Linfonodo ingrossato, asma e prurito
Salve. Scrivo perchè sono preoccupata per il mio ragazzo. Da un bel po di tempo ha un forte prurito al collo, che ora è incominciato anche nelle pieghe delle braccia. Inoltre ha un linfonodo gonfio ma non dolente e abbastanza duro dietro la nuca. Premetto che lui è un soggetto allergico, soffre infatti di asma, ha un raffreddore particamente cronico accompagnato da sudorazione del naso. E' andato dal medico curante che gli ha palpato il linfonodo e non si è mostrato preoccupato; guardandogli le zone che prudono ha ipotizzato che si trattasse di una dermatite da contatto; inoltre, avendo il mio ragazzo perso 5 kg in circa 3 settimane senza fare alcuna dieta, gli ha prescritto delle analisi: emocromo completo, GOT, trigliceridi, colesterolo, azotemia, analisi delle urine ecc. Inoltre gli ha prescritto un farmaco per la rinite allergica. Ora la mia preoccupazione sta nel fatto che il linfonodo è duro e non dolente e che misteriosamente gli è comparso questo prurito molto fastidioso; il medico osservando il rossore e l'irritazione cutanea ha parlato di dermatite, ma io sono quasi certa di aver osservato che il prurito del mio ragazzo non era accompagnato inizialmente da eruzioni cutanee, e quel rossore e quelle lesioni se le è provocate lui a forza di grattarsi. Quindi, unendo il linfonodo al prurito e alla perdita di peso (oltre ad un lieve cambiamento del colorito del volto, che appare malaticcio a mio avviso), ho pensato ad un linfoma, essendomi informata molto sull'argomento. Possibile che il medico sia stato cosi tranquillo? Mi ha detto che se si trattasse di linfoma il mio ragazzo non starebbe cosi "bene", ma io non mi sento tranquilla, non gli ha prescritto nessuna ecografia o controllo ulteriore, solo le analisi prima dette. Domani avrà i risultati. Dall'emocromo potrà capirsi qualcosa? e se risultasse normale? sarebbe comunque opportuno un controllo specialistico sul linfonodo?
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
il fatto che il collega MMG abbia valutato direttamente il caso rappresenta un elemento di "sicurezza" piuttosto elevato, dal momento che ha avuto la possibiltà di raccogliere tutte le informazioni utili a formulare il sospetto/giudizio diagnostico. La prescrizione di alcune analisi confermerebbe ulteriormente la volontà di chiarire meglio il quadro.
Personalmente, per ragioni che è inutile ricordare, devo ritenere che il collega abbia effettuato valutazioni corrette e che la Sua apprensione sia eccessiva.
Ovviamente nessuno è infallibile e di certo spesso concorrono fattori di "disturbo" che aumentano il rischio di fare errori, ma nel caso specifico non ci si può esprimere poiché il mezzo telematico non fornisce gli strumenti necessari per tale valutazione.
La invito pertanto a restare sereni dopo questa prima rassicurazione del curante. Se, alla fine del percorso con lui, rimarrà ancora qualche dubbio sarete liberissimi di sentire altre opinioni.
Saluti,
il fatto che il collega MMG abbia valutato direttamente il caso rappresenta un elemento di "sicurezza" piuttosto elevato, dal momento che ha avuto la possibiltà di raccogliere tutte le informazioni utili a formulare il sospetto/giudizio diagnostico. La prescrizione di alcune analisi confermerebbe ulteriormente la volontà di chiarire meglio il quadro.
Personalmente, per ragioni che è inutile ricordare, devo ritenere che il collega abbia effettuato valutazioni corrette e che la Sua apprensione sia eccessiva.
Ovviamente nessuno è infallibile e di certo spesso concorrono fattori di "disturbo" che aumentano il rischio di fare errori, ma nel caso specifico non ci si può esprimere poiché il mezzo telematico non fornisce gli strumenti necessari per tale valutazione.
La invito pertanto a restare sereni dopo questa prima rassicurazione del curante. Se, alla fine del percorso con lui, rimarrà ancora qualche dubbio sarete liberissimi di sentire altre opinioni.
Saluti,
[#2]
Utente
La ringrazio molto per le sue rassicurazioni.
Volevo comunque comunicarle i risultati dell'emocromo riguardo eosinofili e monociti: risulta eosinofilia (il valore risulta 7, rispetto ai valori di riferimeno 1-4); inoltre il livello dei monociti è 8.2, mentre il valore di riferimento massimo è 8. La dottoressa che ha effettuato queste analisi ha notato che effettivamente il linfonodo ingrossato dietro la nuca non ha a che fare con la dermatite.
Volevo comunque comunicarle i risultati dell'emocromo riguardo eosinofili e monociti: risulta eosinofilia (il valore risulta 7, rispetto ai valori di riferimeno 1-4); inoltre il livello dei monociti è 8.2, mentre il valore di riferimento massimo è 8. La dottoressa che ha effettuato queste analisi ha notato che effettivamente il linfonodo ingrossato dietro la nuca non ha a che fare con la dermatite.
[#5]
Utente
Salve. Torno a scrivere dopo qualche tempo perchè il mio ragazzo ha continuato a fare ricerche per capire cosa abbia. Avendo ancora il linfonodo ingrossato, ha fatto un'ecografia che ha rilevato altri linfonodi ingrossati laterocervicali e sottomandibolari di verosimile eziologia reattiva, la tiroide è normale. L'endocrinologo allora gli ha prescritto emocromo, ves, citomegalovirus, mononucleosi e protidogramma. Dalle analisi è risultato positivo agli IgG sia del citomegalovirus, sia della mononucleosi e negativo invece agli IgM. Questo indica un'infezione passata giusto? e magari la causa dei linfonodi ingrossati?
Per quanto riguarda l'emocromo invece, tre valori sono segnati con asterisco:
GLOBULI BIANCHI 13,18 val. di riferimento 4,5-11
EMATOCRITO 48,1% val.di riferimento 37-47
%EOSINOFILI 10,8% val.di riferimento 1-5
#EOSINOFILI 1,4 val.di riferimento 0,1-0,4
Il protidogramma è ok. Inoltre a dicembre aveva fatto anche l'esame delle urine, glucosio, urea, colesterolo, trigliceridi, got, gpt ed era tutto normale.
Sono un pò preoccupata perchè continua ad avere un po di prurito a collo ed arti superiori, oltre all'asma di cui ha sempre sofferto ma che ora sembra essere piu fastidioso tanto che il dosberotec inalatore non gli risolve niente. Secondo lei su cosa dobbiamo orientarci? Allergie? Quei valori sballati mi preoccupano molto.
Grazie in anticipo.
Per quanto riguarda l'emocromo invece, tre valori sono segnati con asterisco:
GLOBULI BIANCHI 13,18 val. di riferimento 4,5-11
EMATOCRITO 48,1% val.di riferimento 37-47
%EOSINOFILI 10,8% val.di riferimento 1-5
#EOSINOFILI 1,4 val.di riferimento 0,1-0,4
Il protidogramma è ok. Inoltre a dicembre aveva fatto anche l'esame delle urine, glucosio, urea, colesterolo, trigliceridi, got, gpt ed era tutto normale.
Sono un pò preoccupata perchè continua ad avere un po di prurito a collo ed arti superiori, oltre all'asma di cui ha sempre sofferto ma che ora sembra essere piu fastidioso tanto che il dosberotec inalatore non gli risolve niente. Secondo lei su cosa dobbiamo orientarci? Allergie? Quei valori sballati mi preoccupano molto.
Grazie in anticipo.
[#6]
Allergologo
Gentile utente,
Le ripeto che senza una valutazione diretta non è possibile esprimere un'opinione sul caso specifico, ma certamente le informazioni che ci offre adesso lo pongono sotto una luce diversa.
Citomegalovirus ed EBV sono da considerare "innocenti".
Visto anche il numero assoluto delle cellule (1400 eosinofili per microlitro) si può dire che si tratta di un'eosinofilia non trascurabile, soprattutto se si discosta significativamente dai valori riscontrati in passato e ancor più a causa della presenza di diversi elementi clinici che meritano approfondimento (oltre a prurito e linfoadenopatia, anche un'asma resistente al trattamento).
Sulla base dei dati attuali ritengo che il percorso diagnostico debba prevedere anche la valutazione dell'ematologo e dell'immunoallergologo.
Sarò lieto di ricevere aggiornamenti, se vorrà darceli.
Saluti,
Le ripeto che senza una valutazione diretta non è possibile esprimere un'opinione sul caso specifico, ma certamente le informazioni che ci offre adesso lo pongono sotto una luce diversa.
Citomegalovirus ed EBV sono da considerare "innocenti".
Visto anche il numero assoluto delle cellule (1400 eosinofili per microlitro) si può dire che si tratta di un'eosinofilia non trascurabile, soprattutto se si discosta significativamente dai valori riscontrati in passato e ancor più a causa della presenza di diversi elementi clinici che meritano approfondimento (oltre a prurito e linfoadenopatia, anche un'asma resistente al trattamento).
Sulla base dei dati attuali ritengo che il percorso diagnostico debba prevedere anche la valutazione dell'ematologo e dell'immunoallergologo.
Sarò lieto di ricevere aggiornamenti, se vorrà darceli.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.3k visite dal 18/12/2012.
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