Allergie varie e intolleranze alimentari.
salve,
con l'aiuto di una amica farmacista sto stendendo un elenco delle sostanze a cui sono intollerante o allergica (asma, rinite, reazione cutanea ortoergica,e fenomeni di accumulo, diarree profuse con vomito e crisi di anemia emolitica o scoagulative).
Porto sempre con me un fogliettino con elenco delle sostanze sia alimentari che chimiche e quelle volatili che mi creano problemi.
Volevo chiedere ai medici anestesisti, se una reazione che ho avuto alle mie uniche due anestesie totali siano da considerarsi allergie o solo fenomeni legati ai farmaci somministrati.(non ho idea che cosa abbiano usato allora (1974 tonsille ricordo uso della maschera-1982 anestesia venosa e poi intubata per un cesareo)
Ho in previsione un intervento di vitrectomia, che mi è stato detto sia anche eseguibile in locale con una pseudo-anestesia leggera. L'intervento si prospetta dei meno facili per cui ho il sentore che non reggerei allo stress psichico sotto ai ferri cosciente per più di 20 minuti. Lo sto rimandando da mesi.
Ogni volta, al risveglio sono stata letteralmente sommersa dai miei stessi brividi con una clonia diffusa molto disturbante da non riuscire neppure a parlare. Questo fenomeno dura circa 4/5 ore e mi lascia spossata con una sensazione di irrealtà faticosa, vedo attraverso un tunnel..insomma sono lucida ma in una situazione strana e sgradevole. guardando i muri davanti a me, li vedevo bene al centro e tutt'attorno una aurea scura e colorata e questo perdurava per alcuni giorni.
Sinceramente vorrei evitare una altra esperienza simile.
Premesso che ho una SM, la clonia è collegata? il disturbo della visione pure?
sono allergica ai sali conservanti,al nichel, ai disinfettanti a base di sali di ammonio quaternari e clorexidina,aldeide glutarica,optalidon(propifenazone),farmidone (pirazolone), acido ascorbico ad alte dosi (cebion), tannini, bisolfiti, benzidamina cloridrato,aminofenazone, noramidopirina metansulfonato (la novalgina mi ha scatenato una crisi di anemia con piccolo Gilbert).la pilocarpina collirio e usare anestesie locali con una dose ridotta di vasocstrittori...insomma avrei un elenco lunghissimo.
Ho dovuto sospendere il Betaferon per crisi emorragiche o scoagulative rientrare alla eliminazione dello stesso.
Ho problemi con alcuni saponi,lisoformio, perborato.
I farmaci nuovi che devo introdurre e si suppone possano darmi allergie o intolleranze se sono per via parenterale li assumo in regime protetto, stesso vale anche per prodotti per os.
Ho avuto seri problemi ad eliminare il contrasto fluroangiografico: sono stata gialla per tre giorni ed ho avuto rossori diffusi al volto e al collo. Quindi evito anche tutti i contrasti se non è questione di vita o di morte, insomma se devo rischiare che sto già rischiando rischio, sennò no.
Devo limitare parecchi alimenti per problemi di malassorbimento sia al glucosio, che agli amidi, xilosio e non digerisco le carni animali rosse. Allergia marcata a gamberi e pesci simili, alle cozze e vongole.
problemi con il meralop (mirtillo...) non sappiamo se sia stato il mirtillo o l'ossido ferrico o ferroso.
allergica alla valeriana dispert. Acari, muffe, parietarie e artemisia.
Mi salvo ultimamente con i cicli di cortisone ( non tollero il Bentelan e urbason) pure quello selezionato.
Uso pochissimi farmaci,se non per estreme necessità.
consiglio per affrontare serenamente l'intervento?
con l'aiuto di una amica farmacista sto stendendo un elenco delle sostanze a cui sono intollerante o allergica (asma, rinite, reazione cutanea ortoergica,e fenomeni di accumulo, diarree profuse con vomito e crisi di anemia emolitica o scoagulative).
Porto sempre con me un fogliettino con elenco delle sostanze sia alimentari che chimiche e quelle volatili che mi creano problemi.
Volevo chiedere ai medici anestesisti, se una reazione che ho avuto alle mie uniche due anestesie totali siano da considerarsi allergie o solo fenomeni legati ai farmaci somministrati.(non ho idea che cosa abbiano usato allora (1974 tonsille ricordo uso della maschera-1982 anestesia venosa e poi intubata per un cesareo)
Ho in previsione un intervento di vitrectomia, che mi è stato detto sia anche eseguibile in locale con una pseudo-anestesia leggera. L'intervento si prospetta dei meno facili per cui ho il sentore che non reggerei allo stress psichico sotto ai ferri cosciente per più di 20 minuti. Lo sto rimandando da mesi.
Ogni volta, al risveglio sono stata letteralmente sommersa dai miei stessi brividi con una clonia diffusa molto disturbante da non riuscire neppure a parlare. Questo fenomeno dura circa 4/5 ore e mi lascia spossata con una sensazione di irrealtà faticosa, vedo attraverso un tunnel..insomma sono lucida ma in una situazione strana e sgradevole. guardando i muri davanti a me, li vedevo bene al centro e tutt'attorno una aurea scura e colorata e questo perdurava per alcuni giorni.
Sinceramente vorrei evitare una altra esperienza simile.
Premesso che ho una SM, la clonia è collegata? il disturbo della visione pure?
sono allergica ai sali conservanti,al nichel, ai disinfettanti a base di sali di ammonio quaternari e clorexidina,aldeide glutarica,optalidon(propifenazone),farmidone (pirazolone), acido ascorbico ad alte dosi (cebion), tannini, bisolfiti, benzidamina cloridrato,aminofenazone, noramidopirina metansulfonato (la novalgina mi ha scatenato una crisi di anemia con piccolo Gilbert).la pilocarpina collirio e usare anestesie locali con una dose ridotta di vasocstrittori...insomma avrei un elenco lunghissimo.
Ho dovuto sospendere il Betaferon per crisi emorragiche o scoagulative rientrare alla eliminazione dello stesso.
Ho problemi con alcuni saponi,lisoformio, perborato.
I farmaci nuovi che devo introdurre e si suppone possano darmi allergie o intolleranze se sono per via parenterale li assumo in regime protetto, stesso vale anche per prodotti per os.
Ho avuto seri problemi ad eliminare il contrasto fluroangiografico: sono stata gialla per tre giorni ed ho avuto rossori diffusi al volto e al collo. Quindi evito anche tutti i contrasti se non è questione di vita o di morte, insomma se devo rischiare che sto già rischiando rischio, sennò no.
Devo limitare parecchi alimenti per problemi di malassorbimento sia al glucosio, che agli amidi, xilosio e non digerisco le carni animali rosse. Allergia marcata a gamberi e pesci simili, alle cozze e vongole.
problemi con il meralop (mirtillo...) non sappiamo se sia stato il mirtillo o l'ossido ferrico o ferroso.
allergica alla valeriana dispert. Acari, muffe, parietarie e artemisia.
Mi salvo ultimamente con i cicli di cortisone ( non tollero il Bentelan e urbason) pure quello selezionato.
Uso pochissimi farmaci,se non per estreme necessità.
consiglio per affrontare serenamente l'intervento?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 09/02/2008.
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