Forme allergiche
Salve dottore da circa 2 mesi soffro di una fastidiosa tosse con oppressione al petto.
In un primo consulto con il mio medico di base mi prescrisse la bentelan da 1 mg per 10 giorni ma senza nessun risultato poi siamo passati all aerosol per un altra settimana e anche questa cura non ha dato risultati.
Allora mi ha prescritto le prove allergiche che sono risultate negative e il dottore che me le ha fatte cioè un allergologo ha detto che poteva dipendere da un reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto il Motilium per 10 giorni e il Lucen 40mg per un mese, ma dopo un mese anche questa cura é risultata inutile, la sera scorsa cioè il 16 giugno 2020 mi sono dovuto recare al pronto soccorso perché avevo una forte oppressione al petto con poca tosse mi hanno visitato e mi hanno detto che il reflusso era da escludere e che dai sintomi che riscontravo inducevano verso una forma allergica.
Quindi siamo ritornati al punto di partenza adesso sto assumendo gli antistaminici il rupatadina 10mg da circa 3 giorni, ma la cosa strana è che questo fastidio con tosse ed oppressione inizia in alcune zone della mia città mentre in altre no.
Infine ho anche il sospetto che possa dipendere da un problema otorinolaringoiatria poiché ho anche il setto nasale deviato dove prima del covid 19 dovevo eseguire una rinofarigoscopia che un otorino mi aveva prescritto ma purtroppo per il suddetto problema non ho eseguito, in questa cofusione dove mi sono trovato per caso perché non ho mai sofferto ne di reflusso gastroesofageo e nemmeno di allergie cosa ne pensa lei di tutto questo?
Può dipendere da un problema di tipo allergico oppure no!! ed infine la strada che sto seguendo è quella giusta oppure sto facendo una grossa minestra... Grazie.
In un primo consulto con il mio medico di base mi prescrisse la bentelan da 1 mg per 10 giorni ma senza nessun risultato poi siamo passati all aerosol per un altra settimana e anche questa cura non ha dato risultati.
Allora mi ha prescritto le prove allergiche che sono risultate negative e il dottore che me le ha fatte cioè un allergologo ha detto che poteva dipendere da un reflusso gastroesofageo e mi ha prescritto il Motilium per 10 giorni e il Lucen 40mg per un mese, ma dopo un mese anche questa cura é risultata inutile, la sera scorsa cioè il 16 giugno 2020 mi sono dovuto recare al pronto soccorso perché avevo una forte oppressione al petto con poca tosse mi hanno visitato e mi hanno detto che il reflusso era da escludere e che dai sintomi che riscontravo inducevano verso una forma allergica.
Quindi siamo ritornati al punto di partenza adesso sto assumendo gli antistaminici il rupatadina 10mg da circa 3 giorni, ma la cosa strana è che questo fastidio con tosse ed oppressione inizia in alcune zone della mia città mentre in altre no.
Infine ho anche il sospetto che possa dipendere da un problema otorinolaringoiatria poiché ho anche il setto nasale deviato dove prima del covid 19 dovevo eseguire una rinofarigoscopia che un otorino mi aveva prescritto ma purtroppo per il suddetto problema non ho eseguito, in questa cofusione dove mi sono trovato per caso perché non ho mai sofferto ne di reflusso gastroesofageo e nemmeno di allergie cosa ne pensa lei di tutto questo?
Può dipendere da un problema di tipo allergico oppure no!! ed infine la strada che sto seguendo è quella giusta oppure sto facendo una grossa minestra... Grazie.
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Gentile utente ,
un test allergometrico negativo , se praticato da un allergologo, è gia un riscontro diagnostico importante per guidare il clinico a formulare una diagnosi corretta. Inoltre se la terapia con procinetici e PPI si è rivelata inconclusiva bisogna effettuare dei test di funzionalità respiratoria al fine di poter confermare o escludere l' asma bronchiale o altre sindromi che possono produrre alterazioni delle cinetiche respiratorie. Non sempre queste patologie sono su base allergica. Per esempio , circa 30 pazienti asmatici su 100 hanno una forma non legata alle allergie. Senza entrare troppo nello specifico effettui nuovamente una visita allergologica e segua un iter diagnostico codificato . Cosi in poco tempo riceverà una diagnosi e cura appropriata al suo stato di salute.
cordiali saluti
un test allergometrico negativo , se praticato da un allergologo, è gia un riscontro diagnostico importante per guidare il clinico a formulare una diagnosi corretta. Inoltre se la terapia con procinetici e PPI si è rivelata inconclusiva bisogna effettuare dei test di funzionalità respiratoria al fine di poter confermare o escludere l' asma bronchiale o altre sindromi che possono produrre alterazioni delle cinetiche respiratorie. Non sempre queste patologie sono su base allergica. Per esempio , circa 30 pazienti asmatici su 100 hanno una forma non legata alle allergie. Senza entrare troppo nello specifico effettui nuovamente una visita allergologica e segua un iter diagnostico codificato . Cosi in poco tempo riceverà una diagnosi e cura appropriata al suo stato di salute.
cordiali saluti
Dr. Dario De Brasi
coordinatore allergologia asl Napoli 2 nord
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Utente
Buona sera dottore De Brasi innanzitutto grazie per la sua
cordiale risposta, ho letto che lei è coordinatore di allergologia asl Napoli, io sono di Napoli infatti dovevo recarmi al vecchio policlinico perché il dottore che mi visitò precedentemente mi prescrisse i testi per le allergie,purtroppo causa covid 19 non le ho potute eseguire perché siamo stati messi in quarantena proprio nel periodo che le dovevo effettuare. Quindi le ho dovute fare in forma privata in uno studio medico a Giugliano, ho provato a chiamare per riprenotare sia la visita che i test, ma il reparto di allergologia del suddetto ospedale risulta ancora chiuso al pubblico. Secondo lei dove posso recarmi per effettuare una visita fatta per bene? La ringrazio e la saluto.
cordiale risposta, ho letto che lei è coordinatore di allergologia asl Napoli, io sono di Napoli infatti dovevo recarmi al vecchio policlinico perché il dottore che mi visitò precedentemente mi prescrisse i testi per le allergie,purtroppo causa covid 19 non le ho potute eseguire perché siamo stati messi in quarantena proprio nel periodo che le dovevo effettuare. Quindi le ho dovute fare in forma privata in uno studio medico a Giugliano, ho provato a chiamare per riprenotare sia la visita che i test, ma il reparto di allergologia del suddetto ospedale risulta ancora chiuso al pubblico. Secondo lei dove posso recarmi per effettuare una visita fatta per bene? La ringrazio e la saluto.
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Fatta la doverosa precisazione che una visita effettuata da uno specialista in allergologia ed immunologia clinica è sempre una visita ben fatta, se riuscirà ad attendere qualche settimana sarà nuovamente attivo presso l' Università vanvitelli ( "vecchio policlinico" ) il servizio di allergologia e immunologia clinica questa volta però erogata dal nuovo policlinico, via Pansini 5, edificio n 9.
Li potrà ricevere tutte le prestazioni per completare il suo percorso diagnostico che ,anamnesticamente, sembrerebbe ancora incompiuto. Saluti
Li potrà ricevere tutte le prestazioni per completare il suo percorso diagnostico che ,anamnesticamente, sembrerebbe ancora incompiuto. Saluti
[#5]
Utente
Buona sera dottore finalmente sono riuscito a prenotare una visita pneumologica per il 16 luglio 2020 per farmi visitare e capire da cosa possa dipendere questa noiosissima quanto fastidiosa tosse che oramai mi perseguita da circa 3 mesi, il fatto è che continuo a prendere gli antistaminici ma vedo che non mi fanno alcun effetto. Anzi mi sento molto più debole e senza forze la sensazione di questa oppressione al petto purtroppo non tende a diminuire, secondo lei visto che assumo da circa 2 settimana questi antistaminici meglio sospendere visto che il mio medico non si pronuncia in merito ? In pratica sto assumendo per lo più farmaci senza una valenza e senza tempi di assunzione ben definiti.. Insomma dal 18 aprile 2020 é tutto a tentativi é un casino in tutti i sensi...grazie.
[#6]
Questa valutazione ( di sospendere o meno un farmaco ) può essere presa solo dopo una visita accurata e dopo eventuali test diagnostici propedeutici ad essa.
Se la sua sintomatologia non incide eccessivamente sulla qualità di vita attenda pure con assoluta fiducia la vista che ha prenotato per il 16 luglio.
saluti
Se la sua sintomatologia non incide eccessivamente sulla qualità di vita attenda pure con assoluta fiducia la vista che ha prenotato per il 16 luglio.
saluti
[#7]
Utente
Buona sera dottore, diciamo che purtroppo il caldo di questi giorni sicuramente non mi aiuta nella respirazione che tende ad essere un po affannosa poiché questa oppressione non scompare quasi mai anche se tende a diminuire in alcune ore della giornata , aspetto sicuramente con molta fiducia questa visita che andrò a fare. Lei sicuramente capirà il forte disagio che sto provando in questi mesi e che la mia non è la classica lamentela di chi si fa prendere subito dallo sconforto, ho voglia di sapere che cavolo mi sta succedendo e purtroppo un po per il Covid che ha ritardato tutto un po questo inizio di calura che purtroppo andrà avanti non mi fanno stare per niente tranquillo. Cmq la ringrazio sempre per la sua pazienza e per la sua disponibilità la saluto a presto.
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Utente
Buona sera dottore allora in base al mio disturbo siamo ancora in alto mare purtroppo. Ieri sono stato al Cardarelli ho fatto una rinofarigoscopia a fibre ottiche e non é uscito nulla a questo punto anche sotto consiglio del medico che ha eseguito l esame non mi resta che consultare uno pneumologo.Questa tosse sta diventando una vera é propria patologia spero di risolvere almeno individuando da cosa é dipeso ma le speranze di scoprirlo stanno diventando sempre di meno .
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.3k visite dal 17/06/2020.
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