Linfonodi ingrossati, aumento granulociti, sofferenza intestinale
sono una ragazza di 28 anni.
un paio di settimane fa sono stata punta da un insetto. Mi sono accorta della puntura ma non so di che insetto possa trattarsi, mi ha provocato prima una normale puntura arrossata, poi una piccola vescica che perdeva piccole quantità di liquido giallo e colloso. La puntura ha causato un visibile gonfiore sull'intera zona dello stinco.
Essendomi già capitato, sono ricorsa ad un antistaminico, "Aerius", per tre o quattro giorni finchè il gonfiore non è passato.
Successivamente ho avuto notevoli fastidi intestinali, con stitichezza e molto gonfiore dovuto alla formazione di aria. Nello stesso tempo ho notato un rigonfiamento delle ghiandole inguinali, a partire dal lato destro - stesso lato della puntura sulla gamba ma anche di un precedente intervento per ernia crurale di 10 anni fa.
Il gonfiore ghiandolare, presente da ormai oltre 10 gg, non ha mai accennato ad una diminuzione, negli ultimi 4-5 giorni si sono gonfiate altre ghiandole sotto le ascelle e sul collo.
Consigliata dal medico, ho effettuato analisi del sangue per Emocromo completo, proteine totali e frazionate, VES, mono-test.
I valori che sono risultati alterati sono i seguenti:
- granulociti eosinofili 0.2 (valori nella norma 0.0-0.1)
- granulociti basofili 0.1 (valori norma 0.0-0.0)
- Proteine totali 8.81 (valore norma 6.6-8.7)
- Gamma globuline 1.7 (valore norma 0.7-1.6)
Sono molto in ansia, non riesco a capire se la adenopatia sia dipendente da eventuali problemi gastrointestinali (temo si verifichi nuovamente un'ernia, la scorsa volta ero a rischio di necrosi dei tessuti) o se possa dipendere da una reazione alla puntura di quell'insetto.
In tal caso, a quali altri esami potrei sottopormi per non incorrere in un ulteriore peggioramento?
Vi sarei molto riconoscente se poteste darmi delle indicazioni. Non capisco la causa del mio malessere persistente e ne sono spaventata.
Cordialmente
vp
un paio di settimane fa sono stata punta da un insetto. Mi sono accorta della puntura ma non so di che insetto possa trattarsi, mi ha provocato prima una normale puntura arrossata, poi una piccola vescica che perdeva piccole quantità di liquido giallo e colloso. La puntura ha causato un visibile gonfiore sull'intera zona dello stinco.
Essendomi già capitato, sono ricorsa ad un antistaminico, "Aerius", per tre o quattro giorni finchè il gonfiore non è passato.
Successivamente ho avuto notevoli fastidi intestinali, con stitichezza e molto gonfiore dovuto alla formazione di aria. Nello stesso tempo ho notato un rigonfiamento delle ghiandole inguinali, a partire dal lato destro - stesso lato della puntura sulla gamba ma anche di un precedente intervento per ernia crurale di 10 anni fa.
Il gonfiore ghiandolare, presente da ormai oltre 10 gg, non ha mai accennato ad una diminuzione, negli ultimi 4-5 giorni si sono gonfiate altre ghiandole sotto le ascelle e sul collo.
Consigliata dal medico, ho effettuato analisi del sangue per Emocromo completo, proteine totali e frazionate, VES, mono-test.
I valori che sono risultati alterati sono i seguenti:
- granulociti eosinofili 0.2 (valori nella norma 0.0-0.1)
- granulociti basofili 0.1 (valori norma 0.0-0.0)
- Proteine totali 8.81 (valore norma 6.6-8.7)
- Gamma globuline 1.7 (valore norma 0.7-1.6)
Sono molto in ansia, non riesco a capire se la adenopatia sia dipendente da eventuali problemi gastrointestinali (temo si verifichi nuovamente un'ernia, la scorsa volta ero a rischio di necrosi dei tessuti) o se possa dipendere da una reazione alla puntura di quell'insetto.
In tal caso, a quali altri esami potrei sottopormi per non incorrere in un ulteriore peggioramento?
Vi sarei molto riconoscente se poteste darmi delle indicazioni. Non capisco la causa del mio malessere persistente e ne sono spaventata.
Cordialmente
vp
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
I problemi intestinali sembrano funzionali e non sono ernia-specifici. Una recidiva d'ernia si dovrebbe annunciare con piccoli dolori locali, reperto palpatorio ecc.
Gli esami anormali non sono tanto anormali e non portano informazioni. Sarebbe piu' informativo conoscere bianchi, formula, ves e EBV. Chiedo scusa se mi autocito:
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-di-laboratorio/48-come-chiedere-consulti-internet-sugli-esami-di-laboratorio.html
Il nesso causale fra puntura e adenopatia e' possibile ma dubbio, una sequela di puntura, se inietta patogeni, da' sempre anche febbre suppurazioni e altre manifestazioni un po' piu' importanti.
Trattandosi di disturbi vaghi con pochezza finora di riscontri oggettivi, l'approccio corrente e' quello di sorvegliare e aspettare.
Gli esami anormali non sono tanto anormali e non portano informazioni. Sarebbe piu' informativo conoscere bianchi, formula, ves e EBV. Chiedo scusa se mi autocito:
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-di-laboratorio/48-come-chiedere-consulti-internet-sugli-esami-di-laboratorio.html
Il nesso causale fra puntura e adenopatia e' possibile ma dubbio, una sequela di puntura, se inietta patogeni, da' sempre anche febbre suppurazioni e altre manifestazioni un po' piu' importanti.
Trattandosi di disturbi vaghi con pochezza finora di riscontri oggettivi, l'approccio corrente e' quello di sorvegliare e aspettare.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 06/08/2008.
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