Asma e inuver
Salve,
ho 18 anni, sono allergico a vari pollini quasi tutti primaverili, questa allergia è iniziata con sintomi da raffreddamento ma l'anno scorso ho avuto durante la stagione degli episodi di asma bronchiale lieve cosi il mio medico immunologo mi ha prescritto inuver (1 puff al mattino e 1 alla sera) che mi ha risolto il problema. Mi ha detto di continuare a prenderlo durante tutto l'inverno nonostante non avessi nessun sintomo ma io ho poi smesso di assumerlo perche il mio medico di famiglia mi disse che secondo lui era esagerato. Adesso io faccio un puff di inuver una volta ogni tanto (ogni 2 o 3 giorni) quando mi sento un pò chiuso. Posso continuare cosi? il mio atteggiamento è sbagliato? va bene utilizzare inuver saltuariamente?
ho 18 anni, sono allergico a vari pollini quasi tutti primaverili, questa allergia è iniziata con sintomi da raffreddamento ma l'anno scorso ho avuto durante la stagione degli episodi di asma bronchiale lieve cosi il mio medico immunologo mi ha prescritto inuver (1 puff al mattino e 1 alla sera) che mi ha risolto il problema. Mi ha detto di continuare a prenderlo durante tutto l'inverno nonostante non avessi nessun sintomo ma io ho poi smesso di assumerlo perche il mio medico di famiglia mi disse che secondo lui era esagerato. Adesso io faccio un puff di inuver una volta ogni tanto (ogni 2 o 3 giorni) quando mi sento un pò chiuso. Posso continuare cosi? il mio atteggiamento è sbagliato? va bene utilizzare inuver saltuariamente?
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Gentile Utente,
La durata della somministrazione dei farmaci andrebbe concordata con il suo specialista di fiducia che, sulla base della sua storia clinica, delle prove di funzionalità respiratoria e dei test allergometrici, può consigliarle la posologia più appropriata. In linea di massima possiamo affermare che l'asma è una patologia "cronica" ed, in quanto tale, anche la sua terapia è spesso "cronica".
Le consiglio una visita di controllo con il suo specialista per rifare il punto della situazione.
Cordiali saluti,
La durata della somministrazione dei farmaci andrebbe concordata con il suo specialista di fiducia che, sulla base della sua storia clinica, delle prove di funzionalità respiratoria e dei test allergometrici, può consigliarle la posologia più appropriata. In linea di massima possiamo affermare che l'asma è una patologia "cronica" ed, in quanto tale, anche la sua terapia è spesso "cronica".
Le consiglio una visita di controllo con il suo specialista per rifare il punto della situazione.
Cordiali saluti,
Dr. Nicola Verna
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 04/02/2012.
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