Probabile allergia al polline
Egr. Dott.
Alla mia bambina di 3 anni è stata diagnosticata dalla pediatra (dai sintomi che avverte) una probabile allergia (o meglio “iperattività”) al polline di alcune fioriture (che molto probabilmente le ha “trasmesso” mia moglie, che è allergica alle parietarie, graminacee, betulle e nocciolo).Ha continue secrezioni nasali (alterna muco liquido con quello piu’ denso e giallognolo), ma senza starnuti e senza lacrimazione degli occhi, russa molto quando dorme ed ha una fortissima inappetenza ! La pediatra ha prescritto uno sciroppo antistaminico (ZADITEN), che però non sta dando alcun risultato + NASONEX spray nasale: quello che vorrei chiederle è se vi sono altri rimedi e se può darmi dei consigli in merito ai farmaci prescritti (leggendo il foglio illustrativo dello ZADITEN mi è sembrato di capire che è piu’ indicato per tosse catarrale e crisi d’asma, cosa che la mia bambina non ha assolutamente, per cui sono davvero scettico sulla somministrazione di questo farmaco alla bambina), se è vero che all’età della mia bambina (33 mesi) le prove allergiche sarebbero inutili, poiché darebbero risultati inattendibili e falsati e se vi puo’ essere una relazione fra lo scatenarsi delle crisi di rinite e la somministrazione di pappa reale. La ringrazio per l’aiuto che vorrà darmi e le auguro buon lavoro !
Piero
Alla mia bambina di 3 anni è stata diagnosticata dalla pediatra (dai sintomi che avverte) una probabile allergia (o meglio “iperattività”) al polline di alcune fioriture (che molto probabilmente le ha “trasmesso” mia moglie, che è allergica alle parietarie, graminacee, betulle e nocciolo).Ha continue secrezioni nasali (alterna muco liquido con quello piu’ denso e giallognolo), ma senza starnuti e senza lacrimazione degli occhi, russa molto quando dorme ed ha una fortissima inappetenza ! La pediatra ha prescritto uno sciroppo antistaminico (ZADITEN), che però non sta dando alcun risultato + NASONEX spray nasale: quello che vorrei chiederle è se vi sono altri rimedi e se può darmi dei consigli in merito ai farmaci prescritti (leggendo il foglio illustrativo dello ZADITEN mi è sembrato di capire che è piu’ indicato per tosse catarrale e crisi d’asma, cosa che la mia bambina non ha assolutamente, per cui sono davvero scettico sulla somministrazione di questo farmaco alla bambina), se è vero che all’età della mia bambina (33 mesi) le prove allergiche sarebbero inutili, poiché darebbero risultati inattendibili e falsati e se vi puo’ essere una relazione fra lo scatenarsi delle crisi di rinite e la somministrazione di pappa reale. La ringrazio per l’aiuto che vorrà darmi e le auguro buon lavoro !
Piero
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Gent.mo Piero,
informi la sua pediatra degli scarsi risultati delle terapia in atto e chieda chiarimento ai suoi dubbi: il medico curante resta sempre il primo riferimento per tutti i pazienti e sicuramente saprà identificare una terapia più idonea.
Qualora anche così non dovesse ottenere risultati soddisfacenti per la sua bambina, potrà rivolgersi ad uno specialista allergologo; crisi di rinite dopo l'assunzione di pappa reale (di provenienza sicura!) sono un'evenienza rarissima comunque facile da evidenziare non somministrando più l'integratore.
Se in ultimo la bambina dovesse continuare a star male le suggerisco l'opportunità di rivolgersi ad un collega esperto in medicina integrata che saprà indicarle una terapia alternativa priva di effetti collaterali; le posso riferire che nel trattamento delle sindromi allergiche in questo modo si ottengono spesso risultati degni di rilievo.
Un cordiale saluto.
informi la sua pediatra degli scarsi risultati delle terapia in atto e chieda chiarimento ai suoi dubbi: il medico curante resta sempre il primo riferimento per tutti i pazienti e sicuramente saprà identificare una terapia più idonea.
Qualora anche così non dovesse ottenere risultati soddisfacenti per la sua bambina, potrà rivolgersi ad uno specialista allergologo; crisi di rinite dopo l'assunzione di pappa reale (di provenienza sicura!) sono un'evenienza rarissima comunque facile da evidenziare non somministrando più l'integratore.
Se in ultimo la bambina dovesse continuare a star male le suggerisco l'opportunità di rivolgersi ad un collega esperto in medicina integrata che saprà indicarle una terapia alternativa priva di effetti collaterali; le posso riferire che nel trattamento delle sindromi allergiche in questo modo si ottengono spesso risultati degni di rilievo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 27/03/2008.
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