Test cutanei e allergie alimentari
Buonasera.
Vi scrivo perché ho una fobia: morire di shock anafilattico. È da quasi un anno che mangiare è diventata una sofferenza psicologica, con il terrore di assaggiare cibi ignoti o inusuali e rischiare una grave reazione allergica. Tutto è partita dalla sensazione di soffocare, come se la gola si fosse chiusa, capogiri, tachicardia: nessun prurito. Il giorno dopo mi sono rivolto al mio medico curante, che mi ha prescritto antistaminici e cortisone. Il mio psicoterapeuta crede invece sia stato un attacco d'ansia (il primo di una lunga serie a seguire).
Ho effettuato le prove cutanee per gli alimenti, con risultato tutto negativo. Questo però non mi ha tranquillizzato, soprattutto perché ormai quasi 7 anni fa eseguii alcuni test ematici e venne fuori una allergia ai crostacei (mi sembra risultó 1.1 su un valore minimo di positività di 1). Lallergologo mi consiglió di evitare i crostacei per sicurezza, sebbene la negatività del test eseguito.
Il metodo in sè poi non mi ha convinto, in quanto sono state eseguite con degli aghi passati sopra l'alimento: alcuni magari hanno avuto solo una quantità millesimale troppo piccola da essere rilevata, possibile?
Mi consiglió inoltre di portarmi sempre con me del cortisone. Nel portafoglio tengo un bentelan da 1 mg.
Cosa mi potete consigliare? Cosa ne pensate? Vivo nel terrore, ma vorrei smettere di preoccuparmi e tornare a vivere e mangiare sereno.
Grazie
Vi scrivo perché ho una fobia: morire di shock anafilattico. È da quasi un anno che mangiare è diventata una sofferenza psicologica, con il terrore di assaggiare cibi ignoti o inusuali e rischiare una grave reazione allergica. Tutto è partita dalla sensazione di soffocare, come se la gola si fosse chiusa, capogiri, tachicardia: nessun prurito. Il giorno dopo mi sono rivolto al mio medico curante, che mi ha prescritto antistaminici e cortisone. Il mio psicoterapeuta crede invece sia stato un attacco d'ansia (il primo di una lunga serie a seguire).
Ho effettuato le prove cutanee per gli alimenti, con risultato tutto negativo. Questo però non mi ha tranquillizzato, soprattutto perché ormai quasi 7 anni fa eseguii alcuni test ematici e venne fuori una allergia ai crostacei (mi sembra risultó 1.1 su un valore minimo di positività di 1). Lallergologo mi consiglió di evitare i crostacei per sicurezza, sebbene la negatività del test eseguito.
Il metodo in sè poi non mi ha convinto, in quanto sono state eseguite con degli aghi passati sopra l'alimento: alcuni magari hanno avuto solo una quantità millesimale troppo piccola da essere rilevata, possibile?
Mi consiglió inoltre di portarmi sempre con me del cortisone. Nel portafoglio tengo un bentelan da 1 mg.
Cosa mi potete consigliare? Cosa ne pensate? Vivo nel terrore, ma vorrei smettere di preoccuparmi e tornare a vivere e mangiare sereno.
Grazie
[#1]
Innanzitutto sta tranquillo.
Secondo me non hai nessun motivo per temere uno shock anafilattico da alimenti.
Mangia pure i crostacei che siano freschi o surgelati se di aspetto buono.
Lavali prima sotto acqua corrente per togliere eventuali residui di conservanti.
Non eccedere in quantità.
Avere con sé un antistaminico è un cortisonico può dare una certa tranquillità comunque.
Ti consiglio se queste sensazioni di soffocamento si ripetessero una visita al momento per valutare in contemporanea l'esame obiettivo.
Comunque affidati al tuo medico.
Le cause di questi episodi possono essere diverse dall'ansia a un reflusso gastroesofageo a un problema di tiroide.....
Eseguirei anche se non già fatto un dosaggio delle IgE per inalanti
Raccomando niente sostanze psicotrope.
Secondo me non hai nessun motivo per temere uno shock anafilattico da alimenti.
Mangia pure i crostacei che siano freschi o surgelati se di aspetto buono.
Lavali prima sotto acqua corrente per togliere eventuali residui di conservanti.
Non eccedere in quantità.
Avere con sé un antistaminico è un cortisonico può dare una certa tranquillità comunque.
Ti consiglio se queste sensazioni di soffocamento si ripetessero una visita al momento per valutare in contemporanea l'esame obiettivo.
Comunque affidati al tuo medico.
Le cause di questi episodi possono essere diverse dall'ansia a un reflusso gastroesofageo a un problema di tiroide.....
Eseguirei anche se non già fatto un dosaggio delle IgE per inalanti
Raccomando niente sostanze psicotrope.
Dr. Ida Fumagalli
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Le racconto tuttavia un fatto: ero all'estero qualche giorno fa, a cena al ristorante. Ho mangiato un piatto di verdure fritte mentre i miei amici gamberi fritti. Ho cominciato a sentirmi bruciare gola e labbra, prurito localizzato alle mani e confusione. Non ho preso alcun farmaco e il giorno dopo era tutto passato. Secondo il mio psichiatra/psicoterapeuta é stata una crisi d'ansia che mi ha provocato sintomi simili alla crisi allergica, esclusa tuttavia dal fatto che i sintomi sono passati da soli e dalla negatività del prick test. Per sicurezza tuttavia mi ha segnato da fare due esami: rist e rast per alimenti (bianco e rosso d'uovo, latte, pesce, grano, riso, arachidi, gamberetti, pomodoro, nocciola e cipolla), alberi (cipresso acero ontano betulla quercia olivo platano e pioppo), graminacee, polveri, epiteli di cane gatto e piume, acari. Questo perché dice che devo considerarli come una prova del nove, e se negativi lavorare per superare la mia fobia.
Quello che non capisco tuttavia è se questi rast alimentari siano completi: di crostacei ci sono solo i gamberetti, valgono per tutti? E in caso di negatività a tutti questi esami rast potrò davvero essere sicuro di poter mangiare tutto liberamente?
Un'ultima domanda: per sicurezza quanto cortisone e antistaminico devo portarmi con me? Gentleman e kestine vanno bene?
Grazie
Le racconto tuttavia un fatto: ero all'estero qualche giorno fa, a cena al ristorante. Ho mangiato un piatto di verdure fritte mentre i miei amici gamberi fritti. Ho cominciato a sentirmi bruciare gola e labbra, prurito localizzato alle mani e confusione. Non ho preso alcun farmaco e il giorno dopo era tutto passato. Secondo il mio psichiatra/psicoterapeuta é stata una crisi d'ansia che mi ha provocato sintomi simili alla crisi allergica, esclusa tuttavia dal fatto che i sintomi sono passati da soli e dalla negatività del prick test. Per sicurezza tuttavia mi ha segnato da fare due esami: rist e rast per alimenti (bianco e rosso d'uovo, latte, pesce, grano, riso, arachidi, gamberetti, pomodoro, nocciola e cipolla), alberi (cipresso acero ontano betulla quercia olivo platano e pioppo), graminacee, polveri, epiteli di cane gatto e piume, acari. Questo perché dice che devo considerarli come una prova del nove, e se negativi lavorare per superare la mia fobia.
Quello che non capisco tuttavia è se questi rast alimentari siano completi: di crostacei ci sono solo i gamberetti, valgono per tutti? E in caso di negatività a tutti questi esami rast potrò davvero essere sicuro di poter mangiare tutto liberamente?
Un'ultima domanda: per sicurezza quanto cortisone e antistaminico devo portarmi con me? Gentleman e kestine vanno bene?
Grazie
[#3]
Rispondo prima alle dosi dei farmaci che però dovresti chiedere al tuo medico posso dirti che nel caso del metilprednisolone potrebbe essere di 2 o 3 cp da 16 mg. Come antistaminico potrebbe andare bene l' ebastina da 20 mg 1 c s.l.
Comunque parlane con il tuo medico.
Ti chiedo poi se prima hai mai avuto problemi con i gamberi perché se si potrebbe il tuo cibo essere stato a contatto dei gamberi prima che ti fosse servito.
A volte poi il pesce può dare fastidio perché ricco di istamina tipo la sindrome sgombroide.
A volte sono invece i conservanti che nel caso dei gamberi possono essere i solfiti.
Avevi bevuto vino?
Intanto attendo esito esami
Comunque parlane con il tuo medico.
Ti chiedo poi se prima hai mai avuto problemi con i gamberi perché se si potrebbe il tuo cibo essere stato a contatto dei gamberi prima che ti fosse servito.
A volte poi il pesce può dare fastidio perché ricco di istamina tipo la sindrome sgombroide.
A volte sono invece i conservanti che nel caso dei gamberi possono essere i solfiti.
Avevi bevuto vino?
Intanto attendo esito esami
[#4]
Utente
Sentirò il mio medico, comunque grazie mille.
In verità no, mai mangiati gamberi in vita mia e non avevo bevuto vino. Potrebbe essere stata davvero una reazione allergica piuttosto che psicosomatica?
Per quanto riguarda i test, secondo lei sono completi e validi? Se negativi posso mangiare tutto tranquillamente? Negatività ai gamberetti significa che posso mangiare tutti i crostacei, come negatività a pesce vuol dire che posso mangiare tutti i pesci e molluschi? E informazione tecnica, posso farli anche se due settimane fa ho assunto kestine e spray al cortisone al naso?
Insomma, sto provando a uscire da questo tunnel insieme al mio psicoterapeuta ma é difficile.
In verità no, mai mangiati gamberi in vita mia e non avevo bevuto vino. Potrebbe essere stata davvero una reazione allergica piuttosto che psicosomatica?
Per quanto riguarda i test, secondo lei sono completi e validi? Se negativi posso mangiare tutto tranquillamente? Negatività ai gamberetti significa che posso mangiare tutti i crostacei, come negatività a pesce vuol dire che posso mangiare tutti i pesci e molluschi? E informazione tecnica, posso farli anche se due settimane fa ho assunto kestine e spray al cortisone al naso?
Insomma, sto provando a uscire da questo tunnel insieme al mio psicoterapeuta ma é difficile.
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Alla base dei disturbi che riferisci potrebbe esserci anche l'ansia ma prima vanno escluse altre cause.
Ti consiglio anche il dosaggio della vit D che quando carente può favorire sia reazioni simil allergiche sia crisi d'ansia
Anche il dosaggio di potassio e mg può essere utile.
I test cutanei si possono fare dopo una settimana di sospensione della terapia.
Il dosaggio delle IgE anche durante terapia.
I test negativi dovrebbero scongiurare reazioni severe ma a volte certi disturbi possono avvenire anche con test negativi.
Esistono le prove di scatenamento ma deve essere un allergologo a valutarne sia l'indicazione sia la fattibilità.
Visto che c'è il dubbio è di episodi d'ansia hai provato un periodo di terapia ansiolitica?
Parla con il tuo medico e sta tranquillo.
Ti consiglio anche il dosaggio della vit D che quando carente può favorire sia reazioni simil allergiche sia crisi d'ansia
Anche il dosaggio di potassio e mg può essere utile.
I test cutanei si possono fare dopo una settimana di sospensione della terapia.
Il dosaggio delle IgE anche durante terapia.
I test negativi dovrebbero scongiurare reazioni severe ma a volte certi disturbi possono avvenire anche con test negativi.
Esistono le prove di scatenamento ma deve essere un allergologo a valutarne sia l'indicazione sia la fattibilità.
Visto che c'è il dubbio è di episodi d'ansia hai provato un periodo di terapia ansiolitica?
Parla con il tuo medico e sta tranquillo.
[#6]
Utente
Io mio psichiatra psicoterapeuta ha sempre voluto evitare di prescrivermi ansiolitici, perché dice che posso farcela anche senza.
Oggi vado dal mio medico curante per parlare dei test rast consigliati dallo psicologo, chiederò anche se puo segnare un controllo di vitamina D potassio e magnesio.
Spero di riuscire ad avere in fretta i risultati, perché questa storia sta diventando un tormento.
Oggi vado dal mio medico curante per parlare dei test rast consigliati dallo psicologo, chiederò anche se puo segnare un controllo di vitamina D potassio e magnesio.
Spero di riuscire ad avere in fretta i risultati, perché questa storia sta diventando un tormento.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.1k visite dal 19/07/2017.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.