Allergia a nickel e vaccino
Buongiorno Dottore, le scrivo per avere un consiglio riguardo al vaccino per l allergia al nickel. Mercoledì 28 Settembre mi sono recata da un allergologo in quanto ogni volta che indosso gioielli o maglie con bottoni mi riempio di bolle che inizialmente fanno prurito e poi bruciore. Il dottore mi ha fatto fare il patch test e sono risultata positiva. Ieri mi sono recata nuovamente presso il suo ambulatorio per mostrarle la reazione allergica e mi ha detto che sono affetta da allergia a nickel con eczema da contatto, prurito nuca, cefalea spesso, gastrite e colite con gas. In seguito mi ha detto di seguire un programma di prevenzione per nickel per 1 mese e successivamente mi ha prescritto il vaccino con dosaggio crescente+costante. Secondo lei è utile nel mio caso fare questo vaccino? Come funzionerebbe? i problemi dovuti a gastrite e colite con quanta probabilità possono andarsene dopo questi vaccini? Aspetto una sua risposta.
[#1]
Allergologo
Gentile utente,
il "vaccino" per il nichel non può vantare (non ancora, a seconda dei punti di vista) i dati incontrovertibili di efficacia dei classici vaccini antiallergici; ma non sapremo mai se effettivamente funziona se non vengono condotti studi di un certo tipo e se personalmente non ci facciamo un'esperienza clinica. Dal momento che il prodotto già esiste, che i possibili effetti secondari non sono pericolosi, e che i teorici benefici molto "allettanti", è un'opportunità che può senz'altro essere considerata in soggetti ben selezionati. Come già accennato, però, non è assolutamente quantificabile la probabilità di veder risolte le problematiche gastrointestinali.
Saluti,
il "vaccino" per il nichel non può vantare (non ancora, a seconda dei punti di vista) i dati incontrovertibili di efficacia dei classici vaccini antiallergici; ma non sapremo mai se effettivamente funziona se non vengono condotti studi di un certo tipo e se personalmente non ci facciamo un'esperienza clinica. Dal momento che il prodotto già esiste, che i possibili effetti secondari non sono pericolosi, e che i teorici benefici molto "allettanti", è un'opportunità che può senz'altro essere considerata in soggetti ben selezionati. Come già accennato, però, non è assolutamente quantificabile la probabilità di veder risolte le problematiche gastrointestinali.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.9k visite dal 04/10/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.