Anni e da tre anni ho cominciato a sviluppare allergie alimentari
salve,
sono una ragazza di 29 anni e da tre anni ho cominciato a sviluppare allergie alimentari,dapprima al cioccolato,poi alla pesca con chiusura della glottide e ricovero al pronto soccorso e nell'ultimo anno al sedano,al pesce,all'orzo,pepe,origano,olive,frutta(tranne,mele,pere e banane)agrumi fino ad arrivare un mese fa al riso che ho sempre mangiato(reazioni cin problemi respiratori e forte edema)..a questi alimenti purtroppo si aggiungono tutta un'altra gamma di sostanze alle quali sono intollerante e che mi scatenano reazioni più lievi come diarrea e vomito.Sono stata dal gastroenterologo che non mi ha diagnosticato nulla se non una leggera infiammazione del colon..L'allergologo mi ha munito degli strumenti per contrastare la crisi ,facendomi rassegnare alla convivenza dei disturbi,il problema è che per quanto positiva possa essere comincio a vedere un pozzo senza fondo e oltre agli antistaminici e al cortisone e adrenalina non posso fare nulla per contrastare questo scatenamento..non vorrei diventare allergica a tutto,visto che mi rimane ben poco da mangiare...ci sono centri di allergologia in Italia, che studiano i motivi e le cure?Mi sembra sia un campo,questo,molto sottovalutato e con poca ricerca...
sono una ragazza di 29 anni e da tre anni ho cominciato a sviluppare allergie alimentari,dapprima al cioccolato,poi alla pesca con chiusura della glottide e ricovero al pronto soccorso e nell'ultimo anno al sedano,al pesce,all'orzo,pepe,origano,olive,frutta(tranne,mele,pere e banane)agrumi fino ad arrivare un mese fa al riso che ho sempre mangiato(reazioni cin problemi respiratori e forte edema)..a questi alimenti purtroppo si aggiungono tutta un'altra gamma di sostanze alle quali sono intollerante e che mi scatenano reazioni più lievi come diarrea e vomito.Sono stata dal gastroenterologo che non mi ha diagnosticato nulla se non una leggera infiammazione del colon..L'allergologo mi ha munito degli strumenti per contrastare la crisi ,facendomi rassegnare alla convivenza dei disturbi,il problema è che per quanto positiva possa essere comincio a vedere un pozzo senza fondo e oltre agli antistaminici e al cortisone e adrenalina non posso fare nulla per contrastare questo scatenamento..non vorrei diventare allergica a tutto,visto che mi rimane ben poco da mangiare...ci sono centri di allergologia in Italia, che studiano i motivi e le cure?Mi sembra sia un campo,questo,molto sottovalutato e con poca ricerca...
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Utente
grazie della risposta;io sto già mangiando in modo dissociato tutti i cibi liberatori di istamina e rispondendo a marco che mi ha consigliato l'istituto idi di roma ci andrò sicuramente anche se non credo di essere allergica,come te,alla proteina ltp perchè posso ancora mangiare il mais e tutta la frutta secca..mentre ultimamente non riesco a mangiare nessun tipo di dolce,anche quelli freschi e anche fatti in casa con prodotti naturali e biologici a lunga lievitazione o senza...per cui aggiungo nuovi alimenti alla lista e vorrei anche sapere se è normale avere sensazioni di restringimento alla glottide subito dopo aver bevuto dell'acqua e non riuscirla a digerire ?
auguro a tutti buon natale!!!
auguro a tutti buon natale!!!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 27/11/2008.
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