Ige alte con eosinofilia
Gentili dottori,
da agosto 2015 ad oggi sto lottando con un aumento degli eosinofili, inizio 6% oggi circa 20% con un valore numerico di 1.50, accompagnate da aumento di ige che oscilla fs 210 a 250 su un valore normale di 100.
Premesso che:
- l'emocromo è sempre normale in tutto, con globuli bianchi tra 7000 e 8000, resto neutrofili leucociti basofili sempre normali;
- tutti gli alte esami fatti per funzionalità epatica o renale sono sempre normali da transaminasi a ggt da creatinina a azotemia e tutte le indagini di routine;
- esami come parassitosi toxoplasmosi echinococco ace ena enca ed altri per autoimmunità sono anch'essi negativi;
- da prich patch test con rast inalanti ed alimentari hanno evidenziato dolo una forte allergia al nichel tre croci su quattro, precisando che durante il2015 io ho abusato in tutto ciò che contiene molto nichel da cioccolato a frutta secca da pomodori a carote insomma mi sono cibata fi solo nichel;
- da indagini rx torace rx esofagostomacoduodeno colonscopia e' risultato gastrite ipertrofica e colite cronica aspecifica attiva con infiltrati di eosinofili.....e null'altro;
- non ho altra forme di allergie stagionali;
in attesa di sottopormi anche ad indagine particolare per escludere una leucemia eosinofila, la mia domanda è: può un'intossicazione da nichel, massiccia come la mia, portare a conseguenze di colite cronica attiva e giustificare questo aumento di eosinofili ormai da otto mesi?
E se sì, cosa devo fare per la desensibilizzazione affinché possa tornare ad una situazione normale?
Al momento sto assumendo pentacol800 mg due volte sl giorno e sono a dieta totale per tutti ciò che contiene nichel, il che significa che poche stesse cose, pare però che la sola dieta non faccia cambiare la mia situazione.
Cosa devo fare?
Ma soprattutto potete rassicurarmi che ci sono possibilità che sia il nichel assunto causa di tutto, escludendo per esempio una leucemia eosinofila anche perché il mio ematologo dice che fisicamente non ho la sintomatologia che giustificherebbe tale diagnosi.
Vi sarei veramente grata se da medici specifici nel campo mi deste indicazioni, io purtroppo ho consultato un allergologo più specifico per allergie dermatologiche che allergie alimentari e non ha seriamente considerato la possibilità di una vera intossicazione da nichel come io penso considerando gli abusi alimentari che sono perdurati nel tempo.
Attendo con ansia vostra risposta e soprattutto indicazioni terapeutiche. Un'ultima cosa ecocuore eco addometotale ecotronchisovraortici, eco arti inferiori, sono tutte indagini normali tranne un piccolo angioma di 7mm ad un rene edun'altro stesse dimensione al fegato, anche il sangue occulto nelle feci è negativo.
Spero di avere detto tutto ciò che vi può essere utile per un quadro clinico completo.
Di nuovo grazie.
Gentile paziente,
le mie considerazioni per i problemi da Lei esposti sono le seguenti:
- non esiste l'abuso di nichel, non è mai stato dimostrato in maniera inequivocabile che il nichel contenuto negli alimenti dia problemi per ingestione. Quindi per quanto mi riguarda la SNAS sindrome sistemica da ingestione di nichel è una entità ancora da dimostrare. Io riconosco solo la dermatite da contatto al nichel, che è appunto una allergia per contatto. Non esiste l'intossicazione da nichel.
- IgE ed eosinofili alti in genere sono caretteristiche cliniche di malattie allergiche respiratorie.
- Nel suo caso la leucocitosi eosinofila correla con la diagnosi di colite eosinofila, e correttamente viene trattata con pentacol.
Ma la mia domanda è qual è il motivo per cui ha fatto tutti questi esami? Spesso il rilievo di IgE totali elevate e soprattutto di eosinofilia sono dei riscontri casuali facendo esami di routine.
Infatti non sempre sono associati a sintomi clinici.
Dr. Paolo Fancello specialista in allergologia ed immunologia clinica
grazie di cuore, secondo tenterò di rispondere ai suoi quesiti.
Ho scoperto questa eosinofilia ad inizio moderata 0,6%, ora 19.5% casualmente con analisi di routine era agosto 2015, ho monitorato insieme sl mio medico gli eosinofili fino a dicembre ed avendo notato che continuavano ad aumentare son cominciati gli accertamenti specifici nella diversità che lei ha letto compreso anche le malattie autoimmuni, per poter risalire alla causa di questa pur se moderata eosinofilia.
Preciso che da screening per inalanti prich e patch test non e' risultato assolutamente niente che giustifichi un'allergia respiratoria. Ho un gatto a casa ma è stato testato anche allergia al pelo del gatto risultato negativo.
Lei sa molto bene che dopo sei mesi di continui aumenti degli eosinofili si deve procedere ad indagini mirate. Ad oggi c'è la negatività del Seragnoli di Bo per quanto concerne una probabile leucemia eosinofila, e c'è da una tac Total body evidenza di strie fibrotiche a carico dei polmoni sia apicale che basale dovute forse a bronchiti spesso presenti nel corso degli anni.
A questo punto dopo aver attentamente letto la sua risposta, le chiedo la colite aspecifica con infiltrati di eosinofili giustificherebbe l'eosinofilia....ma gli sbalzi delle ige totali a cosa sarebbero dovuti considerando la mia positività solo al nichel??? Una infiammazione intestinale e' mediata anche da ige?
E per quanto riguarda le eventuali allergie respiratorie è necessario approfondire con uno pneumologo considerando anche le strie fibrotiche polmonari?
Infine nel ringraziarla nuovamente le chiedo oltre che il pentacol secondo la sua esperienza potrebbe essere necessario anche il cortisone o no?
Grazie di cuore attendo sua risposta.
le IgE sieriche totali sono un parametro geneticamente determinato, possono fluttuare perchè come gli altri anticorpi hanno una funzione positiva di difesa, anche se allo stato attuale non si sa bene come inquadrarle, quindi il loro valore lo troverà regolarmente alto.
Il fatto che lei abbia avuto dei test cutanei e sierologici negativi non significa che non sia allergica, sia perchè esistono delle forme per esempio di rinite con sola localizzazione d'organo, e poi descrive dele bronchiti ripetute, quindi io approfondirei in tal senso.
Certo è giusto valutare questa eosinofilia con attenzione, però sembrerebbe asintomatica, quindi per il momento non mi preoccuperei, perchè tra le eosinofilie ci sono anche quelle così dette idiopatiche, cioè dove non si trova una causa, le altre sono le allergiche, le parassitarie, quelle con malattie autoimmuni e appunto quelle neoplastiche.
Capisco che quindi le ige un po' alte possono essere non associate agli eosinofili, questo potrebbe spiegare un'eosinofilia causata da colite cronica attiva con infiltrati di eosinofili.
Avendo fatto test per malattie autoimmuni risultati negativi, avendo attraverso tac mdc Total body ed ecografie o radiografie ed esami endoscopici vagato in giro per ogni parte del mio corpo, avendo sempre i valori delle analisi di routine o specifiche per fegato reni sempre rigorosamente normali.....spero che la mia se non dovuta alla colite possa esser veramente una eosinofilia idiopatica, so che il prof. PANE al Pascal a Napoli sta studiando appunto questa tipologia di eosinofilie e le sta trattando con anticorpi, ho messo in conto anche una mia escursione al PAscal.
Spero in ultimo che non si tratti di neoplasia poiché come le dicevo non ci sono dati che la giustificherebbero. Andrò dallo pneumologo e mi sottoporrò anche a spirometria, sarà mia cura e piacere aggiornarla su qualsiasi risultato per avere suo parere.
Non mi sono sottoposta a marker tumorali poiché so che basta un niente per essere superiori agli standard e non vorrei crollare per timori casomai infondati. Lei mi consiglia oltre a quelle già fatte altre indagini o vanno bene quelle fatte?
GRAZIE DOTTORE DI CUORE.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.