Reazioni allergiche e causa non definita
Buonasera, sono una ragazza di 30 anni e vorrei sottoporre alla vostra attenzione un mio problema.
A gennaio 2018, in un periodo, peraltro, in cui ero parecchio debilitata a causa di un’influenza molto forte, ho avuto un primo episodio di allergia con shock anafilattico in pronto soccorso. Nello specifico, quel giorno ho assunto Jasion e Plasil (una compressa alle ore 11.30 circa e reazione alle 14:30 circa). Subito dopo aver mangiato un solo arachide ho avuto deviazione della lingua verso sinistra con edema. Sono corsa in pronto soccorso e dopo una siringa di antistaminico e flebo di cortisone, ho avuto gonfiore alla gola e difficoltà respiratorie. Mi hanno somministrato Clenil A e adrenalina tramite aerosol più volte perché ogni volta che la flebo di cortisone terminava, il malessere iniziava daccapo. I medici del PS hanno deciso di ricoverarmi per una settimana e il medico che mi ha dimessa non ha saputo dirmi con chiarezza se è stato il Plasil (in quel periodo, preciso, ero anche sottopeso, oltre che debilitata come detto) ad aver scaturito il tutto oppure l’arachide.
Ho fatto successivamente il prick da cui è risultata una leggera allergia agli arachidi e alle nocciole, a detta dell’allergologa assolutamente non tale da potermi provocare quanto effettivamente ebbi quel giorno, attribuendo invece la causa del problema al Plasil.
Il 25 dicembre, pochi giorni fa, invece, (preciso, in un periodo in cui sono abbastanza stressata e a terra psicologicamente) ho avuto un’altra reazione allergica, dopo un pranzo in cui non ho mangiato nulla di particolarmente strano ma dopo aver consumato metà noce e un pezzo di noce brasiliana, una caramellina allo zenzero (nell’ultimo periodo ne consumo spesso) e aver assunto una bustina di Oki. Questa volta subito dopo aver mangiato la noce si sono formate delle bollicine all’interno delle labbra e dopo un po’ ho avuto orticaria acuta. Sono, quindi, corsa al pronto soccorso perché la compressa di Bentelan e Robilas che ho assunto quasi subito, non mi hanno fatto nulla. In PS dopo una flebo e una siringa, sono stata meglio e mi hanno dimessa (trattasi, quindi, di una reazione diversa e sicuramente più lieve rispetto al primo episosio).
Non so cosa mi stia succedendo, sono molto preoccupata, anche perché nei mesi scorsi mi è capitato altre volte di mangiare noci (ammesso che siano le noci il problema) e assumere Oki. Come mai questa nuova reazione allergica? Adesso vivo con la paura di non poter mangiare più nulla per non avere una nuova reazione allergica (il primo episodio è stato davvero brutto).
Chiedo gentilmente allo/agli specialisti pareri e consigli da darmi, la cosa ha iniziato ad angosciarmi parecchio.
Grazie.
A gennaio 2018, in un periodo, peraltro, in cui ero parecchio debilitata a causa di un’influenza molto forte, ho avuto un primo episodio di allergia con shock anafilattico in pronto soccorso. Nello specifico, quel giorno ho assunto Jasion e Plasil (una compressa alle ore 11.30 circa e reazione alle 14:30 circa). Subito dopo aver mangiato un solo arachide ho avuto deviazione della lingua verso sinistra con edema. Sono corsa in pronto soccorso e dopo una siringa di antistaminico e flebo di cortisone, ho avuto gonfiore alla gola e difficoltà respiratorie. Mi hanno somministrato Clenil A e adrenalina tramite aerosol più volte perché ogni volta che la flebo di cortisone terminava, il malessere iniziava daccapo. I medici del PS hanno deciso di ricoverarmi per una settimana e il medico che mi ha dimessa non ha saputo dirmi con chiarezza se è stato il Plasil (in quel periodo, preciso, ero anche sottopeso, oltre che debilitata come detto) ad aver scaturito il tutto oppure l’arachide.
Ho fatto successivamente il prick da cui è risultata una leggera allergia agli arachidi e alle nocciole, a detta dell’allergologa assolutamente non tale da potermi provocare quanto effettivamente ebbi quel giorno, attribuendo invece la causa del problema al Plasil.
Il 25 dicembre, pochi giorni fa, invece, (preciso, in un periodo in cui sono abbastanza stressata e a terra psicologicamente) ho avuto un’altra reazione allergica, dopo un pranzo in cui non ho mangiato nulla di particolarmente strano ma dopo aver consumato metà noce e un pezzo di noce brasiliana, una caramellina allo zenzero (nell’ultimo periodo ne consumo spesso) e aver assunto una bustina di Oki. Questa volta subito dopo aver mangiato la noce si sono formate delle bollicine all’interno delle labbra e dopo un po’ ho avuto orticaria acuta. Sono, quindi, corsa al pronto soccorso perché la compressa di Bentelan e Robilas che ho assunto quasi subito, non mi hanno fatto nulla. In PS dopo una flebo e una siringa, sono stata meglio e mi hanno dimessa (trattasi, quindi, di una reazione diversa e sicuramente più lieve rispetto al primo episosio).
Non so cosa mi stia succedendo, sono molto preoccupata, anche perché nei mesi scorsi mi è capitato altre volte di mangiare noci (ammesso che siano le noci il problema) e assumere Oki. Come mai questa nuova reazione allergica? Adesso vivo con la paura di non poter mangiare più nulla per non avere una nuova reazione allergica (il primo episodio è stato davvero brutto).
Chiedo gentilmente allo/agli specialisti pareri e consigli da darmi, la cosa ha iniziato ad angosciarmi parecchio.
Grazie.
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Buonasera. Da quel che riferisce il primo episodio potrebbe essere legato all' antobiotico, al plasil o all' arachide. Non è facile dare una risposta certa non potendo condurre un anamnesi remota accurata. Sarebbe utile sapere se lei ha avuto in passato reazioni allergiche, reazioni a farmaci o alimenti. Se ha assunto antibiotici e quali antibiotici. Inoltre che significa lieve allergia agli arachidi? Com era il prick test?
In questo caso sarebbe utile fare il dosaggio delle IgE specifiche, preferibilmente ricombinanti per dirimere la sensibilità all arachide.
Le consiglio di eseguire questi esami e di fare un diario alimentare
In questo caso sarebbe utile fare il dosaggio delle IgE specifiche, preferibilmente ricombinanti per dirimere la sensibilità all arachide.
Le consiglio di eseguire questi esami e di fare un diario alimentare
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 06/01/2019.
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