Una reazione allergica dopo quattro giorni
buonasera, vi scrivo per avere delucidazioni in merito a una sospetta reazione allergica al farmaco samyr.
il mio medico mi ha prescritto queste iniezioni dopo avergli un po' spiegato qual'è la mia situazione attuale: mi sento molto depressa, demotivata e sfiduciata, ho spesso crisi di pianto e nausea, problemi ad addormentarmi la sera e "sonno cronico" durante il giorno. sto vivendo un periodo un po' stressante e secondo il mio medico questo medicinale poteva fare per me.
ho fatto le iniezioni regolarmente per quattro giorni, ma alla quinta iniezione la zona dove è stata fatta (sulla natica destra) si è gonfiata e arrossata, come fosse una enorme puntura di zanzara. non sto neanche a dirvi il dolore che sentivo. mi è sembrato molto strano che comparisse una reazione allergica dopo quattro giorni. oggi è successo di nuovo. specifico che le siringhe sono sterili, il disinfettante lo stesso da quando ho iniziato e la persona che me l'ha fatta me ne ha già fatte moltissime, è quindi abbastanza esperta.
ho chiamato la guardia medica, che ha attribuito il gonfiore a un errore di chi me l'ha fatta o della zona dove è stata fatta, magari troppo in alto. mi hanno consigliato di mettere del ghiaccio e della crema a base di eparina. oggi sono andata in farmacia e mi hanno detto che di sicuro si tratta di allergia e di sospendere il farmaco.
voi cosa pensate?
approfitto inoltre per chiedere un'altra cosa. soffro da quando ho 16 anni di candida recidivante, curata in tutti i modi possibili (per via orale, locale, con omeopatia e medicina tradizionale) senza risultati. l'ultima ginecologa che ho consultato mi ha prescritto una cura di 3 mesi a base di acido borico, 5 ovuli da usare una settimana prima del ciclo. le perdite sembrano scomparse, ma il prurito no. ciò che non capisco, è come mai negli ultimi due mesi gli ovuli facciano fatica a sciogliersi, la sera successiva trovo in vagina dei resti bianchi e penso che non siano perdite dovute alla candida perchè prima di iniziare la cura non le avevo.come mai succede?
vi ringrazio moltissimo per la vostra attenzione
il mio medico mi ha prescritto queste iniezioni dopo avergli un po' spiegato qual'è la mia situazione attuale: mi sento molto depressa, demotivata e sfiduciata, ho spesso crisi di pianto e nausea, problemi ad addormentarmi la sera e "sonno cronico" durante il giorno. sto vivendo un periodo un po' stressante e secondo il mio medico questo medicinale poteva fare per me.
ho fatto le iniezioni regolarmente per quattro giorni, ma alla quinta iniezione la zona dove è stata fatta (sulla natica destra) si è gonfiata e arrossata, come fosse una enorme puntura di zanzara. non sto neanche a dirvi il dolore che sentivo. mi è sembrato molto strano che comparisse una reazione allergica dopo quattro giorni. oggi è successo di nuovo. specifico che le siringhe sono sterili, il disinfettante lo stesso da quando ho iniziato e la persona che me l'ha fatta me ne ha già fatte moltissime, è quindi abbastanza esperta.
ho chiamato la guardia medica, che ha attribuito il gonfiore a un errore di chi me l'ha fatta o della zona dove è stata fatta, magari troppo in alto. mi hanno consigliato di mettere del ghiaccio e della crema a base di eparina. oggi sono andata in farmacia e mi hanno detto che di sicuro si tratta di allergia e di sospendere il farmaco.
voi cosa pensate?
approfitto inoltre per chiedere un'altra cosa. soffro da quando ho 16 anni di candida recidivante, curata in tutti i modi possibili (per via orale, locale, con omeopatia e medicina tradizionale) senza risultati. l'ultima ginecologa che ho consultato mi ha prescritto una cura di 3 mesi a base di acido borico, 5 ovuli da usare una settimana prima del ciclo. le perdite sembrano scomparse, ma il prurito no. ciò che non capisco, è come mai negli ultimi due mesi gli ovuli facciano fatica a sciogliersi, la sera successiva trovo in vagina dei resti bianchi e penso che non siano perdite dovute alla candida perchè prima di iniziare la cura non le avevo.come mai succede?
vi ringrazio moltissimo per la vostra attenzione
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Non si tratta di allergia in senso stretto. Non è possibile però, da quello che Lei dice, escludere che si tratti di una reazione di ipersensibilità locale al farmaco. Ritengo utile sospendere, in via precauzionale, la terapia e chiedere un farmaco alternativo al medico che ha prescritto il Samyr.
Cordialità
MF
Per approfondire: Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse?
Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 23/12/2008.
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