Positività ana, asma
Gentili dottori,
per una sospetta orticaria da sforzo mi sono sottoposta qualche settimana fa a visita allergologica/immunologica (nell'ultimo periodo in seguito ad attività fisica prolungata o forte rabbia il mio corpo si riempie di pomfi). In quella sede mi sono stati richiesti alcuni esami del sangue, di cui riporto i risultati:
IgE totali: 99.2 (1-120)
* ECP: 31.9 (0.1-15)
Complemento:
C3c: 113 (90-180)
C4: 22 (10-40)
*ANA I.F.
Triplosubstrato: negativo
Hep2: 1/80
note: fine speckled
*ASMA I.F: 1/160
ENA (ELIA)
screening: 0.3 (negativo <0.70)
ANTI DNA: negativo
Premetto che un anno fa mi è stata diagnosticata per puro caso ed asintomatica la tiroide di Hasminoto (che curo con eutirox da 25). Nell'ultimo anno a causa di problemi intestinali di origine ancora non del tutto chiara (probabile Intestino Irritabile) mi sono sottoposta ad una serie piuttosto lunga di esami strumentali (Eco addome completo, colonscopia) ed ematochimici (emocromo con fl, ferritina, sideremia, colesterolo tot e HDL, trigliceridi, PTH, vit D, AST, ALT, gamma GT, FA, bilirubina tot e diretta, glicemia, creatinina, proteine tot e protidogramma, IgA tot, AGA, tTGA, VES, PCR, fibrinogeno): tutto è risultato essere nella norma, fatto salvo un deficit di vitamina D associato però a normali valori di PTH, che sto già integrando, ed un piccolo lipoma ileocecale.
Ho controllato recentemente anche le autoimmunità per cellule parietali gastriche e celiachia, entrambe negative.
Mi preoccupa molto la positività degli anticorpi ANA e ASMA: è possibile che io stia "covando" o abbia in corso un'epatite autoimmune? Gli esami del sangue sono stati fatti a metà marzo, il quadro potrebbe essere cambiato in questi pochi mesi?
C'è qualche relazione con l'alterazione dell'ECP? A cosa potrebbe essere dovuta quest'ultima?
Ho in programma la visita di controllo con l'immunologo, tra due settimane. Non ho possibilità di contattarlo, la preoccupazione mi sta rovinando le giornate e sta facendo impazzire il mio intestino.
Grazie anticipatamente,
Cordiali Saluti.
per una sospetta orticaria da sforzo mi sono sottoposta qualche settimana fa a visita allergologica/immunologica (nell'ultimo periodo in seguito ad attività fisica prolungata o forte rabbia il mio corpo si riempie di pomfi). In quella sede mi sono stati richiesti alcuni esami del sangue, di cui riporto i risultati:
IgE totali: 99.2 (1-120)
* ECP: 31.9 (0.1-15)
Complemento:
C3c: 113 (90-180)
C4: 22 (10-40)
*ANA I.F.
Triplosubstrato: negativo
Hep2: 1/80
note: fine speckled
*ASMA I.F: 1/160
ENA (ELIA)
screening: 0.3 (negativo <0.70)
ANTI DNA: negativo
Premetto che un anno fa mi è stata diagnosticata per puro caso ed asintomatica la tiroide di Hasminoto (che curo con eutirox da 25). Nell'ultimo anno a causa di problemi intestinali di origine ancora non del tutto chiara (probabile Intestino Irritabile) mi sono sottoposta ad una serie piuttosto lunga di esami strumentali (Eco addome completo, colonscopia) ed ematochimici (emocromo con fl, ferritina, sideremia, colesterolo tot e HDL, trigliceridi, PTH, vit D, AST, ALT, gamma GT, FA, bilirubina tot e diretta, glicemia, creatinina, proteine tot e protidogramma, IgA tot, AGA, tTGA, VES, PCR, fibrinogeno): tutto è risultato essere nella norma, fatto salvo un deficit di vitamina D associato però a normali valori di PTH, che sto già integrando, ed un piccolo lipoma ileocecale.
Ho controllato recentemente anche le autoimmunità per cellule parietali gastriche e celiachia, entrambe negative.
Mi preoccupa molto la positività degli anticorpi ANA e ASMA: è possibile che io stia "covando" o abbia in corso un'epatite autoimmune? Gli esami del sangue sono stati fatti a metà marzo, il quadro potrebbe essere cambiato in questi pochi mesi?
C'è qualche relazione con l'alterazione dell'ECP? A cosa potrebbe essere dovuta quest'ultima?
Ho in programma la visita di controllo con l'immunologo, tra due settimane. Non ho possibilità di contattarlo, la preoccupazione mi sta rovinando le giornate e sta facendo impazzire il mio intestino.
Grazie anticipatamente,
Cordiali Saluti.
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Allergologo
I dati di laboratorio (ANA, ASMA, ECP) sono aspecifici e pertanto devono essere interpretati sulla base del quadro clinico e alla luce degli approfondimenti già eseguiti, comprese le manifestazioni intestinali.
La sola positività degli ASMA non permette di diagnosticare una condizione di epatite autoimmune in atto: anche se risalente ad alcuni mesi fa, la normalità dei relativi esami ematochimici e dell'aspetto ecografico del fegato è confortante; ad ogni modo per sicurezza potrà ripetere anche il dosaggio degli enzimi epatici.
Ma solo chi conosce nel dettaglio il Suo caso può darLe tutte le risposte che cerca.
Saluti,
La sola positività degli ASMA non permette di diagnosticare una condizione di epatite autoimmune in atto: anche se risalente ad alcuni mesi fa, la normalità dei relativi esami ematochimici e dell'aspetto ecografico del fegato è confortante; ad ogni modo per sicurezza potrà ripetere anche il dosaggio degli enzimi epatici.
Ma solo chi conosce nel dettaglio il Suo caso può darLe tutte le risposte che cerca.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 16/07/2014.
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