Allergia nocciolo e betulla
Buonasera gentili Dottori,
Dal dicembre 2011 ho iniziato ad avere un raffreddore cronico che non mi è mai passato, ovvero ho continuato a starnutire qualche volta al giorno tutto l'anno. Ad Agosto 2012 i sintomi sono spariti per poi tornare a settembre, sempre starnuti tot volte al giorno spesso di seguito; in genere i sintomi si limitavano allo starnuto e al successivo colare del naso. Verso febbraio scorso si è aggiunto un prurito agli occhi (solo per qualche giorno e tornato poi ogni tanto) e leggero prurito alla gola (raro). Dopo un controllo delle vie respiratorie dall'otorino (tutto regolare) mi ha prescritto i prick test che hanno rivelato reazione positiva per nocciolo e betulla. Mi è stata prescritta terapia con antistaminico più spray cortisonico. Volevo chiedere cortesemente come mai i sintomi si manifestano durante tutto l'anno invece di esser confinato al solo periodo febbraio-giugno? Oltre alla terapia annuale "a vita" con antistaminico è possibile altro approccio come il vaccino? Infine essendo un'allergia ai pollini, possono in qualche modi interferire anche alcuni cibi (per esempio nocciole o frutti)? Grazie mille per l'attenzione!
Dal dicembre 2011 ho iniziato ad avere un raffreddore cronico che non mi è mai passato, ovvero ho continuato a starnutire qualche volta al giorno tutto l'anno. Ad Agosto 2012 i sintomi sono spariti per poi tornare a settembre, sempre starnuti tot volte al giorno spesso di seguito; in genere i sintomi si limitavano allo starnuto e al successivo colare del naso. Verso febbraio scorso si è aggiunto un prurito agli occhi (solo per qualche giorno e tornato poi ogni tanto) e leggero prurito alla gola (raro). Dopo un controllo delle vie respiratorie dall'otorino (tutto regolare) mi ha prescritto i prick test che hanno rivelato reazione positiva per nocciolo e betulla. Mi è stata prescritta terapia con antistaminico più spray cortisonico. Volevo chiedere cortesemente come mai i sintomi si manifestano durante tutto l'anno invece di esser confinato al solo periodo febbraio-giugno? Oltre alla terapia annuale "a vita" con antistaminico è possibile altro approccio come il vaccino? Infine essendo un'allergia ai pollini, possono in qualche modi interferire anche alcuni cibi (per esempio nocciole o frutti)? Grazie mille per l'attenzione!
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Allergologo
Egregio utente,
una reazione di tipo allergico può verificarsi solo in presenza dell'allergene. Se il Suo raffreddore è definito come allergico anche nei periodi in cui non circolano pollini di corilacee e betullacee, allora probabilmente i test effettuati non sono stati in grado di identificare altri allergeni clinicamente significativi.
La possibilità di effettuare un "vaccino" dovrebbe essere considerata solo quando si conosce nel dettaglio il profilo di sensibilizzazione.
Per quanto concerne la dieta: in assenza di sintomi suggestivi di (o almeno compatibili con) allergia alimentare non vi è motivo di modificarla.
Saluti,
una reazione di tipo allergico può verificarsi solo in presenza dell'allergene. Se il Suo raffreddore è definito come allergico anche nei periodi in cui non circolano pollini di corilacee e betullacee, allora probabilmente i test effettuati non sono stati in grado di identificare altri allergeni clinicamente significativi.
La possibilità di effettuare un "vaccino" dovrebbe essere considerata solo quando si conosce nel dettaglio il profilo di sensibilizzazione.
Per quanto concerne la dieta: in assenza di sintomi suggestivi di (o almeno compatibili con) allergia alimentare non vi è motivo di modificarla.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 08/05/2013.
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