Allergie alimentari graminacee

Buonasera,
mi chiamo Ilaria ed ho 31 anni. Su consiglio del medico curante, dopo l'ennesimo sfogo cutaneo (forte prurito), ho eseguito un prelievo del sangue (allergometria - IGE specifiche) da cui si evincono le seguenti allergie: grano, segale, orzo, arachidi, pomodori, melone, pesca, ciliegia, prugna, noce e anguria. Posto che attualmente sono solita mangiare grano, segale, orzo, arachidi e pomodori, per evitare eruzioni cutanee (attualmente sul collo) e prurito dovrò seguire una dieta? Se mangio cibi contenenti le farine indicate mi escono come dei brufoletti, avverto prurito ed una strana sensazione alla gola; a volte, ho un leggerissimo gonfiore ad una parte del labbro superiore. Se mangio pesca, prugna e ciliegia, si gonfia completamente il labbro superiore.
Nel frattempo ho prenotato una visita in un centro milanese con apposito reparto.

Ho sempre sofferto di eruzioni (tipo orticaria), prurito e crampi allo stomaco. Mi sono sottoposta agli esami per la celiachia e sono negativi. Dalla gastroscopia è però emerso un lieve abbasamento delle pliche del duodeno. Potrebbe essere collegato alle allergie alimentari?

Test latte e lattosio negativi.

Sono allergica alle graminacee ed altre piante.

Grazie.
Ilaria
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Dr. Jan Walter Schroeder Allergologo 1.3k 39
No, il problema della celiachia è escluso. Potrebbero essere sintomi aspecifici e secondari all'orticaria. La positività non ha alcuna relazione visto la sua allergia alle graminacee. Bisogna correlare bene i sintomi con gli alimenti, poi si può pensare anche ad un test di scatenamento.
Cordiali saluti

Dr. Jan Walter Schroeder

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