobia?
Da un anno a questa parte, ogni volta che provo un alimento diverso dal solito, o nuovo ho il terrore di morire di shock anafilattico.
I sintomi post assunzione di questi cibi "estranei" sono: battiti accelerati, ansia, sensazione di costrizione alla gola.
Soffro di attacchi di panico, e spesso ho paura di confondere le due cose.
Mio padre infermiere mi ha portato a casa le fiale di Bentelan che non ho mai preso perché non le ho mai ritenute necessarie, ma tenerle in mano mi conforta.
Gli episodi durano un'ora massimo e poi tutto torna alla normalità.
Non sono un soggetto allergico ma ho paura di morire soffocata da sola e di non saper intervenire.
Come posso liberarmi da questa fobia?
Dr. Claudio Bosoni
Allergologo, Medico di base
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Lei ha paura che si scateni uno shock anafilattico solo per il fatto di mangiare qualcosa di diverso dal solito. E questo fatto le procura ansia, tachicardia e costrizione faringea. A provocarle questi sintomi non è il cibo che mangia, ma la paura, che le provochino uno shock anafilattico. Questa paura ossessiva, la porta a pensare di essere allergica quando in realtà non lo è. Al giorno d' oggi ci sono dei farmaci molto efficaci contro le paure ossessive. A mio parere dovrebbe consultare un buon psichiatra che la sappia capire e aiutare con i farmaci più adeguati.
Dr. Claudio Bosoni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 21/01/2021.
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