Allergia,orticaria
salve,
riferisco brevemente quanto mi è capitato.
ho 20 anni e sono sempre stata bene,fortunatamente.
Venerdì 13 aprile,verso le ore 14,ho assunto aspirina per un banale dorore dentale.
verso le ore 16.00 mi reco in palestra e faccio attività per un paio d'ore.
faccio la doccia e un'ora dopo,intorno alle ore 19.00 inizio a provare fastidio e bruciore agli occhi. credevo fosse un banale problema agli occhi invece questi ultimi iniziano a gonfiarsi a dismisura diventando violecei..le palpebre,sia superiori che inferiori aumentate di volume,tutto il corpo inizia a trasformarsi...mi viene l'orticaria perchè inizio a grattarmi..
mi reco in pronto soccorso dove dicono sia stata l'aspirina,mi iniettano in flebo bentelan e cortisone e la situazione rientra pian piano.
mi rimandano a casa e oggi,lunedì 16 aprile gli occhi e il corpo sono ritornati completamente normali. sto assumendo Zirtec,antistaminico ma da venerdì sera sento un'oppressione al petto,una leggera tachicardia,se parlo a lungo,salgo le scale o faccio un debole sforzo subito mi si accelera il battito cardiaco.
preoccupata(anche se mi dicevano fosse a causa del cortisone)mi reco dal mio cardiologo di fiducia questa sera stessa.
mi fa l'elettrocardiogramma e mi misura la pressione: è tutto ok.
egli rileva una leggera broncostenosi causata dal fattore allergico.
non sono tranquilla. il cardiologo mi ha consigliato di stare a riposo 2-3 giorni e che tutto dovrebbe rientrare nel giro di qualche giorno.
voi che ne pensate??
vi ringrazio anticipatamente
ANTONELLA
riferisco brevemente quanto mi è capitato.
ho 20 anni e sono sempre stata bene,fortunatamente.
Venerdì 13 aprile,verso le ore 14,ho assunto aspirina per un banale dorore dentale.
verso le ore 16.00 mi reco in palestra e faccio attività per un paio d'ore.
faccio la doccia e un'ora dopo,intorno alle ore 19.00 inizio a provare fastidio e bruciore agli occhi. credevo fosse un banale problema agli occhi invece questi ultimi iniziano a gonfiarsi a dismisura diventando violecei..le palpebre,sia superiori che inferiori aumentate di volume,tutto il corpo inizia a trasformarsi...mi viene l'orticaria perchè inizio a grattarmi..
mi reco in pronto soccorso dove dicono sia stata l'aspirina,mi iniettano in flebo bentelan e cortisone e la situazione rientra pian piano.
mi rimandano a casa e oggi,lunedì 16 aprile gli occhi e il corpo sono ritornati completamente normali. sto assumendo Zirtec,antistaminico ma da venerdì sera sento un'oppressione al petto,una leggera tachicardia,se parlo a lungo,salgo le scale o faccio un debole sforzo subito mi si accelera il battito cardiaco.
preoccupata(anche se mi dicevano fosse a causa del cortisone)mi reco dal mio cardiologo di fiducia questa sera stessa.
mi fa l'elettrocardiogramma e mi misura la pressione: è tutto ok.
egli rileva una leggera broncostenosi causata dal fattore allergico.
non sono tranquilla. il cardiologo mi ha consigliato di stare a riposo 2-3 giorni e che tutto dovrebbe rientrare nel giro di qualche giorno.
voi che ne pensate??
vi ringrazio anticipatamente
ANTONELLA
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
quella della reazione al farmaco è un'ipotesi verosimile, ma se a partire dall'orario del pranzo avesse ingerito anche qualche alimento non si può escludere una forma di allergia alimentare (favorita dal salicilato e dall'attività fisica).
La persistenza di manifestazioni asmatiformi a distanza di 72 ore dall'accaduto non è tipica per cui si dovrebbe stabilire innanzitutto se effettivamente si tratta di asma (come una "coda" di quell'evento o come malattia allergica a sé stante, es. da allergeni stagionali) piuttosto che di sintomi d'ansia.
L'unico consiglio possibile è quello di effettuare una visita allergologica; nel frattempo è opportuno evitare l'assunzione di FANS, evitare l'attività fisica nelle 4-6 ore successive al pasto (e anche i pasti immediatamente dopo l'attività fisica) e tenere a disposizione un broncodilatatore a rapida durata d'azione, da usare nel caso in cui i sintomi respiratori siano tali da richiederlo.
Saluti,
quella della reazione al farmaco è un'ipotesi verosimile, ma se a partire dall'orario del pranzo avesse ingerito anche qualche alimento non si può escludere una forma di allergia alimentare (favorita dal salicilato e dall'attività fisica).
La persistenza di manifestazioni asmatiformi a distanza di 72 ore dall'accaduto non è tipica per cui si dovrebbe stabilire innanzitutto se effettivamente si tratta di asma (come una "coda" di quell'evento o come malattia allergica a sé stante, es. da allergeni stagionali) piuttosto che di sintomi d'ansia.
L'unico consiglio possibile è quello di effettuare una visita allergologica; nel frattempo è opportuno evitare l'assunzione di FANS, evitare l'attività fisica nelle 4-6 ore successive al pasto (e anche i pasti immediatamente dopo l'attività fisica) e tenere a disposizione un broncodilatatore a rapida durata d'azione, da usare nel caso in cui i sintomi respiratori siano tali da richiederlo.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 17/04/2012.
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