Fans e intervento chirurgico
Salve, circa due anni fa mio marito ha manifestato una reazione allergica (arrossamento, gonfiore e prurito al viso e sul petto) in seguito all'assunzione di una bustina di nimesulide, così da allora il nostro medico gli ha sconsigliato l'uso di tutti i farmaci FANS tranne il paracetamolo. Finora non ha mai avuto disturbi e l'uso del paracetamolo è stato limitato ad un solo episodio in cui si era ferito ad una mano ed ha notato che il paracetamolo come antidolorifico è davvero blando.
A breve dovrà sottoporsi ad un complesso intervento per poliposi nasale molto estesa, e forse dovrà fare anche il setto nasale, intervento che non sarà effettuato nella nostra regione (la Sardegna) ma in Emilia Romagna poichè (ci hanno detto) dispongono di strumenti più avanzati; sono preoccupata perchè so bene che è un intervento con un post-operatorio molto doloroso, per questo chiedo se c'è qualche alternativa al paracetamolo e se l'alternativa fosse esclusivamente omeopatica a chi devo rivolgermi? Il mio medico saprà darmi queste informazioni? Per quanto riguarda i test ci ha detto che secondo il suo parere non era conveniente farli, perchè sono complicati e costosi e fintanto che sta bene non glieli consiglia... Magari se dovesse avere una qualche patologia rilevante allora converrebbe farli. Ma questa non è una patologia rilevante? Chiedo anche se vista l'allergia ai FANS è possibile una manifestazione allergica anche all'anestesia. Naturalmente so bene che farà una preospedalizzazione e parlerà di questo con un anestesista. Grazie di cuore a chi vorrà rispondere alla mia domanda e per il tempo che mi dedicherete.
A breve dovrà sottoporsi ad un complesso intervento per poliposi nasale molto estesa, e forse dovrà fare anche il setto nasale, intervento che non sarà effettuato nella nostra regione (la Sardegna) ma in Emilia Romagna poichè (ci hanno detto) dispongono di strumenti più avanzati; sono preoccupata perchè so bene che è un intervento con un post-operatorio molto doloroso, per questo chiedo se c'è qualche alternativa al paracetamolo e se l'alternativa fosse esclusivamente omeopatica a chi devo rivolgermi? Il mio medico saprà darmi queste informazioni? Per quanto riguarda i test ci ha detto che secondo il suo parere non era conveniente farli, perchè sono complicati e costosi e fintanto che sta bene non glieli consiglia... Magari se dovesse avere una qualche patologia rilevante allora converrebbe farli. Ma questa non è una patologia rilevante? Chiedo anche se vista l'allergia ai FANS è possibile una manifestazione allergica anche all'anestesia. Naturalmente so bene che farà una preospedalizzazione e parlerà di questo con un anestesista. Grazie di cuore a chi vorrà rispondere alla mia domanda e per il tempo che mi dedicherete.
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Le consilio di leggere il mio Minforma sui farmaci e ne saprà di più.
Sarà compito dell'allergologo con l'anestesista vedere se dovrà fare delle prove.
Riguardo i fans faccia le prove a un farmaco alternativo c'è ne sono tanti e nuovi che non danno problemi.
Ci vuole un pò di pazienza e personale esperto.
Sarà compito dell'allergologo con l'anestesista vedere se dovrà fare delle prove.
Riguardo i fans faccia le prove a un farmaco alternativo c'è ne sono tanti e nuovi che non danno problemi.
Ci vuole un pò di pazienza e personale esperto.
dott. ANTONIO CORICA
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Credo che, quando ci sono cose lievi e senza conseguenze future, l'omeopatia possa essere utile, specie in soggetti ansiosi, ma quando il problema è serio con possibili rischio credo che nessuno si prenda una responsabilità ed è meglio ricorrere alla medicina tradizionale.
[#4]
Ex utente
Capisco. In fondo è quello che penso anch'io.
Aggiungo che ha diverse allergie (acari, assenzio, ulivo, cipresso, cane, ecc.), che sta facendo due vaccini per gli acari e per l'ulivo e che è asmatico, ma suppongo che non faccia alcuna differenza. La ringrazio davvero tanto per il tempo che mi ha dedicato e la saluto cordialmente.
Aggiungo che ha diverse allergie (acari, assenzio, ulivo, cipresso, cane, ecc.), che sta facendo due vaccini per gli acari e per l'ulivo e che è asmatico, ma suppongo che non faccia alcuna differenza. La ringrazio davvero tanto per il tempo che mi ha dedicato e la saluto cordialmente.
[#5]
Ex utente
Salve ancora.
Vorrei aggiungere dei dettagli e chiedere dei consigli in merito.
Per quanto riguarda l'intervento di cui sopra non c'è stato bisogno ricorrere ad antidolorifici in quanto il postoperatorio è stato indolore (ha tolto solo i polipi).
Scrivo, invece, per avere un parere su un altro episodio:
recentemente a mio marito è stata diagnosticata una periartrite scapolo-omerale e prima di iniziare la fisioterapia deve obbligatoriamente ridurre l'infiammazione e il dolore.
Il medico curante, quando ha sentito questa cosa ha alzato gli occhi al cielo, come a dire: "non posso darti nulla, tieniti il dolore."
Per qualche giorno ha provato a prendere paracetamolo ma il dolore non si è attenuato, poi ha preso per qualche giorno il farmaco PATROL, ma anche li ha avuto un effetto molto blando; non è ancora in grado di tollerare la fisioterapia.
Oggi, per disperazione, ha preso una pastiglia di diclofenac sodico da 100mg.
A un'ora di distanza non ha avuto ancora nessuna reazione negativa. Come possiamo spiegarci questo evento? E' possibile che riesca a tollerare questo principio attivo?
Le reazioni allergiche accertate sono state verso: ketoprofene, ibuprofene e nimesulide.
Secondo lei, in base alle informazioni che le ho dato, potrebbe continuare a prendere questo farmaco diclofenac? E a quali reazioni strane dovremmo stare attenti? Negli altri casi la reazione allergica manifestata è stata di prurito e gonfiore al petto e al viso.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi e la saluto cordialmente.
Vorrei aggiungere dei dettagli e chiedere dei consigli in merito.
Per quanto riguarda l'intervento di cui sopra non c'è stato bisogno ricorrere ad antidolorifici in quanto il postoperatorio è stato indolore (ha tolto solo i polipi).
Scrivo, invece, per avere un parere su un altro episodio:
recentemente a mio marito è stata diagnosticata una periartrite scapolo-omerale e prima di iniziare la fisioterapia deve obbligatoriamente ridurre l'infiammazione e il dolore.
Il medico curante, quando ha sentito questa cosa ha alzato gli occhi al cielo, come a dire: "non posso darti nulla, tieniti il dolore."
Per qualche giorno ha provato a prendere paracetamolo ma il dolore non si è attenuato, poi ha preso per qualche giorno il farmaco PATROL, ma anche li ha avuto un effetto molto blando; non è ancora in grado di tollerare la fisioterapia.
Oggi, per disperazione, ha preso una pastiglia di diclofenac sodico da 100mg.
A un'ora di distanza non ha avuto ancora nessuna reazione negativa. Come possiamo spiegarci questo evento? E' possibile che riesca a tollerare questo principio attivo?
Le reazioni allergiche accertate sono state verso: ketoprofene, ibuprofene e nimesulide.
Secondo lei, in base alle informazioni che le ho dato, potrebbe continuare a prendere questo farmaco diclofenac? E a quali reazioni strane dovremmo stare attenti? Negli altri casi la reazione allergica manifestata è stata di prurito e gonfiore al petto e al viso.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi e la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 28/03/2011.
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