Test allergologici: tempo sospensione farmaci
Buongiorno dottori,
a breve mi sottoporrò a patch test e prick test allergologici e mi è stato detto molto precisamente di non assumere antistamici nè cortisonici nei 5 giorni precedenti agli esami.
Mi sottoporrò anche ai seguenti esami del sangue:
1. Test Isac
2. Prist Test
3. Triptasi
4. Anticorpi anti vp9
Dal laboratorio analisi non mi hanno saputo però dire con certezza se e quanto tempo prima devo sospendere l'assunzione di antistaminici (assumo da anni una pastiglia al giorno di ebastina per rinite cronica di grado severo con componente allergica + vasomotoria o rinopatia in fase acceramento tramite sitologia nasale).
Potete darmi qualche indicazione circa la necessità o meno di non assumere antistamici o, eventualmente, altri farmaci e quanto tempo prima dei suddetti esami del sangue?
In vista della visita allergologica di ottobre, mi era stato suggerito dal dipartimento di allergologia anche di fare il test RAST tramite esame del sangue ma il mio medico di base sostiene che per prescriverlo è necessario specificare nel dettaglio su quale/quali allergene/i effettuarlo, mentre al laboratorio di analisi mi hanno detto che bisogna semplicemente far scrivere TEST RAST nella ricetta.
Chi ha ragione?
Infine una curiosità: può l'assunzione giornaliera di un antistamico (protratta per anni) mascherare i sintomi di una mastocistosi cutanea e/o sistemica? Cioè, se una persona fosse affetta da mastocistosi potrebbe non essersene accorta (e con lei i medici) per via dell'assunzione costante di antistamici?
Grazie di tutto!
a breve mi sottoporrò a patch test e prick test allergologici e mi è stato detto molto precisamente di non assumere antistamici nè cortisonici nei 5 giorni precedenti agli esami.
Mi sottoporrò anche ai seguenti esami del sangue:
1. Test Isac
2. Prist Test
3. Triptasi
4. Anticorpi anti vp9
Dal laboratorio analisi non mi hanno saputo però dire con certezza se e quanto tempo prima devo sospendere l'assunzione di antistaminici (assumo da anni una pastiglia al giorno di ebastina per rinite cronica di grado severo con componente allergica + vasomotoria o rinopatia in fase acceramento tramite sitologia nasale).
Potete darmi qualche indicazione circa la necessità o meno di non assumere antistamici o, eventualmente, altri farmaci e quanto tempo prima dei suddetti esami del sangue?
In vista della visita allergologica di ottobre, mi era stato suggerito dal dipartimento di allergologia anche di fare il test RAST tramite esame del sangue ma il mio medico di base sostiene che per prescriverlo è necessario specificare nel dettaglio su quale/quali allergene/i effettuarlo, mentre al laboratorio di analisi mi hanno detto che bisogna semplicemente far scrivere TEST RAST nella ricetta.
Chi ha ragione?
Infine una curiosità: può l'assunzione giornaliera di un antistamico (protratta per anni) mascherare i sintomi di una mastocistosi cutanea e/o sistemica? Cioè, se una persona fosse affetta da mastocistosi potrebbe non essersene accorta (e con lei i medici) per via dell'assunzione costante di antistamici?
Grazie di tutto!
[#1]
Per l'esecuzione degli esami del sangue non deve sospendere l'antistaminico. Solo il cortisone può influenzare questi dati.
Suo Medico ha ragione bisogna indicare gli allergeni del RAST e non semplicemente un RAST generale. E' vero che nella mastocitosi si assume l'antistaminico per ridurre il prurito cutaneo ma il farmaco non può mascherare i sintomi e segni. E' spesso una diagnosi difficile ma si riesce a fare quando si ha il sospetto.
Cordiali saluti
Suo Medico ha ragione bisogna indicare gli allergeni del RAST e non semplicemente un RAST generale. E' vero che nella mastocitosi si assume l'antistaminico per ridurre il prurito cutaneo ma il farmaco non può mascherare i sintomi e segni. E' spesso una diagnosi difficile ma si riesce a fare quando si ha il sospetto.
Cordiali saluti
Dr. Jan Walter Schroeder
[#2]
Utente
Grazie dottore,
è stato gentilissimo e chiarissimo.
Mi rimane unico dubbio: su internet ho letto che la mastocitosi potrebbe manifestarsi in forma sistemica e, quindi, senza prurito nè orticaria.
Se non ho capito male, la forma sistemica si manifesterebbe con una propensione a dare reazioni allergiche e sfoghi anafilattici: anche in questo caso l'assunzione continuativa e quotidiana di un antistaminico non sarebbe sufficiente a mascherarne i segni?
Grazie ancora!
è stato gentilissimo e chiarissimo.
Mi rimane unico dubbio: su internet ho letto che la mastocitosi potrebbe manifestarsi in forma sistemica e, quindi, senza prurito nè orticaria.
Se non ho capito male, la forma sistemica si manifesterebbe con una propensione a dare reazioni allergiche e sfoghi anafilattici: anche in questo caso l'assunzione continuativa e quotidiana di un antistaminico non sarebbe sufficiente a mascherarne i segni?
Grazie ancora!
[#3]
Assolutamente no. E' giusto solo in parte perchè nella maggior parte dei casi si parte da una condizione cutanea, mastocitosi cutanea che diventa successivamente sistemica. Solo pochi nascono direttamente come mastocitosi sistemica; la maggior parte è rappresentata da forme indolenti che significa che non creano grossi problemi ma bisogna comunque controllare. Comunque ci sono dei marker come il dosaggio della triptasi, l'ecografia addominale e la MOC con i quali si può fare la diagnosi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 59k visite dal 24/08/2013.
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