Ige alte e febbricola peristente
Salve,
è da due anni e mezzo che soffro di febbricola persistente che va generalmente dai 37,3 ai 37,7, dipende dai giorni e dai periodi. Ho fatto tantissime visite e analisi del sangue (anche qualche giorno di ricovero ospedaliero) ma non si è mai riusciti a risalire alla causa, tutti i valori sono nella norma tranne le Ige molto alte (1600 circa; il valore normale dovrebbe essere 0-100).
Tutto è cominciato, due anni e mezzo fa, quando ho avuto una specie di influenza leggera, con febbre intorno al 37,3, raffreddore e tosse. Passati questi sintomi, la febbre è rimasta e circa un mese dopo ho avuto problemi alla gola (dolore, linfonodi ingrossati). Ho fatto un tampone faringeo e sono risultata positiva allo stafilococco aureo, ho fatto una cura di due settimane con un antibiotico adatto e la febbre è passata. Pensavo di aver risolto ma dopo pochi giorni la febbre è ritornata e non se n'è più andata. I fastidi alla gola hanno continuato a tornare più o meno una volta al mese per circa sei mesi, ma dai tamponi e dalla visita dall'otorino non è risultato nulla. Ho continuato a fare analisi e visite ed è emerso solo: che sono allergica agli acari e che sono un soggetto atopico; che ho le Ige molto alte; una linfoadenopatia diffusa (collo, ascelle, addome) ma niente di cui preoccuparsi; sporadici e lievi fenomeni di orticaria.
Tutto ciò accompagnato da situazione di malessere a causa della febbre, astenia, cefalea e fastidi allo stomaco (principalmente nausea). Negli ultimi mesi ho riscontrato un aumento dei fastidi allo stomaco accompagnati da disturbi intestinali frequenti e cefalea sempre più forte. Considerando i fastidi avuti in quest'ultimo periodo e riflettendoci un po' su, mi sono chiesta se si possa trattare di una semplice intolleranza alimentare. Vorrei andare a fare i test, sapete dirmi a quale specialista devo rivolgermi?
Spero di riuscire a risolvere, è una situazione davvero pesante, non solo dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista psicologico. E non riuscire a risalire alla causa è davvero sconfortante perchè non posso fare niente per curarmi e non so per quanto ancora durerà questa situazione.
Grazie in anticipo per le risposte
è da due anni e mezzo che soffro di febbricola persistente che va generalmente dai 37,3 ai 37,7, dipende dai giorni e dai periodi. Ho fatto tantissime visite e analisi del sangue (anche qualche giorno di ricovero ospedaliero) ma non si è mai riusciti a risalire alla causa, tutti i valori sono nella norma tranne le Ige molto alte (1600 circa; il valore normale dovrebbe essere 0-100).
Tutto è cominciato, due anni e mezzo fa, quando ho avuto una specie di influenza leggera, con febbre intorno al 37,3, raffreddore e tosse. Passati questi sintomi, la febbre è rimasta e circa un mese dopo ho avuto problemi alla gola (dolore, linfonodi ingrossati). Ho fatto un tampone faringeo e sono risultata positiva allo stafilococco aureo, ho fatto una cura di due settimane con un antibiotico adatto e la febbre è passata. Pensavo di aver risolto ma dopo pochi giorni la febbre è ritornata e non se n'è più andata. I fastidi alla gola hanno continuato a tornare più o meno una volta al mese per circa sei mesi, ma dai tamponi e dalla visita dall'otorino non è risultato nulla. Ho continuato a fare analisi e visite ed è emerso solo: che sono allergica agli acari e che sono un soggetto atopico; che ho le Ige molto alte; una linfoadenopatia diffusa (collo, ascelle, addome) ma niente di cui preoccuparsi; sporadici e lievi fenomeni di orticaria.
Tutto ciò accompagnato da situazione di malessere a causa della febbre, astenia, cefalea e fastidi allo stomaco (principalmente nausea). Negli ultimi mesi ho riscontrato un aumento dei fastidi allo stomaco accompagnati da disturbi intestinali frequenti e cefalea sempre più forte. Considerando i fastidi avuti in quest'ultimo periodo e riflettendoci un po' su, mi sono chiesta se si possa trattare di una semplice intolleranza alimentare. Vorrei andare a fare i test, sapete dirmi a quale specialista devo rivolgermi?
Spero di riuscire a risolvere, è una situazione davvero pesante, non solo dal punto di vista fisico ma anche dal punto di vista psicologico. E non riuscire a risalire alla causa è davvero sconfortante perchè non posso fare niente per curarmi e non so per quanto ancora durerà questa situazione.
Grazie in anticipo per le risposte
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Allergologo
Gentile utente,
un quadro caratterizzato da febbricola persistente, linfoadenopatia, orticaria probabilmente spontanea (oltre ad astenia, nausea, cefalea ingravescente e - pur vaghi e più recenti - «disturbi intestinali») merita senz'altro attenzione e quindi l'esecuzione di tutti gli accertamenti necessari a chiarirlo.
Pertanto il mio consiglio è di abbandonare l'idea dell'intolleranza e ricominciare il percorso diagnostico con un valido specialista immunologo clinico (o reumatologo purché esperto anche nella pratica immunologica).
Saluti,
un quadro caratterizzato da febbricola persistente, linfoadenopatia, orticaria probabilmente spontanea (oltre ad astenia, nausea, cefalea ingravescente e - pur vaghi e più recenti - «disturbi intestinali») merita senz'altro attenzione e quindi l'esecuzione di tutti gli accertamenti necessari a chiarirlo.
Pertanto il mio consiglio è di abbandonare l'idea dell'intolleranza e ricominciare il percorso diagnostico con un valido specialista immunologo clinico (o reumatologo purché esperto anche nella pratica immunologica).
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 17/06/2013.
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