Può essere scomparsa la mia allergia?
Salve a tutti.
Nel 2007 feci delle prove allergiche tramite prelievo di sangue e i risultati positivi furono:
- paleo dei prati (+4)
- gramigna dei prati (+2)
- ulivo (+3)
- epitelio di gatto (+1).
L'anno dopo decisi ugualmente di prendere un gatto, essendo amante di questi animali da compagnia.
"Tutt'al più prenderò l'antistaminico" pensai.
Di fatto, ho vissuto con il mio gatto per 11 anni, fino alla sua morte, poco più di un anno fa.
Durante tutto questo periodo ho creduto ovviamente di avere una lieve allergia nei suoi confronti.
A livello sintomatologico, in realtà, non ho mai accusato grossi problemi.
Dormivo con lui, lo tenevo in braccio, eravamo a stretto contatto costantemente.
Durante questi contatti non avevo attacchi allergici.
Non starnutivo, non avevo bruciore né nulla (forse solo un leggerissimo fastidio alle mani quando lo spazzolavo, ma niente di che).
Tuttavia, mi rendevo conto di soffrire di una rinite ricorrente.
Da che ho memoria, la mattina mi alzo sempre col naso che cola e faccio qualche starnuto, situazione che poi passa dopo un'oretta.
Tendo ad avere naso chiuso e "raffreddore" molto spesso, tutto l'anno.
Nel periodo aprile-giugno invece soffro chiaramente di rinite allergica e assumo antistaminici.
Ho sempre pensato che la lieve congestione nasale perenne di cui soffro fosse dovuta al gatto, anche perché mi capitava più in casa che fuori casa.
Bene, oggi ho fatto di nuovo le prove allergiche (stavolta prick test percutaneo) e il risultato mi ha molto sorpreso.
Non ho avuto alcuna reazione all'allergene del gatto.
Ma come è possibile?
La dottoressa mi ha detto che a volte, quando l'allergia è lieve e si sta a contatto molto prolungato con l'allergene, ci si "desensibilizza", e l'allergia può venire meno.
È possibile?
Vorrei prendere un altro gatto ma stavo pensando di prendere un gatto siberiano, ipoallergenico, sostenendo una spesa notevole.
Ma a questo punto penso di poter adottare un gatto comune anche stavolta.
Dai test che ho fatto oggi è emersa chiaramente una notevole allergia ai pollini, mi si è arrossato tutto il braccio: graminacee, parietarie (il test del 2007 aveva dato esito negativo!) , ulivo, betulacee, ambrosia e assenzio.
Tutto negativo invece per polvere e animali.
Secondo voi posso considerarmi quindi a tutti gli effetti non allergico ai gatti?
Quei lievi fastidi che imputavo al gatto potevano forse essere riconducibili agli altri pollini oppure a una rinite vasomotoria?
Grazie anticipatamente!
Nel 2007 feci delle prove allergiche tramite prelievo di sangue e i risultati positivi furono:
- paleo dei prati (+4)
- gramigna dei prati (+2)
- ulivo (+3)
- epitelio di gatto (+1).
L'anno dopo decisi ugualmente di prendere un gatto, essendo amante di questi animali da compagnia.
"Tutt'al più prenderò l'antistaminico" pensai.
Di fatto, ho vissuto con il mio gatto per 11 anni, fino alla sua morte, poco più di un anno fa.
Durante tutto questo periodo ho creduto ovviamente di avere una lieve allergia nei suoi confronti.
A livello sintomatologico, in realtà, non ho mai accusato grossi problemi.
Dormivo con lui, lo tenevo in braccio, eravamo a stretto contatto costantemente.
Durante questi contatti non avevo attacchi allergici.
Non starnutivo, non avevo bruciore né nulla (forse solo un leggerissimo fastidio alle mani quando lo spazzolavo, ma niente di che).
Tuttavia, mi rendevo conto di soffrire di una rinite ricorrente.
Da che ho memoria, la mattina mi alzo sempre col naso che cola e faccio qualche starnuto, situazione che poi passa dopo un'oretta.
Tendo ad avere naso chiuso e "raffreddore" molto spesso, tutto l'anno.
Nel periodo aprile-giugno invece soffro chiaramente di rinite allergica e assumo antistaminici.
Ho sempre pensato che la lieve congestione nasale perenne di cui soffro fosse dovuta al gatto, anche perché mi capitava più in casa che fuori casa.
Bene, oggi ho fatto di nuovo le prove allergiche (stavolta prick test percutaneo) e il risultato mi ha molto sorpreso.
Non ho avuto alcuna reazione all'allergene del gatto.
Ma come è possibile?
La dottoressa mi ha detto che a volte, quando l'allergia è lieve e si sta a contatto molto prolungato con l'allergene, ci si "desensibilizza", e l'allergia può venire meno.
È possibile?
Vorrei prendere un altro gatto ma stavo pensando di prendere un gatto siberiano, ipoallergenico, sostenendo una spesa notevole.
Ma a questo punto penso di poter adottare un gatto comune anche stavolta.
Dai test che ho fatto oggi è emersa chiaramente una notevole allergia ai pollini, mi si è arrossato tutto il braccio: graminacee, parietarie (il test del 2007 aveva dato esito negativo!) , ulivo, betulacee, ambrosia e assenzio.
Tutto negativo invece per polvere e animali.
Secondo voi posso considerarmi quindi a tutti gli effetti non allergico ai gatti?
Quei lievi fastidi che imputavo al gatto potevano forse essere riconducibili agli altri pollini oppure a una rinite vasomotoria?
Grazie anticipatamente!
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 10/08/2020.
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