Allergico o non allergico?
Gentilissimi specialisti, ho un dubbio che vorrei chiarire insieme a voi se è possibile.
Parto dal presupposto che sono un soggetto allergico, sin dalla nasciata si può dire, a molte cose, forse troppe direi, tra cui acaro della polvere, pelo di animale(cane e gatto), graminacee, polline e anche alcuni alimenti tra cui la nocciola e altri. Le ultime prova allergiche le ho fatte qualche mese fa e non ho avuto nessun cambiamento rispetto alle volte scorse. Non ho mai fatto nessun tipo di vaccino per provare ad eliminare questa mia forma allergica, anche se ero sotto la tutela medica di un dottore ch mi avevo prescritto una cura a base di fermenti lattici e antistaminici per provare ad acquietare questa mia allergia e provare poi in un futuro a vedere se c''era la possibilità di fare un vaccino. Tutt''ora provo ad alleviare la mia allergia prentendo solo degli antistaminici (Kestine precisando).
Oltre ad essere un soggetto allergico purtroppo sono afetto anche da dermatite atopica che però nel corso degli anni sembra che sia scomparsa sempre piu anche se ancora oggi c''è e mi colpisce soprattutto le giunture delle articolazioni, superiori maggiormente, il collo e le palpebre. Questa dermatite va a fasi, in alcuni periodi dell''anno mi provoca prurito in quelle zone e di conseguenza rossore e provo a curarmi con creme apposite.
Ma il dubbio che volevo togliermi è questo: essendo un soggetto allergico e avendo anche questa forma di dermatite, potrei farmi un tatuaggio? Ovviamente non nelle zone interessate da dermatite.
Ho parlato con il dermatolo di questo, il quale mi ha sconsigliato di fare un tatuaggio colorato se è proprio necessario, a causa di questa mia dermatite per l''appunto, ma non mi ha vietato di farne uno con l''inchiostro nero, ovviamente ripetendomi se ne ero sicuro e se era necessario. Mi ha inoltre conisgliato di effettuare il patch test per avere una sicurezza in più. A breve dovrei fare questo test, anche se mi chiedevo come questo può farmi capire se posso o meno fare un tatuaggio; mica c''è la presenza del nichel in questo test per vedere se reagisce in maniera aggressiva con la pelle?! Perchè so che uno dei componenti principali dell''inchiostro dei tatuaggi è appunto il nichel. Forse dovrei chiedere appositamente al medico di inserire anche questo tipo di sostanza nel pacht test perchè lo faccio proprio per questo motivo, oppure le sostanze sono quelle e non si possono cambiare?
Detto questo, ovviamente farò questo test, ma volevo avere delle delucidazioni in merito a ciò anche da voi. E'' necessario? E'' utile? E'' sufficiente per capire definitivamente se si può fare o no un tatuaggio?
Spero e confido in un vostro saggio parere. Grazie anticipatamente.
P.s. se ce n''è bisogno e se vi può essere d''aiuto posso anche scrivere qui in maniera piu dettagliata i risultati delle mie prove allergiche.
Parto dal presupposto che sono un soggetto allergico, sin dalla nasciata si può dire, a molte cose, forse troppe direi, tra cui acaro della polvere, pelo di animale(cane e gatto), graminacee, polline e anche alcuni alimenti tra cui la nocciola e altri. Le ultime prova allergiche le ho fatte qualche mese fa e non ho avuto nessun cambiamento rispetto alle volte scorse. Non ho mai fatto nessun tipo di vaccino per provare ad eliminare questa mia forma allergica, anche se ero sotto la tutela medica di un dottore ch mi avevo prescritto una cura a base di fermenti lattici e antistaminici per provare ad acquietare questa mia allergia e provare poi in un futuro a vedere se c''era la possibilità di fare un vaccino. Tutt''ora provo ad alleviare la mia allergia prentendo solo degli antistaminici (Kestine precisando).
Oltre ad essere un soggetto allergico purtroppo sono afetto anche da dermatite atopica che però nel corso degli anni sembra che sia scomparsa sempre piu anche se ancora oggi c''è e mi colpisce soprattutto le giunture delle articolazioni, superiori maggiormente, il collo e le palpebre. Questa dermatite va a fasi, in alcuni periodi dell''anno mi provoca prurito in quelle zone e di conseguenza rossore e provo a curarmi con creme apposite.
Ma il dubbio che volevo togliermi è questo: essendo un soggetto allergico e avendo anche questa forma di dermatite, potrei farmi un tatuaggio? Ovviamente non nelle zone interessate da dermatite.
Ho parlato con il dermatolo di questo, il quale mi ha sconsigliato di fare un tatuaggio colorato se è proprio necessario, a causa di questa mia dermatite per l''appunto, ma non mi ha vietato di farne uno con l''inchiostro nero, ovviamente ripetendomi se ne ero sicuro e se era necessario. Mi ha inoltre conisgliato di effettuare il patch test per avere una sicurezza in più. A breve dovrei fare questo test, anche se mi chiedevo come questo può farmi capire se posso o meno fare un tatuaggio; mica c''è la presenza del nichel in questo test per vedere se reagisce in maniera aggressiva con la pelle?! Perchè so che uno dei componenti principali dell''inchiostro dei tatuaggi è appunto il nichel. Forse dovrei chiedere appositamente al medico di inserire anche questo tipo di sostanza nel pacht test perchè lo faccio proprio per questo motivo, oppure le sostanze sono quelle e non si possono cambiare?
Detto questo, ovviamente farò questo test, ma volevo avere delle delucidazioni in merito a ciò anche da voi. E'' necessario? E'' utile? E'' sufficiente per capire definitivamente se si può fare o no un tatuaggio?
Spero e confido in un vostro saggio parere. Grazie anticipatamente.
P.s. se ce n''è bisogno e se vi può essere d''aiuto posso anche scrivere qui in maniera piu dettagliata i risultati delle mie prove allergiche.
[#1]
Esistono i patch test per le dermatiti da contatto per qualsiasi sostanza chimica, per cui è facile stabilire se lei è allergico o meno.
Tuttavia lo trovo abbastanza rischioso effettuare un tatuaggio nel suo caso, non è solo una questione di nichel, ma le sostanze sono parecchie e spesso crociano tra loro, a volte perchè simili o perchè parenti stretti.
Vale la pena rischiare per un tatuaggio?
Anche se credo che lei i test li debba fare lo stesso.
Tuttavia lo trovo abbastanza rischioso effettuare un tatuaggio nel suo caso, non è solo una questione di nichel, ma le sostanze sono parecchie e spesso crociano tra loro, a volte perchè simili o perchè parenti stretti.
Vale la pena rischiare per un tatuaggio?
Anche se credo che lei i test li debba fare lo stesso.
dott. ANTONIO CORICA
[#2]
Utente
La ringrazio dott. Corica per la sua attenza analisi e spiegazione! Come ho spiegato sopra questo test lo farò senza ombra di dubbio, probabilemente a giorni cosi potrò riferire anche il risultato e avere ulteriori giudizi da voi. Quello che però mi preme sapere fondamentalmente è se devo chiedere esplicitamente all'allergologo di farmi questo patch test specifico per vedere se ci sono delle complicazioni per quanto rigurda le sostanze dei tatuaggi oppure farmi fare un patch test generico?
Ancora grazie per l'attenzione!
Ancora grazie per l'attenzione!
[#3]
Utente
Ritorno su questo argomento per informarvi e per informare il Dottor Corica che si è interessato del mio "problema" fino a questo momento, solo per annuciarvi che la prossima settimana andrà a visita dall'allergologo e gli parlerò in maniera chiara e precisa del perchè vorrei effettuare questo test, chiedendo esplicitamente di farmi un test specifico per dermatiti da contatto come ha sopraccitato il Dottore precedentemente.
Però riprendendo il messaggio del gentile Dottor Corica, vorrei avere delle delucidazioni in più sui rischi in cui potrei incorrere visto che se ne è parlato precedentemente.
Grazie per l'attenzione!
Però riprendendo il messaggio del gentile Dottor Corica, vorrei avere delle delucidazioni in più sui rischi in cui potrei incorrere visto che se ne è parlato precedentemente.
Grazie per l'attenzione!
[#4]
Utente
Gentili signori medici, vi aggiorno la mia situazione come promesso. Come avevo preannunciato ho eseguito questo test, il patch test. Mi ha fatto questo esame non un allergologo di fiducia, perchè non ho un allergologo di fiducia ora come ora, e non appena gli ho spiegato che sono sia un soggetto allegrico che un soggetto che ha, ma soprattutto ha avuto la dermatite atopica, quando gli ho esposto la mia probabile progettazione di un tattoo mi ha dato subito del pazzo! Fatto sta che il test gli ho chiesto comunque di farmelo anche se non credo abbia adoperato sostante particolari per togliermi questo mio dubbio ma abbia fatto uso delle sostanze generiche per poter fare il test.
Il giorno in cui dovevo togliere i cerotti, cioè 48 ore dopo, mi presento dall'allergolgo ma questo è assente a causa di un suo problema privato, per cui visto che non c'era nessuno che lo sostituiva mi sono recato il giorno dopo e mi ha tolto questo cerotto un allergologo diverso, non quello che mi ha fatto il test inizialmente.
Quest'ultimo non appena mi toglie i cerotti mi dice che non c'è niente di anomalo, nessun rossore particolare e mi spiega che il prurito che sentivo era dovuto probabilmente alla colla del cerotto stesso. Chiedendomi poi perchè avevo fatto questo test visto che non ce n'era bisogno io gli inizio a spiegare che sono un soggetto allergico e soggetto anche a dermatite atopica e lui, non appena gli dico questo, mi dice: "e dov'è questa dermatite atopica?" Gli dico che quando ero molto piccolo ero praticamente ricoperto ed ora invece avverto questi rossori soltanto in alcune zone precise, come le giunture degli arti oppure il collo o le palpebre.
Perciò infine mi dice in maniera quasi poco professionale credo che comunque non c'è niente, perchè dal test non risulta nessuna anomalia, e il tutto a voce senza scrivermi neppure una sorta di referto!
Pertanto ora chiedo a voi, non essendo riuscito a chiarire completamente questo mio "problema" cosa potrei fare? Visto che non è emerso nulla di particolare dal patch test, almeno per voce del secondo allergologo che mi ha visto, potrei optare per un tatuaggio oppure no?
Grazie mille per l'attenzione, attendo vostri pareri!
Il giorno in cui dovevo togliere i cerotti, cioè 48 ore dopo, mi presento dall'allergolgo ma questo è assente a causa di un suo problema privato, per cui visto che non c'era nessuno che lo sostituiva mi sono recato il giorno dopo e mi ha tolto questo cerotto un allergologo diverso, non quello che mi ha fatto il test inizialmente.
Quest'ultimo non appena mi toglie i cerotti mi dice che non c'è niente di anomalo, nessun rossore particolare e mi spiega che il prurito che sentivo era dovuto probabilmente alla colla del cerotto stesso. Chiedendomi poi perchè avevo fatto questo test visto che non ce n'era bisogno io gli inizio a spiegare che sono un soggetto allergico e soggetto anche a dermatite atopica e lui, non appena gli dico questo, mi dice: "e dov'è questa dermatite atopica?" Gli dico che quando ero molto piccolo ero praticamente ricoperto ed ora invece avverto questi rossori soltanto in alcune zone precise, come le giunture degli arti oppure il collo o le palpebre.
Perciò infine mi dice in maniera quasi poco professionale credo che comunque non c'è niente, perchè dal test non risulta nessuna anomalia, e il tutto a voce senza scrivermi neppure una sorta di referto!
Pertanto ora chiedo a voi, non essendo riuscito a chiarire completamente questo mio "problema" cosa potrei fare? Visto che non è emerso nulla di particolare dal patch test, almeno per voce del secondo allergologo che mi ha visto, potrei optare per un tatuaggio oppure no?
Grazie mille per l'attenzione, attendo vostri pareri!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.2k visite dal 02/05/2013.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.