Disfunzione sistema immunologico?
Da poco prima di partorire con cesareo il mio bimbo che oggi ha quasi due anni, ho iniziato un percorso di vera e propria malattia continuamente in peggioramento.
All'inizio ho avvertito, ma credo sia normale in conseguenza al parto, principalmente una sensazione diffusa di indebolimento unitamente a mani e piedi molto gonfi e scoppio di capillari diffuso nella parte superiore del corpo.
Da appena dopo il parto ho iniziato ad avere forti mal di testa di lunga durata (anche più giorni), nausea ed uno stato di confusione.
Unitamente al mal di testa avvertivo anche dolore dentro gli occhi, che erano quasi costantemente rossi.
Ho avuto molto spesso mal di gola ed ogni volta che il bimbo aveva malattie di stagione mi ammalavo anche io, a differenza del mio compagno che era comunque presente e a stretto contatto con nostro figlio.
Ho avuto anche dolori addominali nella parte bassa, che mi hanno spinta ad effettuare una ecografia ai reni, dalla quale non è emerso nulla; lo specialista è stato però scrupoloso ed in virtù dei sintomi che gli ho esposto ha controllato anche la tiroide, dove ha riscontrato 2 noduli che però non ne compromettono la funzionalità (confermato anche da specifiche analisi).
Poi ho iniziato ad avere disturbi legati al respiro e alla sensazione di tachicardia, ma quando in una delle occasioni peggiori sono andata al pronto soccorso, non è emerso nulla né dall'elettrocardiogramma, né dalle specifiche analisi del sangue che hanno tempestivamente eseguito. Il medico di famiglia, in virtù dei sintomi descritti e della comparsa di dolori allo stomaco mi ha prescritto un gastroscopia, dalla quale è emersa una gastrite cronica e la presenza dell'Helicobacter pylori. Mi ha dato una apposita cura antibiotica che sono riuscita a sostenere per soli 3 giorni. In virtù della comparsa di bollicine nella schiena, nel viso, nel busto e negli arti, che mi procuravano prurito ho effettuato anche una visita specialistica con un allergologo, il quale ha ritenuto che i sintomi siano da ricondurre ad una sensibilizzazione/allergia al nichel. Anche il mio alito è divenuto "poco gradevole" ed ho avuto un acuirsi dei problemi allo stomaco, alla testa ed il rossore agli occhi. Ho effettuato una visita specialistica con un ottico, il quale ha riscontrato una atipica infezione e, visti tutti i sintomi, è stato il primo e l'unico a parmi e a prendere in considerazione il sistema immunitario.
Oggi ho ancora problemi con alito, stomaco, dolore alle spalle e a diversi punti della colonna, a volte mal di testa, mi sento confusa, senza forze, sono pallida e con Occhiaie ormai permanenti, difficoltà a riposare e dormire (anche se il bimbo è molto regolare e dorme molto) ho meteorismo e stitichezza, sto prendendo Omeprazolo da 6 giorni, ma ho vomitato e non so più cosa fare e pensare.
Chiedo aiuto.
All'inizio ho avvertito, ma credo sia normale in conseguenza al parto, principalmente una sensazione diffusa di indebolimento unitamente a mani e piedi molto gonfi e scoppio di capillari diffuso nella parte superiore del corpo.
Da appena dopo il parto ho iniziato ad avere forti mal di testa di lunga durata (anche più giorni), nausea ed uno stato di confusione.
Unitamente al mal di testa avvertivo anche dolore dentro gli occhi, che erano quasi costantemente rossi.
Ho avuto molto spesso mal di gola ed ogni volta che il bimbo aveva malattie di stagione mi ammalavo anche io, a differenza del mio compagno che era comunque presente e a stretto contatto con nostro figlio.
Ho avuto anche dolori addominali nella parte bassa, che mi hanno spinta ad effettuare una ecografia ai reni, dalla quale non è emerso nulla; lo specialista è stato però scrupoloso ed in virtù dei sintomi che gli ho esposto ha controllato anche la tiroide, dove ha riscontrato 2 noduli che però non ne compromettono la funzionalità (confermato anche da specifiche analisi).
Poi ho iniziato ad avere disturbi legati al respiro e alla sensazione di tachicardia, ma quando in una delle occasioni peggiori sono andata al pronto soccorso, non è emerso nulla né dall'elettrocardiogramma, né dalle specifiche analisi del sangue che hanno tempestivamente eseguito. Il medico di famiglia, in virtù dei sintomi descritti e della comparsa di dolori allo stomaco mi ha prescritto un gastroscopia, dalla quale è emersa una gastrite cronica e la presenza dell'Helicobacter pylori. Mi ha dato una apposita cura antibiotica che sono riuscita a sostenere per soli 3 giorni. In virtù della comparsa di bollicine nella schiena, nel viso, nel busto e negli arti, che mi procuravano prurito ho effettuato anche una visita specialistica con un allergologo, il quale ha ritenuto che i sintomi siano da ricondurre ad una sensibilizzazione/allergia al nichel. Anche il mio alito è divenuto "poco gradevole" ed ho avuto un acuirsi dei problemi allo stomaco, alla testa ed il rossore agli occhi. Ho effettuato una visita specialistica con un ottico, il quale ha riscontrato una atipica infezione e, visti tutti i sintomi, è stato il primo e l'unico a parmi e a prendere in considerazione il sistema immunitario.
Oggi ho ancora problemi con alito, stomaco, dolore alle spalle e a diversi punti della colonna, a volte mal di testa, mi sento confusa, senza forze, sono pallida e con Occhiaie ormai permanenti, difficoltà a riposare e dormire (anche se il bimbo è molto regolare e dorme molto) ho meteorismo e stitichezza, sto prendendo Omeprazolo da 6 giorni, ma ho vomitato e non so più cosa fare e pensare.
Chiedo aiuto.
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
il quadro che descrive non apparirebbe compatibile con una malattia autoimmune sistemica (in particolare le manifestazioni più "allarmanti" non sembrano aver trovato riscontro negli esami eseguiti in fase di acuzie).
Con tutto il rispetto per l'ottico, pur se fosse persona brillante e informata, non credo che tale titolo permetta di fare diagnosi di «atipica infezione» né di disfunzione del sistema immunitario.
Se volesse indagare quest'ultimo aspetto e togliersi ogni dubbio a riguardo dovrebbe eseguire una visita immunologica.
Saluti,
il quadro che descrive non apparirebbe compatibile con una malattia autoimmune sistemica (in particolare le manifestazioni più "allarmanti" non sembrano aver trovato riscontro negli esami eseguiti in fase di acuzie).
Con tutto il rispetto per l'ottico, pur se fosse persona brillante e informata, non credo che tale titolo permetta di fare diagnosi di «atipica infezione» né di disfunzione del sistema immunitario.
Se volesse indagare quest'ultimo aspetto e togliersi ogni dubbio a riguardo dovrebbe eseguire una visita immunologica.
Saluti,
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dott. Marchi,
dopo qualche giorno di Omeprazolo ho ricomminciato con dolori forti di testa e anche vomito. Specifico che i dolori eranno sia allo stomaco che dietro alle spale.
Sono stata visitata in pronto soccorso( analissi sangue, Tac alla testa) tutto normale, mi hanno detto di fare le ricerche per la celiachia. Ho fatto il prelievo e aspetto le risposte x fine mese di .novembre
Lei che ne pensa?
Grazie.Saluti.
dopo qualche giorno di Omeprazolo ho ricomminciato con dolori forti di testa e anche vomito. Specifico che i dolori eranno sia allo stomaco che dietro alle spale.
Sono stata visitata in pronto soccorso( analissi sangue, Tac alla testa) tutto normale, mi hanno detto di fare le ricerche per la celiachia. Ho fatto il prelievo e aspetto le risposte x fine mese di .novembre
Lei che ne pensa?
Grazie.Saluti.
[#5]
Allergologo
Non posso esprimermi in merito alla possibilità di una patologia "organica" che spieghi i Suoi sintomi senza poterLa visitare.
Dato che - ormai da due anni - non ha una diagnosi nonostante si consideri «continuamente in peggioramento» e che non emergono elementi di rilievo dagli accertamenti clinici neanche nei momenti di acuzie, senz'altro la inviterei anche a valutare l'eventualità di un probelma di carattere psichiatrico: ovviamente quando avrà escluso, con la valutazione diretta di ogni specialista di competenza, l'esistenza di malattie "organiche".
Saluti,
Dato che - ormai da due anni - non ha una diagnosi nonostante si consideri «continuamente in peggioramento» e che non emergono elementi di rilievo dagli accertamenti clinici neanche nei momenti di acuzie, senz'altro la inviterei anche a valutare l'eventualità di un probelma di carattere psichiatrico: ovviamente quando avrà escluso, con la valutazione diretta di ogni specialista di competenza, l'esistenza di malattie "organiche".
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 25/09/2013.
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