Cioccolata, formaggi e sudore freddo
Salve, ho 30 anni e da circa qualche anno avverto disturbi strani legati all'assunzione di alcuni cibi, in particolare cioccolato e formaggi duri(grana,parmiggiano).
In pratica appeno supero una dose ipotetica(ipotetica perchè non sò con esattezza la quantità)di cioccolato o di formaggio ho quasi un sensore che mi avverte del superamento della mia soglia di tolleranza.
Inizio col sudare freddo, sento quasi che le orecchie si otturano e improvvisamente mi sembra quasi di svenire.
Ho provato con diverse pietanze ma il problema è legato solo al cioccolato e ai formaggi.
Ho pensato che si trattasse di intolleranza alimentare,poi il mio medico curante mi ha detto che dovrei controllare il colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Navigando nel web ricordo di aver letto da qualche parte che il disturbo fosse legato ad una sorta di amine contenute nei cibi da me descritti.
Non ci capisco niente.
Mi dite per cortesia quali esami devo fare o anche che tipo di disturbo è?
Ho fatto fatica anche a scegliere la specialità per scrivere il messaggio, non sapendo neanche in quale branchia della medicina inoltrarmi.
Grazie
In pratica appeno supero una dose ipotetica(ipotetica perchè non sò con esattezza la quantità)di cioccolato o di formaggio ho quasi un sensore che mi avverte del superamento della mia soglia di tolleranza.
Inizio col sudare freddo, sento quasi che le orecchie si otturano e improvvisamente mi sembra quasi di svenire.
Ho provato con diverse pietanze ma il problema è legato solo al cioccolato e ai formaggi.
Ho pensato che si trattasse di intolleranza alimentare,poi il mio medico curante mi ha detto che dovrei controllare il colesterolo, glicemia e trigliceridi.
Navigando nel web ricordo di aver letto da qualche parte che il disturbo fosse legato ad una sorta di amine contenute nei cibi da me descritti.
Non ci capisco niente.
Mi dite per cortesia quali esami devo fare o anche che tipo di disturbo è?
Ho fatto fatica anche a scegliere la specialità per scrivere il messaggio, non sapendo neanche in quale branchia della medicina inoltrarmi.
Grazie
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Gentile Signora, ha postato bene anche s eil suo consulto è ancora inevaso.
Lei potrebbe essere intollerante alla tiramina, che è una sostanza contenuta in questi cibi (ma anche in altri). La tiramina è una "parente" dell'istamina ma nel cervello ci sono dei recettori proprio per lei, facendo pensare che possa essere un neurotrasmettitore. Può dare cefalea e ipertensione e l'effetto è potenziato dall'assunzione di farmaci antidepressivi.
Faccia senz'altro una ricerca per una intolleranza alimentare per cli alimenti che la contengono, checchè ne dica il suo medico...
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
Lei potrebbe essere intollerante alla tiramina, che è una sostanza contenuta in questi cibi (ma anche in altri). La tiramina è una "parente" dell'istamina ma nel cervello ci sono dei recettori proprio per lei, facendo pensare che possa essere un neurotrasmettitore. Può dare cefalea e ipertensione e l'effetto è potenziato dall'assunzione di farmaci antidepressivi.
Faccia senz'altro una ricerca per una intolleranza alimentare per cli alimenti che la contengono, checchè ne dica il suo medico...
La saluto cordialmente
Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.4k visite dal 08/04/2008.
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