Come riequilibrare la bilancia immunologica th1 th2 ?
Salve, è da luglio dell'anno scorso che ho un'orticaria in seguito all'assunzione di moltissimi antibiotici, a causa di uno stafilococco mrsa che mi aveva dato ingrossamento ai linfonodi, febbre e tonsillite (e trovato molto in ritardo in uno dei tamponi tonsillari fatti..). Passato il quadro infettivo come dicevo ho iniziato ad avere questa orticaria. dopo varie analisi, test allergici e visite di vario tipo (medico di base, due dermatologi, un omeopata) si è arrivati a capire che l'eziologia di questa orticaria, ad oggi un pò diminuita, è data probabilmente o da un'intossicazione da farmaci (in particolare antinfiammatori, antibiotici e antimicotici, visto che ne ho fatti davvero tanti in 4 mesi circa ovvero da marzo a giugno 2010, tra cui Augmentin, Diflucan, Levofloxacin, Eritromicina nasale gocce, Zitromaz, Tachipirina, Brufen, Medrol, ecc) che mia veva causato anche un pò di transaminasi alte poi rientrate o da una disbiosi e sensibilizzazione alle componenti proteiche dello stafilococco aureo mrsa (magari ancora presente in minima parte nell'intestino ad esempio) oppure da una alterata permeabilità intestinale causata sempre dai troppi farmaci. Pochi mesi fà nel pieno dell'orticaria avevo le Ige a 456. Ora..l'omeopata mi ha prescritto una cura omeopatica disintossicante di 40 giorni e in questa ha aggiunto un prodotto (che qualcuno dice non essere proprio omeopatico anche se è molto diluito..) a base di citochine ed interleuchine in bassissima dose di cui non faccio il nome (visto che so non mi potreste rispondere in questa sede facendo il nome preciso del prodotto....), che avrebbe il compito di riequilibrare il sitema Th2 tipico degli allergici, verso il Th1 che regola la risposta immunitaria assai più importante cellulo mediata e fagocitaria. Adesso vorrei sapere prima di iniziare la cura se mi posso fidare e se secondo voi immunologi il principio di questo prodotto può essere almeno in pare fondato. Se così non fosse viprego però di indirizzarmi verso qualcosa,preferibilmente di naturale, che riequilibri davvero il Th2 verso il Th1 e di conseguenza abbassi le Ige. E' per me molto importante avere una risposta completa ed il più possibile celere!!! Grazie mille a tutti i dottori che mi risponderanno!!
[#1]
Allergologo
Buonasera.
La verità è che di queste orticarie si sa (o si capisce) ben poco; di certo una forma cronica spontanea non ha nulla a che vedere con l'allergia e ben poco con il paradigma Th1-Th2.
Dal punto di vista pratico, in ogni caso, non ha senso cercare di scoprirne gli intimi meccanismi o le cause prime (ci si arrabattano i ricercatori, noi pensiamo veramente di poter fare di meglio?). Riconosco che questo è uno dei punti più difficili da far accettare ai pazienti, una volta effettuate tutte le analisi di rito per escludere condizioni associate.
Per la terapia mi affiderei a qualcuno che ha competenza ed esperienza, prima di assumere farmaci quantomeno di dubbia efficacia.
Cordialmente,
La verità è che di queste orticarie si sa (o si capisce) ben poco; di certo una forma cronica spontanea non ha nulla a che vedere con l'allergia e ben poco con il paradigma Th1-Th2.
Dal punto di vista pratico, in ogni caso, non ha senso cercare di scoprirne gli intimi meccanismi o le cause prime (ci si arrabattano i ricercatori, noi pensiamo veramente di poter fare di meglio?). Riconosco che questo è uno dei punti più difficili da far accettare ai pazienti, una volta effettuate tutte le analisi di rito per escludere condizioni associate.
Per la terapia mi affiderei a qualcuno che ha competenza ed esperienza, prima di assumere farmaci quantomeno di dubbia efficacia.
Cordialmente,
[#2]
Utente
Capisco Dott Marchi e la ringrazio per la pronta risposta. In ogni caso c'è qualcosa di naturale per modulare la bilancia Th1- Th2 (in fondo fior di ricercatori danno quasi per certo che negli allergici il sistema è spostato verso il Th2 quando ci sono condizioni allergiche con ipeproduzione di Ige e lo ricordo anche io per esami universitari sostenuti di fisiologia, microbiologia e patologia..)? Mi piacerebbe saperlo perchè, anche se che la cosa potrebbe non risolvere l'orticaria, potrebbe comunque essere positivo risvegliare la componente immunologica Th1 (in quanto deputati della fondamentale risposta cellulo mediata e della fagocitosi verso cellule infettate da virus o in mutazione). C'è qualcosa di omeopatico in proposito come IMMUNOMODULANTE (ad es. l'Echinacea, l'Uncaria ed alcuni funghi asiatici so che stimolano il Th1 ma vorrei qualcosa che facesse da immunomodulatore anzichè da semplice immunostimolante, in modo da riequilibrare le mancanze del sistema immunitarie automaticamente, senza intervenire troppo pesantemente a senso unico). So che non potete fare nomi di prodotti ma mi basta sapere l'alimento o la pianta generica che viene usata di solito a tal fine senza fare danni. Grazie.
[#3]
Allergologo
Come considerazione di carattere generale, al momento non c'è possibilità di modulare "naturalmente" il sistema se non l'immunoterapia specifica verso gli allergeni per la quale esiste.
Nel Suo caso specifico, insisto nel dirLe che una speculazione sui linfociti ha poco senso. Peraltro, un eventuale squilibrio Th1-Th2 non significa assolutamente che vi siano difetti di attività Th1, tant'è che anche cllinicamente non vi è associazione tra allergia e immunodeficienza.
Saluti,
Nel Suo caso specifico, insisto nel dirLe che una speculazione sui linfociti ha poco senso. Peraltro, un eventuale squilibrio Th1-Th2 non significa assolutamente che vi siano difetti di attività Th1, tant'è che anche cllinicamente non vi è associazione tra allergia e immunodeficienza.
Saluti,
[#4]
Utente
Questo mi rincuora molto Dott. Marchi. Se non ho capito male comunque una persona con allergia perenne con uno squilibrio Th2 avrà sicuramente meno linfociti del tipo Th1 come quantità rispetto ad una persona in perfetto equilibrio (vista la trasformazione dei Th0 indotta sempre in modo maggiore verso Th2), ma ciò nonostante i Th1 presenti nell'organismo potrebbero comunque funzionare in modo soddisfacente anche se in numero non troppo alto.
Inoltre una curiosità..è vero che i Th2 (che difendono da parassiti e sostanze estraneee) ed i linfociti B dell'immunità umorale (produttori di anticorpi e da essi sostenuti mediante citochine di vario tipo) non possono mai difendere il corpo da una cellula neoplastica o da un virus?..
Cioè è vero che questo compito è affidato in modo esclusivo ai Th1, NK, T citotossici, ecc, ma esclude totalmente per questo tipo di difesa i Th2?..
In effetti Dott. marchi, mi pare strano tutto ciò, in quanto ho letto perfino su uno studio internazionale che gli allergici sarebbero addirittura meno soggetti negli anni a certe neoplasie (e ciò sembra grazie alle Ige alte che mantengono un sistema immunitario sempre vigile avendo un effetto proteggente tutto da dimostrare..).
Inoltre una curiosità..è vero che i Th2 (che difendono da parassiti e sostanze estraneee) ed i linfociti B dell'immunità umorale (produttori di anticorpi e da essi sostenuti mediante citochine di vario tipo) non possono mai difendere il corpo da una cellula neoplastica o da un virus?..
Cioè è vero che questo compito è affidato in modo esclusivo ai Th1, NK, T citotossici, ecc, ma esclude totalmente per questo tipo di difesa i Th2?..
In effetti Dott. marchi, mi pare strano tutto ciò, in quanto ho letto perfino su uno studio internazionale che gli allergici sarebbero addirittura meno soggetti negli anni a certe neoplasie (e ciò sembra grazie alle Ige alte che mantengono un sistema immunitario sempre vigile avendo un effetto proteggente tutto da dimostrare..).
[#5]
Allergologo
Lei si avventura nei sentieri "pericolosi" della biologia e dell'immunologia di base, dove c'è ancora molto da scoprire.
Capisco che forse Lei vorrebbe un supporto scientifico alla (auspicabile) prospettiva di un rischio minore per lo sviluppo di una patologia neoplastica in futuro, ma in questi casi a mio avviso non c'è altro da fare che essere relativamente fatalisti, curando al meglio i fattori di rischio noti e modificabili piuttosto che cercare appigli in un dato costituzionale più favorevole, e seguendo meglio possibile le direttive di prevenzione secondo il rischio generico relativo all'età e al rischio specifico relativo alla familiarità.
Cordialmente,
Capisco che forse Lei vorrebbe un supporto scientifico alla (auspicabile) prospettiva di un rischio minore per lo sviluppo di una patologia neoplastica in futuro, ma in questi casi a mio avviso non c'è altro da fare che essere relativamente fatalisti, curando al meglio i fattori di rischio noti e modificabili piuttosto che cercare appigli in un dato costituzionale più favorevole, e seguendo meglio possibile le direttive di prevenzione secondo il rischio generico relativo all'età e al rischio specifico relativo alla familiarità.
Cordialmente,
[#6]
Utente
D'accordo Dott. Marchi, capisco perfetamente che nonostante gli studi fatti c'è sicuramente ancora molto da scoprire in tale materia e che siamo quindi ben lontani dal poter dire la parola fine sui fattori proteggenti e/o di rischio.
Ringraziandola comunque della piacevole chiacchierata o meglio divagazione forse, a carattere più scientifico che clinico, le auguro buon lavoro nella professione di tutti i giorni così come nello svolgere questo utile servizio di consulti on-line. Saluti e grazie ancora della disponibilità.
Ringraziandola comunque della piacevole chiacchierata o meglio divagazione forse, a carattere più scientifico che clinico, le auguro buon lavoro nella professione di tutti i giorni così come nello svolgere questo utile servizio di consulti on-line. Saluti e grazie ancora della disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 18.5k visite dal 22/09/2011.
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