Allergia agli antibiotici
Trattasi di un ragazzo di anni 16, alto 1.84, peso 79 kg; In data 31.01.2011, avendo contratto l'influenza, trattata con areosol e tachipirina, dopo tre giorni su consiglio del medico è stato somministrato l'antibiotico "amoxicillina+acido clavulanico", poichè aveva la febbre a 41,4°. Il ragazzo dopo la somministrazione dal farmaco è diventato cianottico, un calo della vista e della pressione 30/60 oltre a diarreva acuta di colore verde. Immediatamente è stato ricoverato all'ospedale ove hanno riscontratto l'allergia all'antibiotico, somministrando al ragazzo immediatamente dei cortisonici e tachipirina. Avendo riscontrato un blocco renale, infiammazione al miocardio e pericardio e liquido nei polmoni, gli hanno somministrato il "ciproxin" e Lasix per i polmoni, ma anche questo antibiotico al secondo giorno è risultato allergico. Quindi allo stato gli somministrano solo dei cortisonici, oltre alla tachipirina per la febbre che riportandola a 36 / 36,6 max. dopo tre giorni di normalità, ha avuto una ricaduta manifestando gli stessi sintomi di prima, vomiti, pressione bassa e febbre fino a 39°. I medici sostengono che, nonostante questa ricaduta, dovuta all'assunzione di alcuni mandarini nel pasto serale dati dai familiari, il cuore è rimasto stazionario, cioè non ha risentito di questa crisi. Anche la febbre e la pressione si stanno normalizzando (febbre a 36,6 pressione 65/90). Noi genitori siamo preoccupati, perchè non crediamo che 2 o 3 mandarini, possano far alzare la febbre cosi repentinamente, dopo tre giorni che ormai si erano stabilizzati tutti i parametri nella normalità. Cosa ci consigliate in merito? Grazie.
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E' poco probabile che i mandarini abbiano creto questi sintomi. Non si può dare una valutazione sul quadro perchè molto complesso e non è chiaro se si tratta di un'infezione virale o batterica.
Bisogna valutare poi bene quale antibiotico usare nel futuro.
Cordiali saluti
Bisogna valutare poi bene quale antibiotico usare nel futuro.
Cordiali saluti
Dr. Jan Walter Schroeder
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Utente
Gent.mo Dr. Jan Walter Schroeder,
i medici mi hanno riferito che trattasi di una infezione virale, la ricaduta con febbrea alta, sia stata attribuita ad una tromboflebite al braccio ove era inserita la cannula, perche assumeva liquidi a causa della disidatrazione. Il quadro si sta normalizzando.
La terrò informata, anzi sia gentile ancora nell'indicarmi une dei centri allergologici più specializzati poichè non possiamo vivere con questa angoscia.
La ringrazio anticipatamente.
Mario Stochino
i medici mi hanno riferito che trattasi di una infezione virale, la ricaduta con febbrea alta, sia stata attribuita ad una tromboflebite al braccio ove era inserita la cannula, perche assumeva liquidi a causa della disidatrazione. Il quadro si sta normalizzando.
La terrò informata, anzi sia gentile ancora nell'indicarmi une dei centri allergologici più specializzati poichè non possiamo vivere con questa angoscia.
La ringrazio anticipatamente.
Mario Stochino
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 10/02/2011.
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