Raffreddore asma bronchiale
Buongiorno, il mio bambino (3 anni) è da un anno risultato positivo con prick agli acari (3x3!!!) e soffre di asma bronchiale....purtroppo la sua iper reattività bronchiale fa sì che anche il semplice raffreddore...o tosse.....degenera in modo molto veloce in bronchite...e in un paio di casi in polmonite. Da un mesetto lo specialista ci ha prescritto in vista dell'inserimento all'asilo 1 puff la mattina e uno la sera di Fluispiral e al bisogno Ventolin. Dopo 3 gg di asilo venerdì ha iniziato ad avere raffreddore.....è pieno di muco. Facciamo regolarmente lavaggi nasali, e solo ieri sera ho dovuto somministrargli 2 puff di Ventolin perchè iniziava il "sibilo" con tosse secca. Fortunatamente i sintomi sono "rientrati" ma sicuramente questa sera avremo lo stesso problema visto che è ancora "pieno". So che i mucolitici sono sconsigliati per gli asmatici....ma posso somministrare qlcosa che lavori per far passare il raffreddore? Grazie mille. Vera
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
le infezioni delle vie respiratorie si associano tipicamente ad un forte aumento del rischio di riacutizzazione dell'asma.
Come già indicato in un post precedente, è opportuno che il trattamento dell'asma sia sostenuto anche dal trattamento di un verosimile stato allergico "superiore" (dal punto di vista della sede anatomica) e se necessario, secondo il momento o secondo la programmazione, ulteriormente potenziato.
La gestione della terapia deve essere affidata agli specialisti che hanno in cura il bambino (in questo caso il pediatra e l'allergologo).
Saluti,
le infezioni delle vie respiratorie si associano tipicamente ad un forte aumento del rischio di riacutizzazione dell'asma.
Come già indicato in un post precedente, è opportuno che il trattamento dell'asma sia sostenuto anche dal trattamento di un verosimile stato allergico "superiore" (dal punto di vista della sede anatomica) e se necessario, secondo il momento o secondo la programmazione, ulteriormente potenziato.
La gestione della terapia deve essere affidata agli specialisti che hanno in cura il bambino (in questo caso il pediatra e l'allergologo).
Saluti,
[#2]
Utente
La ringrazio Dott.re della risposta.
Solo per aggiornarLa sulla condizione del mio bambino: ieri sera dopo il terzo giro di puff di ventolin senza troppo miglioramento e l'impossibilità di dormire del bambino per il troppo catarro (alle 02:00 dopo l'ennesimo lavaggio ha vomitato parecchio catarro) l'abbiamo portato in pronto soccorso. Me l'hanno imbottito di cortisone (bentelan) e gli hanno fatto un aereosol con broncovaleas. Oggi ho cmq preso appuntamento con la pediatra....vista la febbriciattola che l'ha accompagnato tutta notte non vorrei che fossimo già degenerati in bronchite.....che vitaccia.......mi si spezza il cuore a vederlo così.....Le chiedo un parere forse un po' personale ma vista l'esperienza medica ci tengo ad una Sua risposta: per i bambini come mio figlio consiglierebbe l'allontanamento dall'asilo? Inoltre per sua esperienza secondo Lei un trasferimento in una zona di mare tipo Liguria (dove sta sempre benissimo a livello d'asma)ci permetterebbe di vivere in modo normale? Grazie infinite.
Solo per aggiornarLa sulla condizione del mio bambino: ieri sera dopo il terzo giro di puff di ventolin senza troppo miglioramento e l'impossibilità di dormire del bambino per il troppo catarro (alle 02:00 dopo l'ennesimo lavaggio ha vomitato parecchio catarro) l'abbiamo portato in pronto soccorso. Me l'hanno imbottito di cortisone (bentelan) e gli hanno fatto un aereosol con broncovaleas. Oggi ho cmq preso appuntamento con la pediatra....vista la febbriciattola che l'ha accompagnato tutta notte non vorrei che fossimo già degenerati in bronchite.....che vitaccia.......mi si spezza il cuore a vederlo così.....Le chiedo un parere forse un po' personale ma vista l'esperienza medica ci tengo ad una Sua risposta: per i bambini come mio figlio consiglierebbe l'allontanamento dall'asilo? Inoltre per sua esperienza secondo Lei un trasferimento in una zona di mare tipo Liguria (dove sta sempre benissimo a livello d'asma)ci permetterebbe di vivere in modo normale? Grazie infinite.
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Allergologo
«Allontanamento dall'asilo»? E perché?
L'esposizione agli agenti infettivi sarebbe minore, ma questo non significa che la sua asma migliori di conseguenza. Anzi evitare il contatto e il gioco con gli altri bambini si rivelerebbe un'ingiusta "punizione": il bambino deve "solo" essere curato per quella che è la sua malattia.
Vivere in un ambiente "migliore" sarebbe utile fino ad un certo punto, perché verosimilmente non permetterebbe comunque una qualità di vita accettabile senza l'uso degli stessi farmaci di cui ha bisogno adesso.
Saluti,
L'esposizione agli agenti infettivi sarebbe minore, ma questo non significa che la sua asma migliori di conseguenza. Anzi evitare il contatto e il gioco con gli altri bambini si rivelerebbe un'ingiusta "punizione": il bambino deve "solo" essere curato per quella che è la sua malattia.
Vivere in un ambiente "migliore" sarebbe utile fino ad un certo punto, perché verosimilmente non permetterebbe comunque una qualità di vita accettabile senza l'uso degli stessi farmaci di cui ha bisogno adesso.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.3k visite dal 17/09/2012.
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