Conginutivite giganto papillare e betabioptal

Salve ho 25 anni (uomo) e mi è stata diagnosticata una congiuntivite giganto-papillare.

Sono stato visitato 2 giorni fa dal validissimo Dr. Luigi Marino il quale mi ha consigliato una cura con Betabioptal x 10 giorni e poi un altro collirio antistaminico.

Ho provato a contattarlo ma forse è comprensibilmente molto occupato, per questo vi scrivo qui, chiedendovi cosa fare perchè il Betabioptal (già usato in passato 2-3 volte x brevi periodi) non sembra fare effetto e la reazione allergica si manifesta comunque.

Cosa devo fare? Fermarmi e cominciare ad assumere il collirio antistaminico oppure sostituire il Betabioptal con un collirio prettamente antibiotico?

Un'altra domanda: io sono un soggetto allergico ma non so quali siano gli allergeni, come si chiama il test specifico in grado di determinarli? Il prick test era risultato tutto negativo, ma come mi ha giustamente detto il Dott. Marino non ha molto significato perchè bisogna testare eventuali allergeni direttamente negli occhi. Come si chiama questo tipo di esame?

Dal momento che ho intenzione di andarmene da Milano perchè non ce la faccio più a convivere con una congiuntivite perenne vorrei capire almeno quali sono gli allergeni che la scatenano per poter muovermi verso una destinazione senza tali sostanze nell'aria altrimenti sarei punto e a capo.

Grazie per il vostro tempo.



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Dr. Antonio Corica Allergologo 480 14
Farei un collirio a base di fluotetolone, un cortisonico molto efficace per una settimana due gocce al di e continuerei con un collirio a base di sodio nedocromile. per 20 giorni.

Prima di arrivare al test di provocazione congiuntivale, farei la ricerca delle IgE specifiche per i comuni pollini, acari e forfore e visto che è a Milano d'obbligo ambrosia.




dott. ANTONIO CORICA

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Utente
Utente
Grazie mille Dott. Corica x la sua risposta, il Dott. Marino mi ha comunque risposto ma senza parlarmi di questi test...

Scusi che cosa intende con "farei la ricerca delle IgE specifiche per i comuni pollini..." cosa dovrei fare dunque? a chi mi devo rivolgere? Allergologo?

Grazie ancora
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Utente
Utente
Ho fatto la visita dall'allergologa per capire quali fossere gli allergeni.

Lo skin prick test per allergeni inalanti ha dato esito negativo per: mazzolina, erba canina, assenzio selvatico, ambrosia (elatior), parietaria, cane, gatto, betulla, nocciolo, ontano, cipresso, olivo, dermatophagoides farinae, dermatophagoides pteronyssinus, alternariatenuis, cladosporium.

Abbiamo anche discusso del fatto che il mio oculista ha detto che la reazione allergica potrebbe non esserci a livello cutaneo mentre ci può essere a livello congiuntivale, mentre l'allergologa non era d'accordo. Potrei avere un altro parere?

Ora sto eseguendo il patch test devo tenere questi cerotti per tre giorni e poi vediamo.

Comunque a qualcosa nell'aria sono allergico altrimenti l'antistaminico non mi darebbe sollievo..a proposito cosa faccio una volta che non posso più usare il collirio antistaminico? Devo tenermi il bruciore?
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Utente
Utente
Dopo innumerevoli visite e anni di spese, la soluzione a cui sono arrivato è che ci sono degli allergeni che i medici o non conoscono o non vogliono rivelare. La questione è che io, come molti altri, sono allergico a qualcosa che è presente NELL'ARIA a Milano e in generale nelle città molto urbanizzate.

Non aspettate a muovervi se non trovate una soluzione: migrate verso un ambiente dove non avete il problema, restateci due settimane e, se tornando in città il problema ritorna, vuol dire che potreste avere il mio stesso disturbo.

La mia soluzione è stata quella di muovermi in un posto più naturale (Las Palmas di Gran Canaria) e qui non ho ALCUN tipo di problema o disturbo agli occhi. Non usate colliri vasocostrittori, non usate nessun tipo di collirio a meno che non ve lo prescriva l'oculista.
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