Prick test e vaccino
Gentile dottore,
alcuni mesi fa la mia bambina di 10 anni ha iniziato a manifestare improvvisi "attacchi di raffreddore" con starnuti a catena, tosse e secrezione molto liquida dal naso. Altretanto improvvisamente spariva tutto. Poichè il papà e la nonna paterna sono soggetti che presentano allergie a molti pollini, polvere e muffe, ho pensato di far fare le prove allergonomiche.
Risulta allergia agli acari della polvere (Dermatophagoides Pteronyssinus ++++ e Dermatophagoides Farinae +++-).
Il nostro medico mi ha consigliato di fare il vaccino. Sono un pò indecisa perchè intanto la bambina non manifesta i sintomi quotidianamente e non soffre di asma.
Cosa mi consiglia?
Grazie
alcuni mesi fa la mia bambina di 10 anni ha iniziato a manifestare improvvisi "attacchi di raffreddore" con starnuti a catena, tosse e secrezione molto liquida dal naso. Altretanto improvvisamente spariva tutto. Poichè il papà e la nonna paterna sono soggetti che presentano allergie a molti pollini, polvere e muffe, ho pensato di far fare le prove allergonomiche.
Risulta allergia agli acari della polvere (Dermatophagoides Pteronyssinus ++++ e Dermatophagoides Farinae +++-).
Il nostro medico mi ha consigliato di fare il vaccino. Sono un pò indecisa perchè intanto la bambina non manifesta i sintomi quotidianamente e non soffre di asma.
Cosa mi consiglia?
Grazie
[#1]
Allergologo, Psicoterapeuta
gentile utente,
i sintomi sono solo la punta dell'iceberg dell'allergia respiratoria... il fatto che i sintomi non siano costanti non significa che l'infiammazione che li causa non sia continua... con una buona profilassi antiacaro è possibile diminuire la quota di allergeni respirata ma non eliminarla del tutto... la funzione del vaccino dovrebbe essere non solo quella di diminuire la reattività nasale attuale agli acari ma anche (proprio in virtù di questa azione) quella di dimunire l'eventuale reattività di tutte le vie respiratorie agli acari stessi, diminuendo le possibilità che ci sia un'evoluzione verso l'asma...
cordiali saluti
i sintomi sono solo la punta dell'iceberg dell'allergia respiratoria... il fatto che i sintomi non siano costanti non significa che l'infiammazione che li causa non sia continua... con una buona profilassi antiacaro è possibile diminuire la quota di allergeni respirata ma non eliminarla del tutto... la funzione del vaccino dovrebbe essere non solo quella di diminuire la reattività nasale attuale agli acari ma anche (proprio in virtù di questa azione) quella di dimunire l'eventuale reattività di tutte le vie respiratorie agli acari stessi, diminuendo le possibilità che ci sia un'evoluzione verso l'asma...
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 26/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.