La pediatra mi consiglia

Ho una bimba di 2 anni e 10 mesi che dall'estate 2011 ha iniziato a presentare congiuntivite, inizialmente trattata con colliri di eufrasia. In settembre 2011 (due anni e tre mesi) la pediatra la sottopone ad un prelievo venoso per prove allergiche (rast). Il risultato IgE positive ma nessun test specifico positivo. La pediatra mi consiglia di trattare la congiuntivite con collirio antistaminico. Da quel momento non ha presentato più il problema fino ad inizio Marzo quando con le prime belle giornate di sole ha nuovamnete iniziato a sviluppare una forte congiuntivite. Ho ricontattato la Pediatra che non pensa a dei falsi negativi alle prove allergiche ma piuttosto ad una sostanza non testata. Alla visita oculistica non è emerso alcun problema della vista ma dei noduli di tantras. L`oculista mi consiglia di eseguire un trattamento con collirio a base di fosfato sodico di desametasone(1mg/ml) mattino e sera per due mesi. Attualmente sembra che le cose vadano meglio ma c'è anche da dire che in questo periodo le giornate sono rinfrescate e senza sole. Vorrei tanto sapere se all'età di mia figlia è possibile conoscere l'eventuale allergene, se di allegia si tratta,e con quali tecniche diagnostiche e nel caso di positività quali sono gli approcci terapeutici.
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Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
Credo che lei abbia seguito la strada giusta. Nei bambini si usa prevalentemente il dosaggio ematico come RAST per evidenziare una forma allergica. La negatività esclude un'allergia, almeno per il momento. L'organismo cresce e così anche il sistema immunitario. Esiste una familiarità per allergie?
Molto frequenti sono le congiuntiviti aspecifiche da ipersensibilità della mucosa o da infezioni virali.
Il caldo ed il vento agiscono spesso come fattori promotori di irritazione aspecifica.
Cordiali saluti

Dr. Jan Walter Schroeder

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Utente
Utente
Grazie per la celere risposta al mio quesito. Si purtroppo io che sono il papà sono un soggetto allergico a diversi pollini ma che manifesto rinite e leggere congiuntiviti, disturbi nettamente migliorati da quando ho fatto una cura di desensibilizzazione. Anche la zia è un soggetto fortemente allergico a pollini e diversi tipi di frutta. Ma tornando a mia figlia come faccio a sapere se si tratta di una congiuntivite da ipesensibilità della mucosa o da infezioni virali? Con l'attuale cura con dexafree 0.1% collirio (cura che le stiamo facendo da dieci giorni e che dovrà fare per due mesi) non ha più la congiuntivite, ma in questo periodo il sole è tenue e le temperature contenute e senza vento.
Continuo con il collirio al cortisone o sospendo per vedere se ritorna il disturbo?

Grazie
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Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
E' molto difficile distinguere ma la terapia è sostanzialmente simile.
Credo che sia giusto proseguire con la terapia.
Poi si vedrà come reagisce. Non è detto che diventi allergica ma può rimanere così oppure risolversi tutto completamente come velo auguro.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
grazie mille
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