Una piaga estesa fino sotto le tonsille, ghiandole ingrossate

come in molti casi di zoster anche la mia storia comincia diversi mesi indietro. Dopo quello che sembrava essere una infiammazione con afta nella guancia sinistra interna, nel breve tempo di un paio di giorni arrivo quasi alla impossibilità di aprire la bocca con una piaga estesa fino sotto le tonsille, ghiandole ingrossate e un bruciore fortissimo. Mi viene diagnosticato dal mio medico uno zoster. Faccio la cura e in una settimana tutto sparisce con degli antivirali e vitamina b.Un mese e tutto ricomincia con la stessa virulenza. Si pensa ad una recidiva e faccio un'altro ciclo di cura. Non è trascorso neanche un mese e io sono di nuovo con le ghiandole infiammate che danno fastidio e la bocca con grosse afte alle guance. Posso attribuire ad un forte e prolungato stress l'abbassamento delle mie difese immunitarie o forse è il caso di fare delle analisi più approfondite? ..non sò se sia importante, ma ho un fratello con il Lupus. Grazie
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
l'herpes-zoster ha una modalità di presentazione caratteristica: di solito l'interessamento della mucosa orale è concomitante e secondaria all'interessamento del corrispondente dermatomero cutaneo che è sempre primariamente colpito, quindi le chiedo se viè stato interessamento anche della cute dell'emivolto corrispondente, di solito a livello della palpebra ed dell'ala del naso.
L'afta orale corrisponde ad una lesione ben precisa, così come la lesione erpetica che è un'ulcera preceduta da una bolla.
Eventualmente può fare della foto e postarle.
E' vero che l'herpes-zoster è soggetta a recideva ma con intervalli così brevi ed in un soggetto giovane probabilmente in buona salute mi lascia dei dubbi.
Mi faccia sapere


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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Utente
Utente
Grazie Dott. per la risposta datami. No, nessuna zona del volto è stata colpita ma solo la lingua nella parte interna verso la gola e le tonsille, nulla di visivo all'esterno. Non molto facile da vedere io provai con un piccolo specchio e a me pareva una lesione come le afta ma molto estesa. Quelle lesioni sono guarite con gli antivirali e adesso ho dolore alla mandibola e all'orecchio con le afta nelle guance . Ho fatto un emocromo che risulta nei parametri normali.
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Paziente,
prevedevo una risposta simile: è un zoster insolito. Ciò rafforza un sospetto che non ho voluto subito manifestare.Come da lei riferito nella prima richiesta infatti, la presenza di un familiare affetto da LES (lupus Eritematoso sistemico) non può che insospettirci:le afte orali propriamente dette cioè non collegate a patologie sistemiche non hanno una presentazione simile e dubito molto sull'origine erpetica (zoster):non vi sono lesioni cutanee.Purtroppo il Les si presenta proprio con ulcerazioni simil-aftosiche o simil-erpetiche, spesso anche come prima manifestazione clinica.
Le suggerirei di sottoporsi ad analisi cliniche di laboratorio per la ricerca nel siero di particolari anticorpi (ANA e ANTIDNA-ds) la cui presenza è patognomonica della malattia:sono presenti nel 99% dei casi.Eventualmente chieda un consulto allo stesso medico specialista che ha in cura suo fratello:si ricordi che se il Les è diagnosticato in tempo, con un'adatta e tempestiva terapia è possibile alleviare di molto la sintomatologia.
Vorrei precisare che il mio intervento non costituisce diagnosi, ma il consiglio professionale ad escludere in maniera certa tramite l'iter diagnostico previsto una malattia importante come il LES, vista la presenza in famiglia di un paziente affetto..
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Utente
Utente
come potrà ben capire è una mia paura. Mio fratello, lo ricordo benissimo ha cominciato così, infiammazioni e piaghette all'interno del cavo orale...fino ad arrivare alla diagnosi del Les. Lei mi fa capire che può esserci una predisposizione genetica alla malattia?
Farò gli esami da lei proposti, nn posso contattare il medico di mio fratello che vive a Madrid èd è in cura, appunto, presso un grande centro universitario della città. La ringrazio infinitamente per la gentilezza Simona.