Per venirne a capo

Salve: da quattro mesi convivo con gonfiore del labbro, dell'occhio, prurito a mani, cavilgie e collo, senso leggero di soffocamento, dolori allo stomaco, gonfiori addominali. Ho eseguito diverse analisi tra cui i rast alimentari (negativi) e per tiroide, esami feci...e quant'altro. Nulla di rilevante. Si è pensato a una intolleranza alimentare: via i cibi con istamina (zero risultati) poi via tutto eccetto pasta e riso in bianco, tacchino, bresaola, patate, pane, carote e biete...nessun risultato. Dalla biopsia dell amucosa del duodeno leggo: atrofia dei villi moderata efocale, discreto infiltrato linfoplasmacellulare del chorion, incremento delle cellule caliciformi, iperplasia delle cripte, linfociti T intraepiteliali valutati con immunoistochimica: 15100 enterociti di superficie. A che santo mi debbo votare? potete darmi qualche consiglio? Grazie
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Egregio utente,
potrebbe trattarsi di orticaria nell'ambito di un morbo celiaco.
Le consiglio di portare in visione il risultato degli esami all'allergologo; nel frattempo può cominciare una dieta priva di glutine.
Saluti,
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Utente
Utente
Ieri ho portato gli esami all'allergologo, il quale, considerando la presenza di calprotectina nelle feci (valore 30) e il dato dei linfociti intraepiteliali di 15/100 (ritenuto inferiore al dato celiaco) mi ha indirizzato da un gastroenterologo escludendo la celiachia: lei che ne pensa? Le aggiungo che perdo peso (da kg. 82 a 75 in 2 mesi) e che quando mangio avverto lo stimolo di andare al bagno (anche se non ho episodi di diarrea) e mi permane un dolore (sopportabile) da sotto lo sterno fino alla zona antistante l'ombellico. Grazie per la disponibiltà.
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Il dato relativo ai linfociti intraepiteliali è certamente discordante, ed è anche possibile che possa trattarsi di una forma aspecifica, ma potrebbero esserci "distorsioni" del dato in relazione all'esecuzione della biopsia/preparazione istologica (anche perchè in merito alle alterazioni strutturali dei villi si parla di focalità); inoltre, il valore della calprotectina (secondo il "mio" laboratorio) sembrerebbe normale (seppur in un unico dosaggio).
A mio avviso, sarebbe comunque opportuno vedere la sierologia e l'HLA per completare il quadro e, dal momento che non costa nulla (e prima di un'eventuale terapia farmacologica) provare una dieta priva di glutine.
Saluti,
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Dimenticavo di aggiungere, in merito all'eruzione cutanea orticarioide (la quale dovrebbe comunque essere vista dall'allergologo o dal dermatologo), che può associarsi non solo alla celiachia, ma anche ad una forma infiammatoria intestinale di altro genere.
Saluti,
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