Allergia senza sintomi
Buongiorno,sono una ragazza di 20 anni e qualche settimana fa mi sono rivolta al mio medico a causa di una forma di asma che era solita venirmi dopo ogni caffè e qualche volta dopo pranzo, un episodio di bollicine sparse per il corpo che ho avuto in seguito all' ingestione di una piccola fetta di salmone affumicato e infine gonfiore alle labbra 3 o 4 volte nel giro di tanti mesi.Il mio medico di base mi ha prescritto le prove allergiche ed è risultata una moderata positività a cereali arachide spinaci e pesca e un INTENSA positività a noce,albume d'uovo e mix farine e cereali..in seguito ho fatto la scomposizione del mix farine e cereali ed è risultata un intensa positività a riso e soia e una lieve a orzo e segale.Ora passiamo alla mia domanda:non ho MAI avuto sintomi importanti per quanto riguarda l'albume il riso e la soia,(per quanto riguarda la noce solo un prurito alla bocca che mi ha sempre portato ad odiarle)..devo evitarli ugualmente?ci sono riscontri a lungo termine per l'ingestione di prodotti ai quali si è allergici?mi riferisco in particolare all'albume,contenuto un pò ovunque!devo stare attenta e guardare gli ingredienti dei biscotti prima di comprarli?ho fatto le stesse domande al mio allergologo e la sua risposta è stata "non posso dirti di mangiare queste cose"...vorrei dei chiarimenti sopratutto per quanto riguarda il "lungo termine".grazie in anticipo.
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Allergologo
Gentile utente,
da una parte La capisco ma dall'altra no. I Suoi dubbi in merito a quanto Le è stato detto sono legittimi, verosimilmente figli di una qualche forma di incertezza che sembra di cogliere nella risposta dell'allergologo; però allo stesso tempo c'è da dire che il collega in qualche modo la sua opinione l'ha data, dicendole in pratica di evitare quegli alimenti. Del resto se si fa diagnosi di allergia alimentare, in età adulta questo significa evitare l'alimento.
Per ovvi motivi posso solo affrontare la questione in senso generale, dicendoLe che senz'altro sarebbe necessario approfondire ulteriormente la valutazione (almeno con IgE specifiche per componenti molecolari/ISAC test), ma tenga anche conto che non è neanche giusto andare alla ricerca della risposta che si vorrebbe sentire.
Il mio consiglio è quello di farsi visitare da un altro allergologo per sentire un secondo parere.
Saluti,
da una parte La capisco ma dall'altra no. I Suoi dubbi in merito a quanto Le è stato detto sono legittimi, verosimilmente figli di una qualche forma di incertezza che sembra di cogliere nella risposta dell'allergologo; però allo stesso tempo c'è da dire che il collega in qualche modo la sua opinione l'ha data, dicendole in pratica di evitare quegli alimenti. Del resto se si fa diagnosi di allergia alimentare, in età adulta questo significa evitare l'alimento.
Per ovvi motivi posso solo affrontare la questione in senso generale, dicendoLe che senz'altro sarebbe necessario approfondire ulteriormente la valutazione (almeno con IgE specifiche per componenti molecolari/ISAC test), ma tenga anche conto che non è neanche giusto andare alla ricerca della risposta che si vorrebbe sentire.
Il mio consiglio è quello di farsi visitare da un altro allergologo per sentire un secondo parere.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 06/11/2011.
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