Occhi gonfi gola stretta

salve dottori
domenica sera, mi è successa una cosa che miha fatto correre al pronto soccorso.
premetto che sono un soggetto allergico, agli acari, cipresso, polline, peli del gatto e parietaria e ho fatto gia' un mese e mezzo fa la prima dose di vaccino, per queste allergie.
domenica sera ho mangiatopatatine cric crok, tre panini piccoli, con salame, e lonza e un pake cake con formaggio e prosciutto cotto e bevuto sprite, tutti resti di una festa di compleanno di mia figlia.
dopo circa mezz'ora ho cominciato a fischiare mentre respiravo , un senso di nodo alla gola in basso come se quando ingoiavo sentivo la gola addormentata, e un forte prurito agli occhi, tanto che la palpebra dell'occhio sinistro si è gonfiata mentre dell'occhio destro mi si è gonfiata lka parte sotto tantissimo sembravo un mostro, ho avuto paura , nn smettevo di tremare sono anche molto ansiosa sono andata al ps e mi hanno fatto il cortisone ma saturavo 100.
ieri mattina ho preso il latte e mi sentivo stringere la gola, di nuovo ps ma saturavo 100 e nn avevo sibiliii e nulla di che.
ho mangiato solo pasta in bianco e petto di pollo ai ferri.
oggi pomeriggio ho le prove allergiche per alimenti.
stamattina ho mangiato un pezzo di dolce fatto da mia madre che ho sempre mangiato, c'era pochissima nutella quasi nulla e ho bevuto una camomilla, mi sento la gola strana e mi pizzica la lingua tipp scottatura sulla parte sinistra, ho paura..non mangero' piu' niente???
inoltre da ieri sera mi sento le guance arrossate come scottate e anche questa mattina..nn so piu' cosapensare aiutatemi
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
è piuttosto frequente che i soggetti ansiosi attribuiscano ad una reazione alimentare i sintomi più disparati (e anche quelli propri dell'ansia) in seguito ad un episodio teoricamente attribuibile ad un'allergia alimentare.
In questi casi l'allergologo deve chiarire quel primo evento interpretando quanto avvenuto in base al risultato dei test (che non possono limitarsi al prick) ed eventualmente indicare quali alimenti devono essere evitati.
Saluti,
[#2]
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta.
oggi ho fatto i test e sono risultata positiva al latte, uova, arachidi, cereali e cioccolato.
ovviamente l'allergologo mi ha dato la tabella dei complementari a questi alimenti.
ora quando mangio ho paura e mi vine l'ansia, quello che prima mangiavo ora mi fa questo effetto? quindi i pprick nn sono esami completi cosa altro devo fare?
inoltre volevo chiedere se secondo lei devo fare anche le prove allergiche per i farmaci, sto assumendo il lexotan e ho visto che contiene amido di mais e lattosio è pericoloso?
nel frattempo mi ha prescritto il deltacortene 25 mg da prendere per 10 giorni poi a scalare per 4 giorni, lei cosa ne pensa?
infine volevo chiedere un ultima cosa: che differenza c'è tra cereali e frumento?
al frumento sono risutata negativa ai cereali positiva, quindi farina pasta pizza e pane li posso mangiare?
scusi ma sono veramente nel panico
grazie
[#3]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Mi spiace che il colloquio con il collega non L'abbia in alcun modo rassicurata.
In tutta onestà, il profilo di sensibilizzazione che riporta appare piuttosto atipico; sarebbe a dir poco difficile seguire una dieta che escluda tutti quegli alimenti (+ i "complementari" - ?) e le preparazioni in cui potrebbero essere contenuti.
Per fare maggiore chiarezza, in questi casi sarebbe opportuno eseguire indagini di secondo livello (partendo ad esempio dal test ISAC), ma sempre sotto la guida di un allergologo sufficientemente esperto e aggiornato.
https://www.medicitalia.it/minforma/allergologia-e-immunologia/1150-allergologia-molecolare-il-relativamente-nuovo-approccio-all-allergia.html
Nella situazione in cui si trova, ritengo che la sospensione dell'ansiolitico si rivelerebbe deleteria.
Saluti,
[#4]
Utente
Utente
diciamo che per natura, soprattutto in questo periodo sono molto ansiosa quindi cmq un altro parere lo volevo sentire.
due anni fa, nel 2009 ho fatto delle prove allergiche su sandue con il metodo isaac e sono risultata allergica a parte le piante di cui gia' sapevo, dal punto di vista alimentare alle lpt - lipid transfer protein.
qiondi secondo lei le prove che ho fatto ieri nn sono attendibili al 100%?
poi nn ho capito una cosa se sono allergica perche dietra di tre mesi e poi inserimento graduale dell'alimento, allora sono intollerante? nn ci sto capendo nulla!!!
quali sono piu' attendibili le prove con il metodo prick oppure con prelieivo del sangue???
il deltacortene visto che sono ansiosa puo' aumentare il nervosismo che ho?

grazie per la pazienza
[#5]
Utente
Utente
diciamo che per natura, soprattutto in questo periodo sono molto ansiosa quindi cmq un altro parere lo volevo sentire.
due anni fa, nel 2009 ho fatto delle prove allergiche su sandue con il metodo isaac e sono risultata allergica a parte le piante di cui gia' sapevo, dal punto di vista alimentare alle lpt - lipid transfer protein.
qiondi secondo lei le prove che ho fatto ieri nn sono attendibili al 100%?
poi nn ho capito una cosa se sono allergica perche dietra di tre mesi e poi inserimento graduale dell'alimento, allora sono intollerante? nn ci sto capendo nulla!!!
quali sono piu' attendibili le prove con il metodo prick oppure con prelieivo del sangue???
il deltacortene visto che sono ansiosa puo' aumentare il nervosismo che ho?

grazie per la pazienza
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Entrambi gli esami sono attendibili ma presentano alcuni limiti: i risultati devono essere sempre valutati alla luce del quadro clinico.
Una sensibilizzazione verso LTP non giustifica test cutanei positivi (almeno) per latte, uova, cioccolato.
A mio avviso c'è semplicemente da fare chiarezza sull'episodio descritto, in modo da non avere dubbi in merito al "comportamento alimentare" da tenere (ma non è certo possibile farlo con questi mezzi). L'esclusione di un alimento a causa della diagnosi di allergia alimentare è definitiva (ulteriore motivo per supportare a dovere la diagnosi). Secondo quanto riferito non vedo perché si debba parlare di intolleranze.
È altamente improbabile che il cortisonico secondo quello schema terapeutico possa essere la causa del "nervosismo" di questi momenti; è più probabile che la tensione rifletta un peggioramento del Suo stato d'ansia (in relazione a quanto accaduto e al fatto di non avere ancora ricevuto indicazioni precise).
Saluti,
[#7]
Utente
Utente
salve dottore
sono andato da un altro allergologo e ho ripetuto il prick test a distanza di 10 giorni senza avere assunto alcun cortisonico e ho effettuato le analisi di secondo livello su sangue per il latte uova e cioccolato.
è rsultato tutto negativo tranne arachidi e pesca che gia' sapev di essere allergica, l'altro allergologo invece mi disse che la pesca la potevo tranquillamente mangiare.
le mie allergi sono quindi dovute al cipresso, parietaria, acari, pelo del gatto, graminacee e lpt.
tra l'altro queste prove su braccio hanno rilrvato su pesca e arachidi due chiazze rosse mentre su quelle precedenti nn avevo bulla braccia bianche,,foese perche' due gg prima avevo assunto cortisone piu' zirtec?? ci sono rimasta molto male del precedente allergologo.
cmq quelllo che volevo chiederle è che continuo giornalmente ad avvertire gola secca, e come se avessi un qualcosa che nn riesco ad ingoiare completamente, dipende sempre dalle mie allergie? c'è una analisi per vedere a che punto è la mia gola e faringe?
grazie per la pazienza
saluti
[#8]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
La sensazione di secchezza del faringe non ha relazione con l'allergia alimentare. Le consiglio una visita ORL per valutare l'eventuale presenza di segni di reflusso gastroesofageo.
Saluti,
Allergia

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