Nichel o glutine?
Buona sera.
vi scrivo a seguito di una, o meglio, della mia prima reazione allergica che mi ha completamente demoralizzata.
Prima vi racconto brevemente dei miei problemi.
A seguito di una visita allergologica effettuata nel 2013, sono risultata essere allergica al nichel, non so esattamente quante +, ma so che il medico vedendo la reazione data dal patch test, mi disse ero una delle pazienti più grave che aveva.
Ho qualche altra allergia lieve al frumento integrale (+), al sesamo (+), a degli acari, api (++) e vespe (+).
Dimenticavo, istamina (++1 o +++)
Nel 2018 ho effettuato una gastroscopia.
Finita la visita la Dott.
ssa mi disse che quasi certamente ero celiaca, ma che bisognava aspettare gli esiti della biopsia.
Gli esiti della biopsia, NON lo hanno confermato.
Ho sempre mangiato tutto, senza problemi.
Se non un po’ di fatica nella digestione e un po’ di gonfiore addominale, ma l’ho sempre attribuito ad una non attentissima alimentazione.
Sono seguita da una Nutrizionista da Novembre 2019 e mi sono trovata sin da subito bene.
Ho perso 10/11kg, migliorata la digestione, il gonfiore e non dormivo così bene da tempo.
Insomma è migliorato tutto!
Inoltre ho iniziato a svolgere quotidianamente attività sportiva, cosa che non facevo, prima di Novembre.
La mia nutrizionista mi fa mangiare tutto e prevalgono i cibi ricchi di nichel che purtroppo sono quelli che consentono una sana alimentazione: frumento integrale, legumi, frutta secca, molta verdura etc.
Una sera di marzo, dopo cena, ho iniziato con forte prurito e in seguito con la comparsa di grossi pomfi rossi in tutto il corpo ma maggiormente concentrati nei gomiti, ginocchia, fianchi, spalle, testa, glutei, e gonfiore a labbra e orecchie.
La mattina dopo mi sono recata in PS dove mi hanno dato dell’antistaminico da prendere 4gg e mandata a casa.
Al pomeriggio ho iniziato a gonfiarmi e arrossarmi su braccia, mani e gambe che al tatto erano bollenti.
Così sotto consiglio medico, ho fatto 8gg di cortisone.
COSA HO MANGIATO QUEL GIORNO?
Mattina
Pancakes con farina di grano saraceno, cacao amaro, albume e fragole
Pranzo
Radicchio crudo, arrosticini di maiale, patate al forno e fagioli
Spuntino
Noci e mela + 1 manciata di patate in sacchetto
Cena
Radicchio crudo, orzo e asparagi
Dopo cena
Un assaggio di Banana bread (farina integrale, banane, cioccolato, noci, uova)
Ora, capisco di aver fatto un mix di alimenti tossici per il mio corpo e aver mangiato qualche patatina in sacchetto e banana bread dopo cena, che non sono previste nel mio piano alimentare; ma voi cosa pensate?
Vorrei capire come muovermi; se limitare gli alimenti con il nichel, se devo disintossicarmi dal nichel, se devo evitare il glutine, se devo ripetere degli esami oppure se devo evitare di assemblarli.
È da un mese che evito quasi completamente il glutine, ed ho notato la scomparsa dei brufoletti che avevo su avambracci e cosce posteriori.
C’è una correlazione?
Vi ringrazio
vi scrivo a seguito di una, o meglio, della mia prima reazione allergica che mi ha completamente demoralizzata.
Prima vi racconto brevemente dei miei problemi.
A seguito di una visita allergologica effettuata nel 2013, sono risultata essere allergica al nichel, non so esattamente quante +, ma so che il medico vedendo la reazione data dal patch test, mi disse ero una delle pazienti più grave che aveva.
Ho qualche altra allergia lieve al frumento integrale (+), al sesamo (+), a degli acari, api (++) e vespe (+).
Dimenticavo, istamina (++1 o +++)
Nel 2018 ho effettuato una gastroscopia.
Finita la visita la Dott.
ssa mi disse che quasi certamente ero celiaca, ma che bisognava aspettare gli esiti della biopsia.
Gli esiti della biopsia, NON lo hanno confermato.
Ho sempre mangiato tutto, senza problemi.
Se non un po’ di fatica nella digestione e un po’ di gonfiore addominale, ma l’ho sempre attribuito ad una non attentissima alimentazione.
Sono seguita da una Nutrizionista da Novembre 2019 e mi sono trovata sin da subito bene.
Ho perso 10/11kg, migliorata la digestione, il gonfiore e non dormivo così bene da tempo.
Insomma è migliorato tutto!
Inoltre ho iniziato a svolgere quotidianamente attività sportiva, cosa che non facevo, prima di Novembre.
La mia nutrizionista mi fa mangiare tutto e prevalgono i cibi ricchi di nichel che purtroppo sono quelli che consentono una sana alimentazione: frumento integrale, legumi, frutta secca, molta verdura etc.
Una sera di marzo, dopo cena, ho iniziato con forte prurito e in seguito con la comparsa di grossi pomfi rossi in tutto il corpo ma maggiormente concentrati nei gomiti, ginocchia, fianchi, spalle, testa, glutei, e gonfiore a labbra e orecchie.
La mattina dopo mi sono recata in PS dove mi hanno dato dell’antistaminico da prendere 4gg e mandata a casa.
Al pomeriggio ho iniziato a gonfiarmi e arrossarmi su braccia, mani e gambe che al tatto erano bollenti.
Così sotto consiglio medico, ho fatto 8gg di cortisone.
COSA HO MANGIATO QUEL GIORNO?
Mattina
Pancakes con farina di grano saraceno, cacao amaro, albume e fragole
Pranzo
Radicchio crudo, arrosticini di maiale, patate al forno e fagioli
Spuntino
Noci e mela + 1 manciata di patate in sacchetto
Cena
Radicchio crudo, orzo e asparagi
Dopo cena
Un assaggio di Banana bread (farina integrale, banane, cioccolato, noci, uova)
Ora, capisco di aver fatto un mix di alimenti tossici per il mio corpo e aver mangiato qualche patatina in sacchetto e banana bread dopo cena, che non sono previste nel mio piano alimentare; ma voi cosa pensate?
Vorrei capire come muovermi; se limitare gli alimenti con il nichel, se devo disintossicarmi dal nichel, se devo evitare il glutine, se devo ripetere degli esami oppure se devo evitare di assemblarli.
È da un mese che evito quasi completamente il glutine, ed ho notato la scomparsa dei brufoletti che avevo su avambracci e cosce posteriori.
C’è una correlazione?
Vi ringrazio
[#1]
Gentile signora, non credo che il nichel c'entri molto come nemmeno la celiachia (l'esame endoscopico credo di aver capito fosse negativo). Lei ha manifestato una reazione di orticaria acuta genralizzata per cui va indagata anche con l'esecuzione di indagini ematochimiche oltre che allergologiche poichè non è detto che le manifestazioni che lei riferisce siano necessariamente da attribuire a fenomeni allergici.
Dr. Domenico Gargano
[#2]
Utente
Si esattamente, la biopsia due anni fa aveva dato esito negativo per la celiachia. Ma mi domandavo se fosse possibile che io lo sia diventata a distanza di due anni, visto che già due anni fa la dottoressa che ha eseguito la gastroscopia aveva avuto il sospetto (non so su che base, dato che non me ne intendo). Inoltre qualche mese prima della reazione allergica, dopo aver mangiato il kamut in chicchi, mi erano venuti dei brufoletti sugli avambracci e collo che prudevano molto. Per quello le chiedevo se potesse centrare il glutine. La mia nutrizionista parla di sensibilità al glutine e pesticidi.
Se vuole posso allegare gli ultimi esami del sangue effettuati a febbraio 2020, anche se credo servano ben poco. Seguirò i suoi consigli!
Grazie Dottore
Se vuole posso allegare gli ultimi esami del sangue effettuati a febbraio 2020, anche se credo servano ben poco. Seguirò i suoi consigli!
Grazie Dottore
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 29/04/2020.
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