4) con il sesso orale
Salve,
sono un uomo di 42 anni, a tra dicembre e gennaio ho notato la presenza di piccole propuberanze sul mio glande, ho fatto il test hpv e cito testulamente dal referto: "Componente cellulare: sono presenti cellule dell'epitelio uretrale con atipie nucleari, lembi di cellule da paracheratosi, alcuni elementi cheratinizzati con binucleazioni, cellule da discheratosi, coilociti, squame cornee" - "Conclusioni diagnostiche: presenza di cellule atipiche associate ad infezione da Papilloma Virus" e "espressione oncogenica HPV (mRNA) : Negativo per ceppi 16, 18, 31, 33, 45".
In seguito un Urologo mi ha bruciato i papillomi con il laser e, da allora, non si sono più riformati. Sempre il suddetto urologo mi ha detto che non devo fare nulla, nessuna cura, e che devo solo proteggermi nei rapporti sessuali. Vorrei chiedere:
1) se il suo consiglio è pertinente oppure se posso fare qualcosa per curarmi. 2) ogni quanto tempo va ripetuto il test?
3) volendo avere figli, come posso fare per non infettare una mia futura compagna)
4) con il sesso orale (fatto da me verso il partner) la posso contagiare?
3) ogni 2 mesi circa si presenta un herpes sul prepuzio (lo curo mediante applicazioni di Zovirax 5% crema). Cosa posso fare?
Vi ringrazio molto per l'aiuto che vorrete/potrete darmi e mi complimento per l'ottimo servizio fornito con il sito.
sono un uomo di 42 anni, a tra dicembre e gennaio ho notato la presenza di piccole propuberanze sul mio glande, ho fatto il test hpv e cito testulamente dal referto: "Componente cellulare: sono presenti cellule dell'epitelio uretrale con atipie nucleari, lembi di cellule da paracheratosi, alcuni elementi cheratinizzati con binucleazioni, cellule da discheratosi, coilociti, squame cornee" - "Conclusioni diagnostiche: presenza di cellule atipiche associate ad infezione da Papilloma Virus" e "espressione oncogenica HPV (mRNA) : Negativo per ceppi 16, 18, 31, 33, 45".
In seguito un Urologo mi ha bruciato i papillomi con il laser e, da allora, non si sono più riformati. Sempre il suddetto urologo mi ha detto che non devo fare nulla, nessuna cura, e che devo solo proteggermi nei rapporti sessuali. Vorrei chiedere:
1) se il suo consiglio è pertinente oppure se posso fare qualcosa per curarmi. 2) ogni quanto tempo va ripetuto il test?
3) volendo avere figli, come posso fare per non infettare una mia futura compagna)
4) con il sesso orale (fatto da me verso il partner) la posso contagiare?
3) ogni 2 mesi circa si presenta un herpes sul prepuzio (lo curo mediante applicazioni di Zovirax 5% crema). Cosa posso fare?
Vi ringrazio molto per l'aiuto che vorrete/potrete darmi e mi complimento per l'ottimo servizio fornito con il sito.
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Gentile Utente,
l'HPV è un virus che da' lesioni come quelle che ha tolto con laser , sarebbe bene pertanto fare controlli a 3 e 6 e 12 mesi per valutare eventueli recidive.Essendo una patologia virale a trasmisssione sessuale è facile che possa dare altre lesioni soprattutto in aree di mucosa umide quali le genitali. Non vi sono dati di letteratura su certezze terapeutiche per evitare le recidive, ma la pratica clinica ha mostrato una qualche positiva risposta nel ridurne la ricorrenza con alcuni integratori che possono agire nel rinforzare le difese immunitarie per contrastare la ricomparsa virale.
La trasmissione è sessuale e per contatto diretto cute-cute o mucosa-mucosa pertanto deve essere sicuro per quello che è possibile di non avere lesioni in atto per evitare il contagio.
Se nella pratica sessuale orale è lei che agisce sulla partner non vi è trasmissione virale.Da evitare il contrario.
L'herpes sul prepuzio è dato da un virus diverso da quello dell'HPV , ma anch' esso si trasmette per contatto diretto e sessuale.
Cordiali saluti
l'HPV è un virus che da' lesioni come quelle che ha tolto con laser , sarebbe bene pertanto fare controlli a 3 e 6 e 12 mesi per valutare eventueli recidive.Essendo una patologia virale a trasmisssione sessuale è facile che possa dare altre lesioni soprattutto in aree di mucosa umide quali le genitali. Non vi sono dati di letteratura su certezze terapeutiche per evitare le recidive, ma la pratica clinica ha mostrato una qualche positiva risposta nel ridurne la ricorrenza con alcuni integratori che possono agire nel rinforzare le difese immunitarie per contrastare la ricomparsa virale.
La trasmissione è sessuale e per contatto diretto cute-cute o mucosa-mucosa pertanto deve essere sicuro per quello che è possibile di non avere lesioni in atto per evitare il contagio.
Se nella pratica sessuale orale è lei che agisce sulla partner non vi è trasmissione virale.Da evitare il contrario.
L'herpes sul prepuzio è dato da un virus diverso da quello dell'HPV , ma anch' esso si trasmette per contatto diretto e sessuale.
Cordiali saluti
Dr. Elisa Cervadoro
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Università Di Pisa
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/10/2008.
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