Valori e comportamento
buongiorno.
soffrendo da molti mesi di disturbi intestinali (e urinari) ho eseguito test allergici agli alimenti. i valori:
arachide 0.16
pomodoro 0.11
grano 0.14
granoturco 0.15
riso 0.14
eosinofili 6.9 % (range 0.0-6.0)
poiché il "negativo" è indicato <0.10, devo considerarmi allergico a tutti questi alimenti, e quindi devo eliminarli del tutto dalla mia dieta? dovrei inoltre fare esami ulteriori su altri alimenti, come i vegetali o i lieviti? questi valori potrebbero anche spiegare disturbi alle vie urinarie?
grazie.
soffrendo da molti mesi di disturbi intestinali (e urinari) ho eseguito test allergici agli alimenti. i valori:
arachide 0.16
pomodoro 0.11
grano 0.14
granoturco 0.15
riso 0.14
eosinofili 6.9 % (range 0.0-6.0)
poiché il "negativo" è indicato <0.10, devo considerarmi allergico a tutti questi alimenti, e quindi devo eliminarli del tutto dalla mia dieta? dovrei inoltre fare esami ulteriori su altri alimenti, come i vegetali o i lieviti? questi valori potrebbero anche spiegare disturbi alle vie urinarie?
grazie.
[#1]
Allergologo
Buonasera.
"Disturbi intestinali" è una definizione piuttosto vaga. I valori che riporta sono solo minimamente alterati e devono essere inseriti nel contesto del quadro clinico generale. Non ha senso eseguire esami "sparando" a caso, senza che si sappiano poi interpretare. Pertanto è inutile che esegua altri esami se non sotto la guida di un allergologo.
Saluti,
"Disturbi intestinali" è una definizione piuttosto vaga. I valori che riporta sono solo minimamente alterati e devono essere inseriti nel contesto del quadro clinico generale. Non ha senso eseguire esami "sparando" a caso, senza che si sappiano poi interpretare. Pertanto è inutile che esegua altri esami se non sotto la guida di un allergologo.
Saluti,
[#2]
Utente
sono stato generico perché credevo che i dati potessero essere significativi in se stessi. il quadro è: gonfiore e dolore addominale, borborigmi, feci poco formate, senso di evacuazione incompleta, periodicamente feci dure e sottili, riflusso esofageo, dolore inguinale, stimolo urinario frequente, bruciore durante e dopo la minzione e probabilmente altri sintomi che ora non mi sovvengono. gli esami sono stati prescritti da un gastroenterologo, sentita l'anamnesi e visti i referti precedenti, ignoro se sparati a caso o con cognizione di causa. preciso che non mi sottopongo a esami medici per capriccio, ma solo dietro indicazione, e che sparo dati nel web perché al momento non ho la possibilità di consultare un medico de visu.
[#3]
Allergologo
La "sparatoria" non voleva essere un rimprovero verso nessuno; mi riferivo al fatto che questo tipo di esame, in assenza di una logica relazione causa-effetto, ha poco senso. Ad ogni modo, i caratteri dei disturbi riferiti non sono compatibili con una patologia gastroenterica IgE mediata; comunque una chiacchierata a quattr'occhi con l'allergologo non è certo controindicata, anche per eventuali altre "piste" percorribili in merito ad alcuni di essi. Alcuni altri sintomi possono essere giustificati da comuni condizioni indipendenti (es. reflusso-->ernia iatale; bruciore/stimolo ad urinare-->infezione delle vie urinarie).
Continuerei il percorso sotto la guida del gastroenterologo (sottoponendosi, se lo ritenesse necessario, anche ad esami endoscopici).
Saluti,
Continuerei il percorso sotto la guida del gastroenterologo (sottoponendosi, se lo ritenesse necessario, anche ad esami endoscopici).
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 21/09/2011.
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