Quadro infiammatorio complicato
Vi scrivo in preda alla disperazione più totale.
Non so neanche se sia la sezione più adatta, ma l'ultimo dei tanti medici che mi ha visitato (un internista) sostiene ci sia un problema immunologico di fondo.
Da anni soffro di colon irritabile e intolleranza grave al lattosio, nonché allergie varie, dermatite atopica e psoriasi. Negli ultimi due anni la situazione è peggiorata in modo tremendo: oltre quanto già detto, ho dolori a tutte le articolazioni e a tutte le ossa (spesso mi paralizzo, mi blocco), congiuntiviti, febbricola continua da mesi, emicranie, mal di gola, gastrite e ernia iatale, infiammazioni alla vescica, bruciore quando urino e quando vado di corpo, alternanza di diarrea e stitichezza (per settimane) e necessità di urinare in continuazione, confusione, difficoltà a stare attento, nausea e spesso vomito, difficoltà a dormire e sonno perenne, comparsa di palline sotto pelle che mi fanno male, gengive infiammate e tanto altro. Ultimamente i dolori sono la cosa più insopportabile, non posso scrivere, muovermi, prendere pesi; la pressione, quasi ovunque, mi genera dolore forte e persistente (ma non lividi), al punto che il dolore alla pianta dei piedi, la parte che poggia, è presente giorno e notte e mi toglie il sonno. Spesso i dolori, sia alle ossa che interni (nell'addome, ma anche nel petto, o ai fianchi), mi rendono difficile respirare normalmente, camminare a lungo o portare anche un peso di neanche un chilo. Ho subito anche un intervento di ernia inguinale e dopo un anno esatto ho dolori atroci ancora, ho tutto infiammato.
Le analisi sono spesso negative, anche il reuma test. Nessun medico sa più cosa fare, perché riesco a curare il singolo problema ma poi dopo poco si ripresenta comunque. Mi hanno prescritto il salazopyrin ma l'ho dovuto interrompere perché i dolori erano sempre più forti.
Sono anche in cura presso una psicoterapeuta per cercare di gestire il tutto ma lei stessa oramai è convinta che l'unica sia trovare una soluzione medica a tutto il prima possibile; reputa la mia condizione invalidante e pensa che continuare a stare così male mi limiti in tutto, sia fisicamente sia perché ho il timore di non farcela a fare le cose più normali.
So che è una situazione molto complessa e confusa, ma vi chiedo se ci sia qualche centro nel quale possa essere seguito da più specialisti, perché andare dai singoli non permette di avere uno sguardo di insieme. E così non si può vivere più, a neanche 30 anni.
Grazie
Non so neanche se sia la sezione più adatta, ma l'ultimo dei tanti medici che mi ha visitato (un internista) sostiene ci sia un problema immunologico di fondo.
Da anni soffro di colon irritabile e intolleranza grave al lattosio, nonché allergie varie, dermatite atopica e psoriasi. Negli ultimi due anni la situazione è peggiorata in modo tremendo: oltre quanto già detto, ho dolori a tutte le articolazioni e a tutte le ossa (spesso mi paralizzo, mi blocco), congiuntiviti, febbricola continua da mesi, emicranie, mal di gola, gastrite e ernia iatale, infiammazioni alla vescica, bruciore quando urino e quando vado di corpo, alternanza di diarrea e stitichezza (per settimane) e necessità di urinare in continuazione, confusione, difficoltà a stare attento, nausea e spesso vomito, difficoltà a dormire e sonno perenne, comparsa di palline sotto pelle che mi fanno male, gengive infiammate e tanto altro. Ultimamente i dolori sono la cosa più insopportabile, non posso scrivere, muovermi, prendere pesi; la pressione, quasi ovunque, mi genera dolore forte e persistente (ma non lividi), al punto che il dolore alla pianta dei piedi, la parte che poggia, è presente giorno e notte e mi toglie il sonno. Spesso i dolori, sia alle ossa che interni (nell'addome, ma anche nel petto, o ai fianchi), mi rendono difficile respirare normalmente, camminare a lungo o portare anche un peso di neanche un chilo. Ho subito anche un intervento di ernia inguinale e dopo un anno esatto ho dolori atroci ancora, ho tutto infiammato.
Le analisi sono spesso negative, anche il reuma test. Nessun medico sa più cosa fare, perché riesco a curare il singolo problema ma poi dopo poco si ripresenta comunque. Mi hanno prescritto il salazopyrin ma l'ho dovuto interrompere perché i dolori erano sempre più forti.
Sono anche in cura presso una psicoterapeuta per cercare di gestire il tutto ma lei stessa oramai è convinta che l'unica sia trovare una soluzione medica a tutto il prima possibile; reputa la mia condizione invalidante e pensa che continuare a stare così male mi limiti in tutto, sia fisicamente sia perché ho il timore di non farcela a fare le cose più normali.
So che è una situazione molto complessa e confusa, ma vi chiedo se ci sia qualche centro nel quale possa essere seguito da più specialisti, perché andare dai singoli non permette di avere uno sguardo di insieme. E così non si può vivere più, a neanche 30 anni.
Grazie
[#1]
Buongiorno , nelle visite precedentemente effettuate le hanno mai proposto come diagnosi la fibromialgia ? un paziente con IBS ( con o senza intolleranza al lattosio) può frequentemente risultare fibromialgico ( più della popolazione senza IBS). Consulti senza timore un immunologo che potrà confermare o escludere questa patologia. In tal modo riceverà terapia appropriate senza necessita di procedere per tentativi.
saluti
saluti
Dr. Dario De Brasi
coordinatore allergologia asl Napoli 2 nord
[#2]
Utente
E la fibromialgia sarebbe compatibile con tutti quei sintomi? Ad esempio, da 3 giorni ho febbre e diarrea e le articolazioni irrigidite. Ma anche una fortissima infiammazione alla vescica (almeno penso), visto che non riesco a svuotarla e quando urino ho forti bruciori.
Così come sono aumentate queste palline sotto pelle che mi fanno male.
E tutto questo è ricorrente.
Così come sono aumentate queste palline sotto pelle che mi fanno male.
E tutto questo è ricorrente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 20/05/2019.
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