Allergie alimentari e pollini

Buongiorno,
nel giugno 2012, in seguito a continui problemi intestinali e ige alte, mi é stato consigliato di eseguire dei test allergologici. In passato avevo avuto dei fastidi con la mela cruda, finocchio,insalata belga, ciligie e noci. I fastidi variavano e consistevano in prurito alla gola, gonfiore al labbro e bocca "impastata" e ho eliminato tali cibi dalla mia dieta.
Il prick test ha rilevato diverse allergie: arachide(+), carota(+), fagiolo(+), mandorla(++), nocciola(+), patata(+), pomodoro(+), betulla(++++), nocciolo(++++), ontano(++), cane(+), gatto(++++).
Io peró non ho avuto particolari problemi con questi cibi o con i periodi di pollinazione delle piante e ho un cane.
L'allergologo mi ha consigliato di evitare i cibi sopraelencati e di stare attenta anche alle reazioni crociate tra piante e cibi, cosí ho eliminato sia i cibi alla quale risultavo allergica che quelli collegati alle allergie a betulla e nocciolo per paura di stare male.
Dopo un mesetto dal test ho scoperto di avere un tumore al colon e cosi ho tralasciato le allergie, ho mangiato ripetutamente le stesse cose e ho pensato a curarmi.
Nel settembre 2013 quando mi sentivo meglio ho voluto riprovare a fare un altro prick test perché pensavo che i risultati potessero essere sfalsati da quello che avevo ed ero stufa di controllare qualsiasi ingrediente prima di mangiare per paura di reazioni allergiche magari anche gravi.
Il nuovo prick test ha rilevato altre allergie: mela(+), arachide(+), nocciola(+++), piselli(++), mix graminacee(++), betulla(+++), nocciolo(+++), cane(++), gatto(++).
Ho fatto anche il rast test su alcuni alimenti e sono risultati positivi per la frutta secca, ciligie e prugne.
Ora mi chiedo, questi test sono affidabili visto che hanno riscontrato cose diverse e soprattutto a cibi che mangio tranquillamente? Mi devo considerare davvero allergica a tutti i cibi sopra elencati e quindi evitarli accuratamente per non mettere a rischio la mia salute? Dovrei evitare tutti i prodotti dove viene indicato che potrebbero contenere traccie di arachidi o frutta secca? Da quando ho effettuato questi test mangio sempre le stesse cose ed ho molta paura a provare nuovi ingredienti e nuovi prodotti....ho il terrore di uno shock anafilattico... In base ai dati forniti c'é una qualche possibilitá che possa accadermi una cosa del genere o é da escludere?
Cosa mi consigliate di fare per farmi passare questa paura che piano piano mi sta molto condizionando la vita?
Grazie mille.
[#1]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Per fare un po' di chiarezza, ritengo che possa esserLe utile leggere https://www.medicitalia.it/minforma/allergologia-e-immunologia/1150-allergologia-molecolare-il-relativamente-nuovo-approccio-all-allergia.html
Lei riferisce una storia clinica suggestiva di allergia ad alimenti, limitata a reazioni locali.
Questo sarebbe indicativo di una sensibilizzazione a panallergeni gastrolabili, come ad esempio le proteine PR10.
Ma solo i test specifici possono dimostrarlo.
In base a vari elementi, l'allergologo Le consiglierà il comportamento che ritiene più opportuno.
Consideri che vi sono opinioni e atteggiamenti differenti tra i vari specialisti: qualcuno è più prudente, qualcun altro è più permissivo.
Personalmente ritengo che l'indicazione debba tener conto della personalità e della volontà dei pazienti, una volta informati al meglio della propria situazione e quindi consapevoli di rischi e benefici di ogni strategia.
Saluti,
[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Secondo Lei potrebbe essere una buona soluzione per capire bene la situazione e vivere piu serenamente il cibo fare l isac test e consultare un nuovo allergologo?
Grazie mille.
Saluti
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