Asma brobchiale
Buonasera, premetto di essere un soggetto allergico a acaro polvere, cane, gatto, cipresso e in modo lieve alcune fioriture. ho 32 anni.Da qualche tempo, circa 20 giorni, avverto un fastidio al torace corrispondente alcune volte alle spalle, la notte mi capita di avere una respirazione rumorosa sentire dei sibili e fischi con senso di costrizione. Sia ggiunge anche uno stato febbrile (37-37,2) che mi accompagna sempre. Ho eseguito rx torace e cranio dove risulta, dopo consulto del medico, una leggera sinusite e un rafforzamento del disegno bronchiale che a detta del mio medico è compatibile con una bronchite e con il fatto che sono fumatore.Ho assunto tachipirina 500 la sera per 5 giorni per i fastidi al petto ma non ho avuto nessun effetto, forse un leggero miglioramento ma poco, adesso il medico mi ha prescritto klacid ogni 12 h per altri 5 giorni ma , arrivato al 3 giorno, non noto alcun effetto (escluso i problemi intestinali che mi da il klacid) vorrei chiedere se questa quadro potrebbe essere assimilabile ad asma o altro e quale specialista potrebbe indagare . La cura prescritta di antibiotico agisce in tempi più lunghi o averi dovuto avere miglioramenti? attualmente i fastidi della respirazione sono diminuiti, niente suoni e doloretti meno evidenti, ma persiste la febbre, grazie buona serata
[#1]
Allergologo
Egregio utente,
non c'è motivo di ritenere che il Suo medico curante non abbia valutato correttamente la situazione.
Un episodio di questo tipo (bronchite e sinusite in soggetto fumatore allergico multisensibilizzato) dovrebbe indurre, una volta risolta la fase acuta, a:
- chiarire il problema bronchiale "di fondo";
- smettere di fumare;
- (insieme alle figure mediche di riferimento) valutare l'eventuale opportunità di una terapia antiallergica.
Saluti,
non c'è motivo di ritenere che il Suo medico curante non abbia valutato correttamente la situazione.
Un episodio di questo tipo (bronchite e sinusite in soggetto fumatore allergico multisensibilizzato) dovrebbe indurre, una volta risolta la fase acuta, a:
- chiarire il problema bronchiale "di fondo";
- smettere di fumare;
- (insieme alle figure mediche di riferimento) valutare l'eventuale opportunità di una terapia antiallergica.
Saluti,
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Allergologo
Se le "premesse" sono buone... cioè se dalla discussione del Suo caso clinico emergessero indicazioni per le quali ci si può ragionevolmente attendere un beneficio consistente, la possibilità di ricorrere all'immunoterapia specifica ("vaccino antiallergico") dovrebbe essere senz'altro considerata.
Nel frattempo smetta di fumare ;-)
Saluti,
Nel frattempo smetta di fumare ;-)
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 13/03/2013.
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