Reazione allergica a cefalosporine
buonasera.
lunedì sera scorso ho preso una pastiglia di antibiotico (cefalosposrina) prescrittami dal mio medico per una gola con placche (tonsillite).premetto che sono stata accertata come allergica alle penicilline (da piccola ho avuto con somministrazione di penicciline ho avuto sfoghi con dermatiti e puntini).Ho avuto subito una reazione allergica anche alle cefalosporine (mi sono sentita gonfiare in gola).ho preso come da accordi con il dottore cortisone (4 mg) e poi in guardia medica mi hanno dato altre 2 pastiglie di cortisone sublingua più una puntura di antistaminico.Dopo due ore si è ripresentato a casa il problema, con gola che si gonfiava, sicchè sono corsa in prontosoccorso (dopo altri 4 mg di cortisone) dove mi hanno fatto altro cortisone in flebo e tenuto in osservazione per la notte.Al giorno dopo l'otorinolaringoiatra mi ha prescritto una cura di cortisone a scalare,bornilene spray.
prima della dimissione mi hanno dato due pastiglie di deltacortene da 25 mg.(dopo però la sensazione di gonfiore è tornata lo stesso, minore certamente sotto il cortisone ma c'era).Infatti tornando dall'otorino d'urgenza come da accordi con lui, mi ha trovato molto più gonfia di quando mi aveva visitato la mattina.Comunque mi ha detto di fare la cura prescrittami da lui e ha aggiunto dello spasmodem (miorilassante).
Ora i sintomi della mia reazione allergica sono stati gola che si gonfia, sensazione di soffocamento.
Avendo preso solo una pastiglia di cefalosporine (unixime) l'effetto durava 24 ore (dunque terminava alle 21.30 del martedi)
Ma ad oggi (da lunedì siamo a venerdì,dunque sono passati 3 giorni), io ho comunque ancora dei disturbi, come sfoghi sulla pelle (in faccia arrossamenti improvvisi e intorpidimenti) e comunque io sento sempre questo senso di fastidio, di gonfiore anche se minimo,e intorpidimento all'interno della gola e dell'ugula.
Volevo sapere :
quanto mi possono durare questi sintomi?
qual'è il tempo perchè scompaiano?
perchè sono un po' preoccupata, a parte per la reazione allergica che mi ha causato molta paura e che non vorrei assolutamente ripetere.
Inoltre, essendo celiaca,oltre alle allergie ai vari farmaci, il medico otorinolaringoiatra, mi ha consigliato di prestare attenzione alle reazione anche a degli alimenti.
Quali sono gli alimenti che mi potrebbero creare fastidio?
Posso trovare delle linee guida da seguire?
Attendo a breve una vostra risposta
grazie mille per l'attenzione
buona serata.
lunedì sera scorso ho preso una pastiglia di antibiotico (cefalosposrina) prescrittami dal mio medico per una gola con placche (tonsillite).premetto che sono stata accertata come allergica alle penicilline (da piccola ho avuto con somministrazione di penicciline ho avuto sfoghi con dermatiti e puntini).Ho avuto subito una reazione allergica anche alle cefalosporine (mi sono sentita gonfiare in gola).ho preso come da accordi con il dottore cortisone (4 mg) e poi in guardia medica mi hanno dato altre 2 pastiglie di cortisone sublingua più una puntura di antistaminico.Dopo due ore si è ripresentato a casa il problema, con gola che si gonfiava, sicchè sono corsa in prontosoccorso (dopo altri 4 mg di cortisone) dove mi hanno fatto altro cortisone in flebo e tenuto in osservazione per la notte.Al giorno dopo l'otorinolaringoiatra mi ha prescritto una cura di cortisone a scalare,bornilene spray.
prima della dimissione mi hanno dato due pastiglie di deltacortene da 25 mg.(dopo però la sensazione di gonfiore è tornata lo stesso, minore certamente sotto il cortisone ma c'era).Infatti tornando dall'otorino d'urgenza come da accordi con lui, mi ha trovato molto più gonfia di quando mi aveva visitato la mattina.Comunque mi ha detto di fare la cura prescrittami da lui e ha aggiunto dello spasmodem (miorilassante).
Ora i sintomi della mia reazione allergica sono stati gola che si gonfia, sensazione di soffocamento.
Avendo preso solo una pastiglia di cefalosporine (unixime) l'effetto durava 24 ore (dunque terminava alle 21.30 del martedi)
Ma ad oggi (da lunedì siamo a venerdì,dunque sono passati 3 giorni), io ho comunque ancora dei disturbi, come sfoghi sulla pelle (in faccia arrossamenti improvvisi e intorpidimenti) e comunque io sento sempre questo senso di fastidio, di gonfiore anche se minimo,e intorpidimento all'interno della gola e dell'ugula.
Volevo sapere :
quanto mi possono durare questi sintomi?
qual'è il tempo perchè scompaiano?
perchè sono un po' preoccupata, a parte per la reazione allergica che mi ha causato molta paura e che non vorrei assolutamente ripetere.
Inoltre, essendo celiaca,oltre alle allergie ai vari farmaci, il medico otorinolaringoiatra, mi ha consigliato di prestare attenzione alle reazione anche a degli alimenti.
Quali sono gli alimenti che mi potrebbero creare fastidio?
Posso trovare delle linee guida da seguire?
Attendo a breve una vostra risposta
grazie mille per l'attenzione
buona serata.
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Allergologo, Psicoterapeuta
gentile utente,
le propongo alcuni pensieri in merito alle questioni poste:
1. la reazione alla cefalosporina impone una certa prudenza nel futuro uso di antibiotici... dovrà rivolgersi ad un collega allergologo della sua zona per l'inquadramento del caso (considerando anche quella spia della reazione alla penicillina nell'infanzia) e l'eventuale esecuzione di test di tolleranza con antibiotici alternativi...
2. per le sensazioni attuali occorre sapere a che punto è la sua condizione infettiva che, credo, non ha più curato con antibiotici...
3. celiachia e reazioni allergiche ai farmaci non significa stare attenti alle allergie alimentari (tranne che per gli alimenti che lei già conosce come fastidiosi a causa della celiachia)...
4. la linea guida è quella di farsi seguire da un allergologo di fiducia per inquadrare, prima di tutto, il problema 'allergia ai farmaci'...
cordiali saluti
le propongo alcuni pensieri in merito alle questioni poste:
1. la reazione alla cefalosporina impone una certa prudenza nel futuro uso di antibiotici... dovrà rivolgersi ad un collega allergologo della sua zona per l'inquadramento del caso (considerando anche quella spia della reazione alla penicillina nell'infanzia) e l'eventuale esecuzione di test di tolleranza con antibiotici alternativi...
2. per le sensazioni attuali occorre sapere a che punto è la sua condizione infettiva che, credo, non ha più curato con antibiotici...
3. celiachia e reazioni allergiche ai farmaci non significa stare attenti alle allergie alimentari (tranne che per gli alimenti che lei già conosce come fastidiosi a causa della celiachia)...
4. la linea guida è quella di farsi seguire da un allergologo di fiducia per inquadrare, prima di tutto, il problema 'allergia ai farmaci'...
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 27/02/2009.
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