Crioblobulinemia di 3tipo
gentili Dottori,
in seguito alla comparsa di artralgie migranti e dermatiti tipo reazioni allergiche, ho effettuato una serie di anaisi del sangue che hanno evidenziato la presenza di una malattia autoimmune, con i seguenti valori: ANA 1:640 (Pattern OM+Pattern NUC), DNA negativo, Atc.Anti SS-A, Atc.Anti Nucleosomi, Atc.Anti Ro-52 e Atc.Anti Istoni positivi, C4 0.04 (intervallo 0.10-0.40), C3 0.73 (intervallo 0.90-1.80), Crioglobulinemia di tipo III <1, esame completto delle urine tutto regolare, Creatinina e GFR negli intervalli di riferimento.
I sintomi attuali sono caratterizzati da doloretti alle mani, ai polsi e ai piedi, tipo punture di spillo, sensazione di formicolio o di freddo improvviso, debolezza muscolare agli arti inferiori. Le artralgie sono invece quasi sparite e il fattore reumatoide è quasi nell'intervallo di riferimento.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere su queste analisi.
Potrò vedere il mio immunologo, il 4 febbraio.
Attualmente sto prendendo 1 compressa di Deltacortene MG5 al giorno (ho iniziato 3 settimane fa con una dose maggiore per curare le altralgie), anche se ho sempre i sintomi di cui sopra.
Grazie per la Vostra attenzione.
Elisabetta
in seguito alla comparsa di artralgie migranti e dermatiti tipo reazioni allergiche, ho effettuato una serie di anaisi del sangue che hanno evidenziato la presenza di una malattia autoimmune, con i seguenti valori: ANA 1:640 (Pattern OM+Pattern NUC), DNA negativo, Atc.Anti SS-A, Atc.Anti Nucleosomi, Atc.Anti Ro-52 e Atc.Anti Istoni positivi, C4 0.04 (intervallo 0.10-0.40), C3 0.73 (intervallo 0.90-1.80), Crioglobulinemia di tipo III <1, esame completto delle urine tutto regolare, Creatinina e GFR negli intervalli di riferimento.
I sintomi attuali sono caratterizzati da doloretti alle mani, ai polsi e ai piedi, tipo punture di spillo, sensazione di formicolio o di freddo improvviso, debolezza muscolare agli arti inferiori. Le artralgie sono invece quasi sparite e il fattore reumatoide è quasi nell'intervallo di riferimento.
Vi chiedo gentilmente un vostro parere su queste analisi.
Potrò vedere il mio immunologo, il 4 febbraio.
Attualmente sto prendendo 1 compressa di Deltacortene MG5 al giorno (ho iniziato 3 settimane fa con una dose maggiore per curare le altralgie), anche se ho sempre i sintomi di cui sopra.
Grazie per la Vostra attenzione.
Elisabetta
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
il quadro clinico che riferisce - artralgie responsive allo steroide, se non anche artrite ( https://www.medicitalia.it/consulti/reumatologia/36716-le-mani-ed-alcune-volte-i-ginocchi.html ), astenia, «dermatiti»/orticaria ( https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/240734-orticaria-da-contatto-o-trauma-fisico.html ), ipocomplementemia, profilo autoanticorpale - è compatibile con una connettivite sistemica.
Dovrà necessariamente far riferimento ad uno specialista "reale" per la conferma diagnostica, l'ulteriore inquadramento, la terapia, il follow-up.
Saluti,
il quadro clinico che riferisce - artralgie responsive allo steroide, se non anche artrite ( https://www.medicitalia.it/consulti/reumatologia/36716-le-mani-ed-alcune-volte-i-ginocchi.html ), astenia, «dermatiti»/orticaria ( https://www.medicitalia.it/consulti/dermatologia-e-venereologia/240734-orticaria-da-contatto-o-trauma-fisico.html ), ipocomplementemia, profilo autoanticorpale - è compatibile con una connettivite sistemica.
Dovrà necessariamente far riferimento ad uno specialista "reale" per la conferma diagnostica, l'ulteriore inquadramento, la terapia, il follow-up.
Saluti,
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore, ho appuntamento con l'Immunologo che mi segue il 4 febbraio. Nel frattempo, mi chiedevo se la sintomatologia descritta sopra, più caratterizzata da neuropatia (in corrispondenza del nervo ulnare) piuttosto che infiammazioni tipo artralgie, possa essere causata dalla positività alle crioglobuline.
Grazie
Grazie
[#3]
Allergologo
Bisogna innanzitutto verificare se si tratta effettivamente di sintomi ascrivibili ad un interessamento dell'ulnare. Dal quadro descritto lo riterrei scarsamente probabile, anche perché appare più facilmente ipotizzabile una sofferenza del mediano (sindrome del tunnel carpale) per eventuali fenomeni infiammatori articolari/periarticolari.
Deve pertanto attendere la valutazione "reale". Ci aggiorni.
Saluti,
Deve pertanto attendere la valutazione "reale". Ci aggiorni.
Saluti,
[#4]
Ex utente
Gentile Dottore,
l'immunologo che mi ha visitato ieri mi ha confermato la diagnosi ipotizzata di connettivite indifferenziata (con autoanticorpi più compatibili con la diagnosi di Les, ma non specifici). La visita non ha
riscontrato segni di flogosi e la mobilità del polso è regolare.
La "cura" prescritta consiste in: plaquenil 200mg 1 compressa al giorno e deltacortene 5mg 1 compressa e mezzo per i primi 20gg, poi 1 compressa al giorno fino alla prox visita (fine maggio 2013).
Quello che mi ha lasciata un pò perplessa è che non mi ha prescritto di rifare l'analisi del sangue relativa ad ANA ed ENA, perché secondo lui non diminuiscono e che comunque i farmaci prescritti non bloccano l'evolversi della malattia (alleviano solo i sintomi?).
Ho capito bene? io però ho letto di persone con ANA positivi che dopo un certo periodo di cura con farmaci cortisonici rifà le analisi e riscontra una riduzione degli autoanticorpi.
Mi può dare cortesemente un Suo parere?
Grazie
l'immunologo che mi ha visitato ieri mi ha confermato la diagnosi ipotizzata di connettivite indifferenziata (con autoanticorpi più compatibili con la diagnosi di Les, ma non specifici). La visita non ha
riscontrato segni di flogosi e la mobilità del polso è regolare.
La "cura" prescritta consiste in: plaquenil 200mg 1 compressa al giorno e deltacortene 5mg 1 compressa e mezzo per i primi 20gg, poi 1 compressa al giorno fino alla prox visita (fine maggio 2013).
Quello che mi ha lasciata un pò perplessa è che non mi ha prescritto di rifare l'analisi del sangue relativa ad ANA ed ENA, perché secondo lui non diminuiscono e che comunque i farmaci prescritti non bloccano l'evolversi della malattia (alleviano solo i sintomi?).
Ho capito bene? io però ho letto di persone con ANA positivi che dopo un certo periodo di cura con farmaci cortisonici rifà le analisi e riscontra una riduzione degli autoanticorpi.
Mi può dare cortesemente un Suo parere?
Grazie
[#5]
Allergologo
In immunologia clinica il titolo autoanticorpale (cioè una misura della "quantità" degli autoanticorpi circolanti) è utilizzato come indicatore dell'attività di malattia solo in poche circostanze; la Sua condizione non rientra in queste eccezioni. Trovo pertanto corretta la decisione del collega.
Saluti,
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 15/01/2013.
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