Afte ricorrenti e ulcere in bocca
Salve, mi rivolgo a voi dopo un continuo peregrinare da specialisti vari causa un problema alla mocosa interna della bocca.
Tutto è iniziato circa tre anni fa con un gonfiore alle gengive e degli ascessi dal lato destro inferiore del viso. Consultando dentisti mi hanno diagnosticato problematiche dentali anche se non identificavano nulla da lastre, panoramiche varie e dentalscan. Mi sono ritrovata senza due denti del giudizio e un molare, sostituito con impianto ma gli ascessi si sono fatti più frequenti e ora interssano tutto il viso. Mi sono rivolta ada otorini che hanno diagnosticato afte, in effetti c'erano delle bollicine e a volte bruciavano, ma applicando gel tipo alovex queste sono rientrate ma il gonfiore e soprattutto il dolore dovuto a mucosa che tira e impossibilità di parlare, mangiare, avere una vita sociale è rimasto, anzi è peggiorato. Quindi sono andata da una reumatologa che mi prescritto diversi esami di autoanticorpi e la tipizzazione del HLA perchè temeva correlazione con mani che perdono sensibilità e diventano bianche, specie in inverno. Dall'esito è risultato solo HLA-B18 e HLA-B38, non il famoso HLA-B51 che poteva essere la causa del mio malessere.
Ho effettuato anche gli esami per allergie alimentari e anchè qui è risultato tutto negativo. Sta di fatto che sono disperata, la mia vita è rovinata perchè oltre al danno estetico (gonfiore facciale che non rientra) ho un dolore dovuto all mucosa interna che tira, come se cifosse un liquido, in effetti a volte sento scoppiare qualcosa, penso vescicole e mi ritrovo con un sapore amaro in bocca. Inoltre ci deve essere una vescicola, non credo sia afta, alla giunzione della mandibola che mi causa uno spasmo muscolare e impedisce la normale masticazione e apertura della bocca. Sapreste aiutarmi a trovare una soluzione a questa continua sofferenza? Ringrazio anticipatamente.
Silvia
Tutto è iniziato circa tre anni fa con un gonfiore alle gengive e degli ascessi dal lato destro inferiore del viso. Consultando dentisti mi hanno diagnosticato problematiche dentali anche se non identificavano nulla da lastre, panoramiche varie e dentalscan. Mi sono ritrovata senza due denti del giudizio e un molare, sostituito con impianto ma gli ascessi si sono fatti più frequenti e ora interssano tutto il viso. Mi sono rivolta ada otorini che hanno diagnosticato afte, in effetti c'erano delle bollicine e a volte bruciavano, ma applicando gel tipo alovex queste sono rientrate ma il gonfiore e soprattutto il dolore dovuto a mucosa che tira e impossibilità di parlare, mangiare, avere una vita sociale è rimasto, anzi è peggiorato. Quindi sono andata da una reumatologa che mi prescritto diversi esami di autoanticorpi e la tipizzazione del HLA perchè temeva correlazione con mani che perdono sensibilità e diventano bianche, specie in inverno. Dall'esito è risultato solo HLA-B18 e HLA-B38, non il famoso HLA-B51 che poteva essere la causa del mio malessere.
Ho effettuato anche gli esami per allergie alimentari e anchè qui è risultato tutto negativo. Sta di fatto che sono disperata, la mia vita è rovinata perchè oltre al danno estetico (gonfiore facciale che non rientra) ho un dolore dovuto all mucosa interna che tira, come se cifosse un liquido, in effetti a volte sento scoppiare qualcosa, penso vescicole e mi ritrovo con un sapore amaro in bocca. Inoltre ci deve essere una vescicola, non credo sia afta, alla giunzione della mandibola che mi causa uno spasmo muscolare e impedisce la normale masticazione e apertura della bocca. Sapreste aiutarmi a trovare una soluzione a questa continua sofferenza? Ringrazio anticipatamente.
Silvia
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Allergologo
Gentile utente,
l'aftosi può avere diverse origini (ma non quella allergica) che, peraltro, in buona parte dei casi restano ignote.
La valutazione immunologica dovrebbe essere volta ad escluderne la natura autoimmune (Behçet, connettiviti, celiachia, IBDs) e l'assenza del B51 o di certi autoanticorpi non è sufficiente a tale scopo.
Saluti,
l'aftosi può avere diverse origini (ma non quella allergica) che, peraltro, in buona parte dei casi restano ignote.
La valutazione immunologica dovrebbe essere volta ad escluderne la natura autoimmune (Behçet, connettiviti, celiachia, IBDs) e l'assenza del B51 o di certi autoanticorpi non è sufficiente a tale scopo.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 21/06/2013.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.