Test immunologici per punture vespidi/ragni
Buongiorno,
ci siamo recentemente traferiti dal centro citta' in campagna.
Siamo entusiasti della scelta ma, considerata la varieta' di insetti e la tenera eta' della nostra pargola (2 anni), un po' spaventati dagli effetti di una eventuale puntura di calabrone/vespa/malmignatta. Ci piacerebbe insomma capire se siamo o meno ipersensibili e quindi a rischio di shock anafilattico.
Abbiamo chiesto al ns medico di famiglia che, forse non abituato a domande del genere, ci ha fatto fare un esame del sangue particolare. Specificando pero' che il risultato e' molto generico e spesso poco attendibile. Quasi inutile.
Da qui, i nostri dubbi.
1) Esiste un esame/prova allergologica in grado di rivelare un eventuale ipersensibilita' ? Se si, di che tipo di esame si tratta ? Come povremmo procedere per iniziare il test?
2) Lo stato di ipersensibilita' puo' cambiare nel tempo ? Se una persona e' normalmente sensibile, lo sara' per sempre? Se no, ogni quanto tempo e' opportuno ripetere il test ?
3) L'immunoterapia (somministrazioni controllate di veleno) funziona ? A che eta' si puo' iniziare ?
4) A quanto evinco dal web, nell'attendere i soccorsi in caso di puntura, sarebbe opportuno poter disporre di una siringa a depressione (acquistata) un antistaminico (bentelan?) e dell'adrenalina intramuscolo. Con quali dosi ? Esiste un qualcosa di preconfezionato ? Eventualmente, se davvero utile, cosa bisogna fare per procurarselo ?
GRAZIE, buona giornata a tutti.
ci siamo recentemente traferiti dal centro citta' in campagna.
Siamo entusiasti della scelta ma, considerata la varieta' di insetti e la tenera eta' della nostra pargola (2 anni), un po' spaventati dagli effetti di una eventuale puntura di calabrone/vespa/malmignatta. Ci piacerebbe insomma capire se siamo o meno ipersensibili e quindi a rischio di shock anafilattico.
Abbiamo chiesto al ns medico di famiglia che, forse non abituato a domande del genere, ci ha fatto fare un esame del sangue particolare. Specificando pero' che il risultato e' molto generico e spesso poco attendibile. Quasi inutile.
Da qui, i nostri dubbi.
1) Esiste un esame/prova allergologica in grado di rivelare un eventuale ipersensibilita' ? Se si, di che tipo di esame si tratta ? Come povremmo procedere per iniziare il test?
2) Lo stato di ipersensibilita' puo' cambiare nel tempo ? Se una persona e' normalmente sensibile, lo sara' per sempre? Se no, ogni quanto tempo e' opportuno ripetere il test ?
3) L'immunoterapia (somministrazioni controllate di veleno) funziona ? A che eta' si puo' iniziare ?
4) A quanto evinco dal web, nell'attendere i soccorsi in caso di puntura, sarebbe opportuno poter disporre di una siringa a depressione (acquistata) un antistaminico (bentelan?) e dell'adrenalina intramuscolo. Con quali dosi ? Esiste un qualcosa di preconfezionato ? Eventualmente, se davvero utile, cosa bisogna fare per procurarselo ?
GRAZIE, buona giornata a tutti.
[#1]
Allergologo
Salve,
l'esecuzione dei test per veleno di imenotteri è indicata se esiste il sospetto clinico di allergia. Se questa condizione non sussiste non dovete fare assolutamente nulla. Del resto in condizioni normali la sensibilizzazione è evento relativamente raro, per cui non c'è motivo di temere che debba instaurarsi. Per questo motivo non c'è indicazione ad avere a disposizione farmaci come i cortisonici a dosi medio-alte o addirittura l'adrenalina. Solo nel caso di reazioni anomale, diciamo grossolanamente "eccessive rispetto alle comuni reazioni locali" dovrete rivolgervi all'allergologo per gli accertamenti del caso,
Saluti,
l'esecuzione dei test per veleno di imenotteri è indicata se esiste il sospetto clinico di allergia. Se questa condizione non sussiste non dovete fare assolutamente nulla. Del resto in condizioni normali la sensibilizzazione è evento relativamente raro, per cui non c'è motivo di temere che debba instaurarsi. Per questo motivo non c'è indicazione ad avere a disposizione farmaci come i cortisonici a dosi medio-alte o addirittura l'adrenalina. Solo nel caso di reazioni anomale, diciamo grossolanamente "eccessive rispetto alle comuni reazioni locali" dovrete rivolgervi all'allergologo per gli accertamenti del caso,
Saluti,
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
Qualche dubbio:
>l'esecuzione dei test per veleno di imenotteri è indicata
>se esiste il sospetto clinico di allergia
>Solo nel caso di reazioni anomale...
Per ora nn abbiamo avuto nessuna reazione anomala ma nemmeno nessuna puntura.
Mi perdoni ma non mi è chiaro come poter capire:
- se esiste il sospetto clinico di allergia
- comprendere se siamo a rischio di reazioni eccessive
Grazie !
Qualche dubbio:
>l'esecuzione dei test per veleno di imenotteri è indicata
>se esiste il sospetto clinico di allergia
>Solo nel caso di reazioni anomale...
Per ora nn abbiamo avuto nessuna reazione anomala ma nemmeno nessuna puntura.
Mi perdoni ma non mi è chiaro come poter capire:
- se esiste il sospetto clinico di allergia
- comprendere se siamo a rischio di reazioni eccessive
Grazie !
[#3]
Allergologo
Se non siete mai stati punti il sospetto clinico di allergia non può porsi.
Per diventare allergici è necessario essere esposti, nel caso specifico farsi pungere (più volte, a distanza di tempo), cosa che normalmente - e per ovvi motivi - si tende ad evitare.
Una reazione eccessiva è definibile come la comparsa di manifestazioni generalizzate oppure una reazione locale anomala per dimensioni (oltre i 10 cm di diametro) e durata (oltre le 24 ore).
Saluti,
Per diventare allergici è necessario essere esposti, nel caso specifico farsi pungere (più volte, a distanza di tempo), cosa che normalmente - e per ovvi motivi - si tende ad evitare.
Una reazione eccessiva è definibile come la comparsa di manifestazioni generalizzate oppure una reazione locale anomala per dimensioni (oltre i 10 cm di diametro) e durata (oltre le 24 ore).
Saluti,
[#4]
Utente
Buongiorno, grazie per la risposta e perdoni l'insistenza.
>Se non siete mai stati punti il sospetto clinico di
>allergia non può porsi.
Mi scusi ma, continuo a non capire.
Gentilmente, potrebbe spiegarmi come tutelarci ? Come evitare di scoprire di essere fortemente allergici alla prima puntura ? Che tipo di esame dovremmo richiedere ?
Grazie per l'attenzione e per il tempo dedicato a risponderci.
Buona giornata.
>Se non siete mai stati punti il sospetto clinico di
>allergia non può porsi.
Mi scusi ma, continuo a non capire.
Gentilmente, potrebbe spiegarmi come tutelarci ? Come evitare di scoprire di essere fortemente allergici alla prima puntura ? Che tipo di esame dovremmo richiedere ?
Grazie per l'attenzione e per il tempo dedicato a risponderci.
Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 01/09/2011.
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Approfondimento su Allergia
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