Allergia ed immunologia
Preg.
mo Dottore, mi permetto di rivolgermi ad un allergologo ed immunologo per avere delle informazioni relative a mia figlia che presenta qualche problema di salute, e soprattutto se esistono situazioni di aggravamento in conseguenza del Coronavirus.
Mia figlia fin da piccola è allergica alla polvere di casa (è stata costretta a sottoporsi a vaccinoterapia per 5 anni) e manifesta soprattutto durante la stagione invernale una forma di asma bronchiale, inoltre ha le immunoglobuline piuttosto basse.
Poiché svolge l’attività di insegnante di scienze motorie e sport, chiedo se può, stante la sua particolare situazione di salute, recarsi regolarmente a scuola ed operare in sicurezza in questo periodo di Coronavirus e senza conseguenze di sorta.
Molte grazie e cordiali saluti.
mo Dottore, mi permetto di rivolgermi ad un allergologo ed immunologo per avere delle informazioni relative a mia figlia che presenta qualche problema di salute, e soprattutto se esistono situazioni di aggravamento in conseguenza del Coronavirus.
Mia figlia fin da piccola è allergica alla polvere di casa (è stata costretta a sottoporsi a vaccinoterapia per 5 anni) e manifesta soprattutto durante la stagione invernale una forma di asma bronchiale, inoltre ha le immunoglobuline piuttosto basse.
Poiché svolge l’attività di insegnante di scienze motorie e sport, chiedo se può, stante la sua particolare situazione di salute, recarsi regolarmente a scuola ed operare in sicurezza in questo periodo di Coronavirus e senza conseguenze di sorta.
Molte grazie e cordiali saluti.
[#1]
In una paziente allergopatica è abbastanza frequente che si manifestino, in particolari condizioni, reazioni allergiche.
Probabilmente, l'allergia alla polvere di casa di tanti anni fa, anche se è stata desensibilizzata allora, ha lasciato più facilmente aggredibili e molto più reattive le mucose dell' apparato respiratorio, da parte di agenti respiratori esterni. Il freddo invernale poi fa da agente scatenante su una mucosa già predisposta dell' albero respiratorio. Ed ecco che arriva il bronco spasmo, che dà origine all' asma bronchiale. In tutto questo processo, il corona virus non centra nulla, ovvero,
centra come tutti gli altri virus influenzali.
Come terapia, in inverno, vada dal suo medico e si faccia prescrivere uno spray contenente cortisone + broncodilatatore. E se comparisse febbre, aggiungere anche un buon antibiotico e paracetamolo. Prima di iniziare la terapia senta il suo medico, che la conosce meglio di me, per eventuali controindicazioni. Gli mostri questa prescrizione.
Probabilmente, l'allergia alla polvere di casa di tanti anni fa, anche se è stata desensibilizzata allora, ha lasciato più facilmente aggredibili e molto più reattive le mucose dell' apparato respiratorio, da parte di agenti respiratori esterni. Il freddo invernale poi fa da agente scatenante su una mucosa già predisposta dell' albero respiratorio. Ed ecco che arriva il bronco spasmo, che dà origine all' asma bronchiale. In tutto questo processo, il corona virus non centra nulla, ovvero,
centra come tutti gli altri virus influenzali.
Come terapia, in inverno, vada dal suo medico e si faccia prescrivere uno spray contenente cortisone + broncodilatatore. E se comparisse febbre, aggiungere anche un buon antibiotico e paracetamolo. Prima di iniziare la terapia senta il suo medico, che la conosce meglio di me, per eventuali controindicazioni. Gli mostri questa prescrizione.
Dr. Claudio Bosoni
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Claudio Bosoni, ringrazio della sua esauriente risposta e dei consigli suggeriti. Faccio presente che mia figlia usa, quando ha bisogno, il farmaco Ventolin che porta sempre con sé. Quest’anno - come viene consigliato dai virologi per un migliore controllo del Coronavirus - dovrà sottoporsi alla vaccinoterapia influenzale. Cordiali saluti
[#3]
Utente
Dr.Claudio Bosoni, mi scuso se la importuno ancora una volta, ma è per avere un suo giudizio soprattutto circa le immunoglobuline di mia figlia rilevate dall'ultimo esame del sangue del 23.03.2018, che non ha potuto ricontrollarli a causa del Covid-19.
IgA 43 mg/dl (85 - 450)
IgG 553 mg/dl (750 - 1540)
IgM 79 mh/dl (46- 304)
IgE Totali 23.00 UL/ml (0,00 - 150)
Proteine Totali 6,86 g/dl (6.20 - 8,00).
Tale immunoglobuline hanno avuto un migliore incremento rispetto ai precedenti esami.
Le chiedo Dr. Bosoni se tale situazione possa creare dei problemi ( le preciso però che durante l'anno non ha avuto nessun malanno di rilievo soprattutto durante la stagione invernale) ed inoltre se ci sono dei prodotti che bisognerebbe assumere per far aumentare ancora le immunoglobuline.
Purtroppo con i nuovi contagi del Coronavirus ci si preoccupa maggiormente e poi trovarsi in classe con gli alunni.
Cordiali saluti
IgA 43 mg/dl (85 - 450)
IgG 553 mg/dl (750 - 1540)
IgM 79 mh/dl (46- 304)
IgE Totali 23.00 UL/ml (0,00 - 150)
Proteine Totali 6,86 g/dl (6.20 - 8,00).
Tale immunoglobuline hanno avuto un migliore incremento rispetto ai precedenti esami.
Le chiedo Dr. Bosoni se tale situazione possa creare dei problemi ( le preciso però che durante l'anno non ha avuto nessun malanno di rilievo soprattutto durante la stagione invernale) ed inoltre se ci sono dei prodotti che bisognerebbe assumere per far aumentare ancora le immunoglobuline.
Purtroppo con i nuovi contagi del Coronavirus ci si preoccupa maggiormente e poi trovarsi in classe con gli alunni.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 860 visite dal 28/08/2020.
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Approfondimento su Allergia
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