Orticaria cronica recidivante: quale causa?
Buongiorno a tutti,sono una nuova iscritta e vi sottopongo ciò che mi sta accadendo.
Ho 25 anni affetta da 4 mesi da orticaria cronica.
Ad oggi il mio allergologo non è riuscito ad individuare la causa scatenante questa reazione.
Ho eseguito nell'ordine:
- prick test cutanei (sono risultata positiva solo ad acari e graminacee,allergie che mi erano già state diagnosticate nel 2001)
- esami feci per ricerca parassiti (risultata negativa)
Dopo questi primi risultati negativi mi è stato chiesto di seguire,per 5 settimane, una dieta rigorosamente priva di conservanti e additivi (da me seguita con molta attenzione) che purtroppo non mi ha portato però a nessun miglioramento.
Successivamente,il mese scorso ho eseguito i seguenti esami del sangue:
urine e urinocoltura (negativa)
RAST principali-inalanti-stagionali-perenni ed alimenti(unica positività a graminacee e acari,cui sono allergica da diversi anni)
glicemia,azotemia,creatinina,got,gpt,fosfatasi alcalina,ygt,bilirubina totale e frazionata,ldh,proteine totali,proteina C reattiva,immonuglobuline igA-igG-igM,ra test,ab anti perossidasi tiroidea,ab antitireoglobulina,beta 2 microglobulina,ft3,ft4,HBsAg,HCV,HTSH (5,55),ab anti toxoplasma igg,ab antitoxoplasma igm,ves(20),emocromo con formula completa (leucociti 13,90),elettroforesi delle proteine,ab anti cytomegalovirus igg,anticytomegalovirus igm,ab anti DNA,ab anti ENDOMISIO igg,ab anti GLIANDINA igg,ab anti HERPES 1-2 igm,ab anti HERPES2 igg,ab anti EPSTEIN BARR VIRUS EA igg TOTALI,ab anti EPSTEIN BARR VIRUS EBNA igg,ab anti NUCLEO,ab anti TRANSGLUTAMINASI,C3,C4,IMMUNOCOMPLESSI CIRCOLANTI.
Gli unici valori risultati fuori dalla norma sono stati:
- VES (20) nonostante al momento del prelievo fossi in cura cortisonica da 25mg al dì)
- LEUCOCITI (13,90)
- HTSH (5,55)
A detta del mio medico,questi esami hanno escluso una causa autoimmune,ma anche al tempo stesso allergologica (data la negatività del RAST) ed afferma che,basandosi sui valori di anticorpi alti e VES alta, la presenza di un'infezione batterica possa essere la causa scatenante l'orticaria.
Mi ha prescritto poi questi altri esami di cui attendo ancora i risultati :
- urine e urinocoltura
- tampone faringeo
- rx torace
- ortopantomografia
- dosaggio c1 inibitore
Mi ha già inoltre anticipato che,solo se anche tutti questi esami avranno riscontro negativo,(l'ha definita l'ultima spiaggia) è sua intenzione somministrarmi antibiotici ad ampio spettro nella speranza di debellare l'infezione batteria (ritenuta da lui probabile).Di certo,e questo me l'hanno ribadito i diversi medici che ho consultato finora,questa ricerca è lunga ed incerta nel suo esito.
A breve farò anche una visita dermatologica,l'unghia del mio alluce è attraversata per metà da una striscia orizzontale bianca e si è per metà sollevata: a luglio era solo una striscia piccola bianca,poi si è allargata e pian piano che l'unghia cresceva la parte bianca iniziava a rompersi fino a staccarsi completamente al bordo inferiore dall'altra metà dell'unghia (rosa e sana).Non ho considerato la cosa finora perchè pensavo fosse dovuto ad urto preso di cui non avevo memoria,ma ora,data la mia situazione, voglio essere certa che non sia una micosi.
Durante tutto questo periodo ho assunto (e continuo ad assumere) in maniera sistematica antistaminici (prima zirtec,ora 2 kestine da 5mg al giorno) con scarsi risultati,e cortisone (deltacortene compresse) quasi giornalmente, in dosi variabili di 10-15mg quando si presentano angioderma labiali e orbitali o prurito e gonfiore dei ponfi tale da non lasciarmi dormire.
Inutile dire che la qualità della mia vità è decisamente peggiorata,e che questi attacchi improvvisi (il labbro o gli occhi che si gonfiano in maniera improvvisa e violenta nel giro di pochi minuti) condizionano non poco le attività quotidiane che compio e la mia vita sociale,e non ultimo,anche il mio umore.
Vi chiedo un parere,un consiglio,un suggerimento,un'indicazione su come procedere.
Prossimamente
Vorrei potermi svegliare al mattino e guardarmi allo specchio senza vedere il mio viso deforme e gonfio.
Ho 25 anni affetta da 4 mesi da orticaria cronica.
Ad oggi il mio allergologo non è riuscito ad individuare la causa scatenante questa reazione.
Ho eseguito nell'ordine:
- prick test cutanei (sono risultata positiva solo ad acari e graminacee,allergie che mi erano già state diagnosticate nel 2001)
- esami feci per ricerca parassiti (risultata negativa)
Dopo questi primi risultati negativi mi è stato chiesto di seguire,per 5 settimane, una dieta rigorosamente priva di conservanti e additivi (da me seguita con molta attenzione) che purtroppo non mi ha portato però a nessun miglioramento.
Successivamente,il mese scorso ho eseguito i seguenti esami del sangue:
urine e urinocoltura (negativa)
RAST principali-inalanti-stagionali-perenni ed alimenti(unica positività a graminacee e acari,cui sono allergica da diversi anni)
glicemia,azotemia,creatinina,got,gpt,fosfatasi alcalina,ygt,bilirubina totale e frazionata,ldh,proteine totali,proteina C reattiva,immonuglobuline igA-igG-igM,ra test,ab anti perossidasi tiroidea,ab antitireoglobulina,beta 2 microglobulina,ft3,ft4,HBsAg,HCV,HTSH (5,55),ab anti toxoplasma igg,ab antitoxoplasma igm,ves(20),emocromo con formula completa (leucociti 13,90),elettroforesi delle proteine,ab anti cytomegalovirus igg,anticytomegalovirus igm,ab anti DNA,ab anti ENDOMISIO igg,ab anti GLIANDINA igg,ab anti HERPES 1-2 igm,ab anti HERPES2 igg,ab anti EPSTEIN BARR VIRUS EA igg TOTALI,ab anti EPSTEIN BARR VIRUS EBNA igg,ab anti NUCLEO,ab anti TRANSGLUTAMINASI,C3,C4,IMMUNOCOMPLESSI CIRCOLANTI.
Gli unici valori risultati fuori dalla norma sono stati:
- VES (20) nonostante al momento del prelievo fossi in cura cortisonica da 25mg al dì)
- LEUCOCITI (13,90)
- HTSH (5,55)
A detta del mio medico,questi esami hanno escluso una causa autoimmune,ma anche al tempo stesso allergologica (data la negatività del RAST) ed afferma che,basandosi sui valori di anticorpi alti e VES alta, la presenza di un'infezione batterica possa essere la causa scatenante l'orticaria.
Mi ha prescritto poi questi altri esami di cui attendo ancora i risultati :
- urine e urinocoltura
- tampone faringeo
- rx torace
- ortopantomografia
- dosaggio c1 inibitore
Mi ha già inoltre anticipato che,solo se anche tutti questi esami avranno riscontro negativo,(l'ha definita l'ultima spiaggia) è sua intenzione somministrarmi antibiotici ad ampio spettro nella speranza di debellare l'infezione batteria (ritenuta da lui probabile).Di certo,e questo me l'hanno ribadito i diversi medici che ho consultato finora,questa ricerca è lunga ed incerta nel suo esito.
A breve farò anche una visita dermatologica,l'unghia del mio alluce è attraversata per metà da una striscia orizzontale bianca e si è per metà sollevata: a luglio era solo una striscia piccola bianca,poi si è allargata e pian piano che l'unghia cresceva la parte bianca iniziava a rompersi fino a staccarsi completamente al bordo inferiore dall'altra metà dell'unghia (rosa e sana).Non ho considerato la cosa finora perchè pensavo fosse dovuto ad urto preso di cui non avevo memoria,ma ora,data la mia situazione, voglio essere certa che non sia una micosi.
Durante tutto questo periodo ho assunto (e continuo ad assumere) in maniera sistematica antistaminici (prima zirtec,ora 2 kestine da 5mg al giorno) con scarsi risultati,e cortisone (deltacortene compresse) quasi giornalmente, in dosi variabili di 10-15mg quando si presentano angioderma labiali e orbitali o prurito e gonfiore dei ponfi tale da non lasciarmi dormire.
Inutile dire che la qualità della mia vità è decisamente peggiorata,e che questi attacchi improvvisi (il labbro o gli occhi che si gonfiano in maniera improvvisa e violenta nel giro di pochi minuti) condizionano non poco le attività quotidiane che compio e la mia vita sociale,e non ultimo,anche il mio umore.
Vi chiedo un parere,un consiglio,un suggerimento,un'indicazione su come procedere.
Prossimamente
Vorrei potermi svegliare al mattino e guardarmi allo specchio senza vedere il mio viso deforme e gonfio.
[#1]
Il caso è interessante e sempre difficile, come tutte le forme di orticaria, ma una domanda mi piacerebbe fargliela "lei che lavoro fa? quale è la sua attività giornaliera?"
Assume farmaci per altri motivi, anticoncezionali . .
Che relazione vi è col cibo, nel senso. questa orticaria come è? viene
di giorno o di notte, sempre, compare e scompare...
E' un angioedema?
Mi faccia sapere
Dott. Antonio Corica
Assume farmaci per altri motivi, anticoncezionali . .
Che relazione vi è col cibo, nel senso. questa orticaria come è? viene
di giorno o di notte, sempre, compare e scompare...
E' un angioedema?
Mi faccia sapere
Dott. Antonio Corica
dott. ANTONIO CORICA
[#2]
Utente
La ringrazio innanzitutto per il suo interessamento e per la risposta celere.
Brevemente rispondo alle sue domande al fine di darle un quadro più completo della mia situazione.
Sono laureanda in giurisprudenza,le mie attività quotidiane seguono l'andamento dei corsi: fino a maggio mi sono recata quasi quotidianamente all'università mentre successivamente sono rimasta a casa per preparare gli esami della sessione estiva.
Fino all'insorgere dell'orticaria frequentavo regolarmente la palestra con una cadenza di 3-4 volte alla settimana; con l'aggravarsi dei sintomi e la chiusura estiva ho smesso di andarci,continuando però l'attività fisica anche per tutto il mese di agosto,praticando mezz'ora di corsa 3 volte alla settimana.
Solo dal mese di settembre ho sospeso qualsiasi attività fisica,sia per il carico di studio che per le condizioni in cui mi trovo (anche una semplice corsa di pochi minuti causa l'aumento dei pomfi su tutto il corpo e del prurito diffuso).
L'unico farmaco che assumevo era l'anticoncezionale orale (harmonet): prescrittomi un anno e mezzo fa per regolarizzare il ciclo e controllare la carenza di ferro.Dico assumevo perchè a causa dell'assunzione continua di cortisone mi è stato consigliato di interromperne l'assunzione (ormai sono 2 mesi).
Riguardo all'alimentazione sono molto abitudinaria: mangio almeno 2 porzioni di verdura e 2 di frutta tutti i giorni; modero il consumo di carne e di dolci.
In questi mesi ho osservato a lungo il comportamento dell'orticaria,cercando di capire se la comparsa di macchie o angioedema potesse collegarsi all'assunzione di qualche alimento in particolare; tuttavia ad oggi non ho trovato un collegamento,nè una "logicità" nella loro comparsa. Capita spesso che l'angioedema labiale insorga diverse ore dopo i pasti,indipendentemente dagli alimenti consumati. E'altrettanto frequente inoltre,che vada a dormire in condizioni accettabili (intendo dire sia per numero di ponfi che per prurito) e mi svegli al mattino invece ricoperta di macchie e con angioedema labiale e orbitale,senza un'apparente causa scatenante.
In generale ho riscontrato che appena alzata e per le successive ore del mattino i sintomi sono più marcati e si affievoliscono verso le ore serali.
Le riporto inoltre gli esiti degli esami nel frattempo ritirati:
- rx torace : negativo
- ortopantomografia : negativa
- tampone faringeo : negativo
- urinocoltura negativa
- urine: presenza di un discreto (per "discreto" si intende un numero di leucociti da 5 a 10 per campo a 400 ingrandimenti) numero di leucociti
- C1 esterasi inibitore : valore 46 ( con valori di riferimento tra 15 e 35)
L'allergologo dal quale sono in cura ha ribadito che,alla luce di tutti gli esami effettuati,può solo affermare la presenza di un'infezione non localizzabile al momento,che potrebbe essere nelle vie urinarie.Non ha escluso inoltre che un malfunzionamento della tiroide (valore HTSH (5,55) possa essere la causa dell'orticaria.
E' rimasto inoltre stupito dal valore del C1 esterasi più alto rispetto ai parametri,ritenendolo "strano" a suo dire,ma comunque non preoccupante (non mi ha saputo spiegare a cosa sia dovuta l'alterazione di questo valore).
Inaspettatamente negli ultimi giorni ho avuto un repentino miglioramento,tanto che ho assunto solo un paio di volte cortisone in dosi minime (5mg) per angioedema labiale; le macchie sono diminuite in numero e il prurito che mi ha tormentato finora si è decisamente attenuato.
Per concludere mi permetto di porgerle un paio di domande:
- questo inaspettato miglioramento può essere una guarigione spontanea o una remissione solo parziale dell'orticaria cronica?
- a suo parere,ritiene opportuno eseguire test di tipizzazione linfocitaria?
Spero di essere stata esauriente nell'esposizione e mi scuso per essermi dilungata.
In attesa di sua risposta le porgo cordiali saluti.
Brevemente rispondo alle sue domande al fine di darle un quadro più completo della mia situazione.
Sono laureanda in giurisprudenza,le mie attività quotidiane seguono l'andamento dei corsi: fino a maggio mi sono recata quasi quotidianamente all'università mentre successivamente sono rimasta a casa per preparare gli esami della sessione estiva.
Fino all'insorgere dell'orticaria frequentavo regolarmente la palestra con una cadenza di 3-4 volte alla settimana; con l'aggravarsi dei sintomi e la chiusura estiva ho smesso di andarci,continuando però l'attività fisica anche per tutto il mese di agosto,praticando mezz'ora di corsa 3 volte alla settimana.
Solo dal mese di settembre ho sospeso qualsiasi attività fisica,sia per il carico di studio che per le condizioni in cui mi trovo (anche una semplice corsa di pochi minuti causa l'aumento dei pomfi su tutto il corpo e del prurito diffuso).
L'unico farmaco che assumevo era l'anticoncezionale orale (harmonet): prescrittomi un anno e mezzo fa per regolarizzare il ciclo e controllare la carenza di ferro.Dico assumevo perchè a causa dell'assunzione continua di cortisone mi è stato consigliato di interromperne l'assunzione (ormai sono 2 mesi).
Riguardo all'alimentazione sono molto abitudinaria: mangio almeno 2 porzioni di verdura e 2 di frutta tutti i giorni; modero il consumo di carne e di dolci.
In questi mesi ho osservato a lungo il comportamento dell'orticaria,cercando di capire se la comparsa di macchie o angioedema potesse collegarsi all'assunzione di qualche alimento in particolare; tuttavia ad oggi non ho trovato un collegamento,nè una "logicità" nella loro comparsa. Capita spesso che l'angioedema labiale insorga diverse ore dopo i pasti,indipendentemente dagli alimenti consumati. E'altrettanto frequente inoltre,che vada a dormire in condizioni accettabili (intendo dire sia per numero di ponfi che per prurito) e mi svegli al mattino invece ricoperta di macchie e con angioedema labiale e orbitale,senza un'apparente causa scatenante.
In generale ho riscontrato che appena alzata e per le successive ore del mattino i sintomi sono più marcati e si affievoliscono verso le ore serali.
Le riporto inoltre gli esiti degli esami nel frattempo ritirati:
- rx torace : negativo
- ortopantomografia : negativa
- tampone faringeo : negativo
- urinocoltura negativa
- urine: presenza di un discreto (per "discreto" si intende un numero di leucociti da 5 a 10 per campo a 400 ingrandimenti) numero di leucociti
- C1 esterasi inibitore : valore 46 ( con valori di riferimento tra 15 e 35)
L'allergologo dal quale sono in cura ha ribadito che,alla luce di tutti gli esami effettuati,può solo affermare la presenza di un'infezione non localizzabile al momento,che potrebbe essere nelle vie urinarie.Non ha escluso inoltre che un malfunzionamento della tiroide (valore HTSH (5,55) possa essere la causa dell'orticaria.
E' rimasto inoltre stupito dal valore del C1 esterasi più alto rispetto ai parametri,ritenendolo "strano" a suo dire,ma comunque non preoccupante (non mi ha saputo spiegare a cosa sia dovuta l'alterazione di questo valore).
Inaspettatamente negli ultimi giorni ho avuto un repentino miglioramento,tanto che ho assunto solo un paio di volte cortisone in dosi minime (5mg) per angioedema labiale; le macchie sono diminuite in numero e il prurito che mi ha tormentato finora si è decisamente attenuato.
Per concludere mi permetto di porgerle un paio di domande:
- questo inaspettato miglioramento può essere una guarigione spontanea o una remissione solo parziale dell'orticaria cronica?
- a suo parere,ritiene opportuno eseguire test di tipizzazione linfocitaria?
Spero di essere stata esauriente nell'esposizione e mi scuso per essermi dilungata.
In attesa di sua risposta le porgo cordiali saluti.
[#3]
Nella maggior parte dei casi di orticaria cronica si va per esclusione, visto che non è sparita subito con le classiche terapie.
Il contraccettivo orale, a volte e in pazienti particolarmente predisposti, può dare angioedema e orticaria(ho avuto altri casi e dipendeva tutto da quello e a volte si mantiene per un pò fino a che non lo si elimina completamente.
Quindi c'era una carenza di ferro e potrebbe dipendere anche da quello.
La tiroide la controllerei oltre con esami(ormoni e anticorpi) con una ecografia e farei una ecografia epatica e vie biliari(eventuale calcolo e scarso flusso di biliare).
Riguardo la sua unghia credo possa essere una micosi(ha assunto cortisone per cui si può essere accentuata).
Il C1 esterasi inibitore è elevato ma il problema è averlo basso e non alto, è un esame che si esegue per scrupolo dato la rarità del deficit e della malattia(io ho visto un solo paziente fino adesso e posso dire che è una rarità).
La sua positività ad acari e graminacee le dà qualche disturbo per es. rinite . . . sinusite?
Non basta altresì una dieta senza additivi o conservanti, deve essere ipoallergenica con poche cose e attenta al ferro però che non sappiamo.
Se prevale un angioedema potrebbe esserci una liberazione di bradichinine.
Anche il contatto con qualcosa può automantenere una orticaria.
La tipizzazione linfocitaria non credo possa essere utile.
Il miglioramento potrebbe essere dovuto ai farmaci e alla dieta che ha seguito anche se non perfetta.
Mi faccia sapere.
Dott.Antonio Corica
Il contraccettivo orale, a volte e in pazienti particolarmente predisposti, può dare angioedema e orticaria(ho avuto altri casi e dipendeva tutto da quello e a volte si mantiene per un pò fino a che non lo si elimina completamente.
Quindi c'era una carenza di ferro e potrebbe dipendere anche da quello.
La tiroide la controllerei oltre con esami(ormoni e anticorpi) con una ecografia e farei una ecografia epatica e vie biliari(eventuale calcolo e scarso flusso di biliare).
Riguardo la sua unghia credo possa essere una micosi(ha assunto cortisone per cui si può essere accentuata).
Il C1 esterasi inibitore è elevato ma il problema è averlo basso e non alto, è un esame che si esegue per scrupolo dato la rarità del deficit e della malattia(io ho visto un solo paziente fino adesso e posso dire che è una rarità).
La sua positività ad acari e graminacee le dà qualche disturbo per es. rinite . . . sinusite?
Non basta altresì una dieta senza additivi o conservanti, deve essere ipoallergenica con poche cose e attenta al ferro però che non sappiamo.
Se prevale un angioedema potrebbe esserci una liberazione di bradichinine.
Anche il contatto con qualcosa può automantenere una orticaria.
La tipizzazione linfocitaria non credo possa essere utile.
Il miglioramento potrebbe essere dovuto ai farmaci e alla dieta che ha seguito anche se non perfetta.
Mi faccia sapere.
Dott.Antonio Corica
[#4]
Utente
Gentile Dott. Corica,la ringrazio per la sua risposta.
Rispondo alle sue domande:
- ho eseguito a maggio un'eco addome-fegato-reni-vie biliari per una forte ed improvvisa nausea accompagnata da dolore alla bocca dello stomaco.A distanza di circa un mese (inizio giugno) ho ripetuto l'ecografia con studio della aorta addominale (il mio medico di famiglia aveva riscontrato una spiccata pulsatilità dell'aorta e per scrupolo ha voluto ripetere l'esame).
Esito delle ecografie: situazione normale (solo una piccola ciste al rene sinistro che si sospetta essere congenita) e pulsatilità comunque nella norma.
Ho assunto per un mese motilex,2 compresse ai pasti e la nausea è lentamente scomparsa.
- i sintomi con cui si presenta l'allergia (acari e graminacee) sono essenzialmente rinite vasomotoria e gonfiore-lacrimazione degli occhi.Assumevo zirtec la sera nei giorni in cui soffrivo di più.Ho avuto solo un paio di episodi di asma dal 2001 ad oggi.
La dieta prescrittami priva di additivi e conservanti l'ho seguita in maniera scrupolosa per 6 settimane: non riscontrando però miglioramenti il mio medico mi ha suggerito di sospenderla e di riprendere le mie abitudini alimentari (che durante tutto questo periodo nono sono cambiate).
Venerdì il mio medico mi ha prescritto cura antibiotica a base di Augmentin 875mg compresse per 6 gg (preferito al Ciproxin perchè specifico solo per le vie urinarie) nel tentativo di debellare questa infezione in corso.A suo dire ha scelto un antibiotico idoneo sia per le vie respiratorie che per le vie urinarie.
Ho iniziato da 3gg la cura ma non vedo nessun cambiamento.
Intanto il miglioramento dei giorni passati non ha avuto seguito: da 4gg sono tornata ad assumere cortisone per l'angioedema labiale che si presenta quotidianamente con un numero sempre crescente di pomfi.
Settimana prossima vedrò sia il dermatologo (per la micosi all'unghia) che l'endocrinologo.
Oggi un altro allergologo da me consultato mi ha esortato ad abbandonare il cortisone: a suo dire ha riconosciuto in me (spaventandomi non poco!) i primi sintomi della sindrome di Cushing (faccia a luna piena-aumento di peso localizzato all'addome,aumento della peluria al volto,forti sbalzi d'umore).Mi ha prescritto quindi un cambio nella terapia antistaminica assumendo lo Xyzal (5mg la sera) al posto di Kestine (ho assunto finora 2cp da 10mg al giorno).
Non nego di essere frastornata in questa situazione: so pure io che l'assunzione continuata di cortisone bene non fa,ma quale alternativa farmacologica ho quando si presenta un angioedema??Finora la terapia antistaminica si è rivelata deludente perchè ha alleviato poco o nulla sia i pomfi che il prurito.
Le chiedo infine se,ritenendo possibile che il contraccettivo orale sia responsabile dell'orticaria,quanto tempo è necessario affinchè il mio corpo elimini completamente tale sostanza?più di 3 mesi?
La ringrazio dell'attenzione e le porgo cordiali saluti.
Rispondo alle sue domande:
- ho eseguito a maggio un'eco addome-fegato-reni-vie biliari per una forte ed improvvisa nausea accompagnata da dolore alla bocca dello stomaco.A distanza di circa un mese (inizio giugno) ho ripetuto l'ecografia con studio della aorta addominale (il mio medico di famiglia aveva riscontrato una spiccata pulsatilità dell'aorta e per scrupolo ha voluto ripetere l'esame).
Esito delle ecografie: situazione normale (solo una piccola ciste al rene sinistro che si sospetta essere congenita) e pulsatilità comunque nella norma.
Ho assunto per un mese motilex,2 compresse ai pasti e la nausea è lentamente scomparsa.
- i sintomi con cui si presenta l'allergia (acari e graminacee) sono essenzialmente rinite vasomotoria e gonfiore-lacrimazione degli occhi.Assumevo zirtec la sera nei giorni in cui soffrivo di più.Ho avuto solo un paio di episodi di asma dal 2001 ad oggi.
La dieta prescrittami priva di additivi e conservanti l'ho seguita in maniera scrupolosa per 6 settimane: non riscontrando però miglioramenti il mio medico mi ha suggerito di sospenderla e di riprendere le mie abitudini alimentari (che durante tutto questo periodo nono sono cambiate).
Venerdì il mio medico mi ha prescritto cura antibiotica a base di Augmentin 875mg compresse per 6 gg (preferito al Ciproxin perchè specifico solo per le vie urinarie) nel tentativo di debellare questa infezione in corso.A suo dire ha scelto un antibiotico idoneo sia per le vie respiratorie che per le vie urinarie.
Ho iniziato da 3gg la cura ma non vedo nessun cambiamento.
Intanto il miglioramento dei giorni passati non ha avuto seguito: da 4gg sono tornata ad assumere cortisone per l'angioedema labiale che si presenta quotidianamente con un numero sempre crescente di pomfi.
Settimana prossima vedrò sia il dermatologo (per la micosi all'unghia) che l'endocrinologo.
Oggi un altro allergologo da me consultato mi ha esortato ad abbandonare il cortisone: a suo dire ha riconosciuto in me (spaventandomi non poco!) i primi sintomi della sindrome di Cushing (faccia a luna piena-aumento di peso localizzato all'addome,aumento della peluria al volto,forti sbalzi d'umore).Mi ha prescritto quindi un cambio nella terapia antistaminica assumendo lo Xyzal (5mg la sera) al posto di Kestine (ho assunto finora 2cp da 10mg al giorno).
Non nego di essere frastornata in questa situazione: so pure io che l'assunzione continuata di cortisone bene non fa,ma quale alternativa farmacologica ho quando si presenta un angioedema??Finora la terapia antistaminica si è rivelata deludente perchè ha alleviato poco o nulla sia i pomfi che il prurito.
Le chiedo infine se,ritenendo possibile che il contraccettivo orale sia responsabile dell'orticaria,quanto tempo è necessario affinchè il mio corpo elimini completamente tale sostanza?più di 3 mesi?
La ringrazio dell'attenzione e le porgo cordiali saluti.
[#5]
Utente
Aggiorno la mia situazione.
Settimana scorsa ho eseguito le visite di cui avevo anticipato.
- visita Dermatologica: il problema all'unghia è risultato essere una micosi e mi è stata prescritta una terapia per 6 mesi con Trosyd,una soluzione ungueale,preferita alla terapia di antimicotici orali perchè potrebbe causarmi una reazione allergica.
Relativamente all'orticaria il dermatologo l'ha definita Atopica,mi ha caldamente consigliato di interrompere l'assunzione di cortisone e mi ha prescritto Aerius antistaminico (2 volte al di).Ha precisato anche che,a suo parere,la terapia antibiotica è inutile.
- visita Endocrinologica: mi è stato diagnosticato un ipotiroidismo subclinico di entità assai modesta.Il medico mi ha prescritto ecografia del collo + esami del sangue ( tiroide ed anticorpi tiroide) da rifare nuovamente prima della visita di controllo tra 6 mesi.
In considerazione della diagnosi di policistosi ovarica mi ha inoltre prescritto il monitoraggio ormonale di un ciclo con dosaggio del progesterone in fase luteale.
Entrambi gli specialisti hanno escluso che nè la micosi,nè la tiroide possano essere la causa dell'orticaria che mi affligge da mesi: per loro la causa è altro (ma nessuno ha saputo indirizzarmi nella ricerca nè fare ipotesi al riguardo).
Da sei giorni sto assumendo solo Aerius (2 cp al di) per controllare i sintomi. Noto che questo antistaminico non mi da finalmente sonnolenza come i precedenti,ma il prurito è diminuito di poco.I pomfi come al solito si presentano in numero maggiore e con prurito più intenso al mattino, la situazione migliora sempre nel pomeriggio.
Finora ho avuto episodi modesti di angioedema labiale e orbitale ed ho evitato così di assumere cortisone.
Per ora sto sopportando a fatica il prurito,la cosa più fastidiosa di questa situazione.
Mi ritrovo ora in momento di stallo: non so nè a chi rivolgermi nè cosa fare: di certo non voglio arrendermi e rassegnarmi a convire con un prurito che non mi fa dormire la notte.
Davvero la medicina non è in grado di darmi risposte?Sentirsi dire che si è fatto tutto il possibile senza alcun esito è sconfortante.
Disperata e confusa come sono,sono tentata anche di rivolgermi alla medicina non convenzionale.
Settimana scorsa ho eseguito le visite di cui avevo anticipato.
- visita Dermatologica: il problema all'unghia è risultato essere una micosi e mi è stata prescritta una terapia per 6 mesi con Trosyd,una soluzione ungueale,preferita alla terapia di antimicotici orali perchè potrebbe causarmi una reazione allergica.
Relativamente all'orticaria il dermatologo l'ha definita Atopica,mi ha caldamente consigliato di interrompere l'assunzione di cortisone e mi ha prescritto Aerius antistaminico (2 volte al di).Ha precisato anche che,a suo parere,la terapia antibiotica è inutile.
- visita Endocrinologica: mi è stato diagnosticato un ipotiroidismo subclinico di entità assai modesta.Il medico mi ha prescritto ecografia del collo + esami del sangue ( tiroide ed anticorpi tiroide) da rifare nuovamente prima della visita di controllo tra 6 mesi.
In considerazione della diagnosi di policistosi ovarica mi ha inoltre prescritto il monitoraggio ormonale di un ciclo con dosaggio del progesterone in fase luteale.
Entrambi gli specialisti hanno escluso che nè la micosi,nè la tiroide possano essere la causa dell'orticaria che mi affligge da mesi: per loro la causa è altro (ma nessuno ha saputo indirizzarmi nella ricerca nè fare ipotesi al riguardo).
Da sei giorni sto assumendo solo Aerius (2 cp al di) per controllare i sintomi. Noto che questo antistaminico non mi da finalmente sonnolenza come i precedenti,ma il prurito è diminuito di poco.I pomfi come al solito si presentano in numero maggiore e con prurito più intenso al mattino, la situazione migliora sempre nel pomeriggio.
Finora ho avuto episodi modesti di angioedema labiale e orbitale ed ho evitato così di assumere cortisone.
Per ora sto sopportando a fatica il prurito,la cosa più fastidiosa di questa situazione.
Mi ritrovo ora in momento di stallo: non so nè a chi rivolgermi nè cosa fare: di certo non voglio arrendermi e rassegnarmi a convire con un prurito che non mi fa dormire la notte.
Davvero la medicina non è in grado di darmi risposte?Sentirsi dire che si è fatto tutto il possibile senza alcun esito è sconfortante.
Disperata e confusa come sono,sono tentata anche di rivolgermi alla medicina non convenzionale.
[#6]
Il termine atopico è un termine generico che forse in questo caso vuol dire non lo sò.
Io userei un antistaminico del tipo Oxatomide(Tinset) o dimentidene(Fenistil) o il ketotifene(Zaditen Sro) per la azione più prolungata e ancora per una diagnosi in corso.
L'ipotiroidismo sub clinico può dare una orticaria specie se si tratta di una Tiroidite di Hashimoto ed è da tenere in conto.
Io terrei d'occhio l'alimentazione innanzi tutto visto che non ci sono stati appigli eclatanti.
Il dermatologo l'ha visitata per vedere se c'è una psoriasi?
L'associazione di un farmaco anti H2 tipo ranitidina potrebbe essere utile nel caso di una orticaria cronica e una indagine per la ricerca dell'Helicobacter pilory è da eseguire, forme di orticaria possono essere scatenate da questo germe.
Le indicazioni ci sarebbero da dare, ma andare con ordine è meglio.
Mi manda qualche foto dei pomfi o dell'angioedema sulla mia e-mail?
Cordiali saluti
Dott. Antonio Corica
Io userei un antistaminico del tipo Oxatomide(Tinset) o dimentidene(Fenistil) o il ketotifene(Zaditen Sro) per la azione più prolungata e ancora per una diagnosi in corso.
L'ipotiroidismo sub clinico può dare una orticaria specie se si tratta di una Tiroidite di Hashimoto ed è da tenere in conto.
Io terrei d'occhio l'alimentazione innanzi tutto visto che non ci sono stati appigli eclatanti.
Il dermatologo l'ha visitata per vedere se c'è una psoriasi?
L'associazione di un farmaco anti H2 tipo ranitidina potrebbe essere utile nel caso di una orticaria cronica e una indagine per la ricerca dell'Helicobacter pilory è da eseguire, forme di orticaria possono essere scatenate da questo germe.
Le indicazioni ci sarebbero da dare, ma andare con ordine è meglio.
Mi manda qualche foto dei pomfi o dell'angioedema sulla mia e-mail?
Cordiali saluti
Dott. Antonio Corica
[#7]
Utente
Dott. Corica,mi scuso per il ritardo nella risposta.
Nelle ultime 2 settimane i sintomi dell'orticaria si erano così attenuati da farmi pensare ad una guarigione,ma è stato solo un miglioramento temporaneo.
La aggiorno sulla situazione:
1)Ho diminuito la quantità di antistaminico,assumendo solo una compressa di Aerius alla sera in relazione al miglioramento in atto (il mio allergologo mi aveva appunto consigliato di prendere una sola compressa se avessi notato dei miglioramenti).
Da un paio di giorni però,sono stata costretta a prenderne 2 compresse al giorno per contenere il prurito crescente.
Settimana prossima finisco l'ultima scatola di Aerius,e mi farò prescrivere uno degli antistaminici da lei consigliati.
2)l'endocrinologa,alla visita, non ha escluso a priori una tiroidite di Hashimoto nonostante la negatività di abtg e abtpo : ha deciso però di aspettare una visita di controllo ad aprile e nuovi esami per quella data (tsh,ft4,ft3,abtpo,abtg + ecografia tiroide) per fare escludere la patologia autoimmune.
3)il dermatologo mi ha fatto una visita generale e ha controllato che non avessi psoriasi,come pure aveva fatto in precedenza l'allergologo.
4)al momento sto evitando cibi ricchi di istamina come pomodori,peperoni e zucchine e cioccolato.
Seguo una dieta ricca di verdura e evito,per quanto possibile, cibi confezionati.
5)la ricerca dell'Helicobacter pilory nelle feci l'avevo fatta circa un anno fa,risultata negativa: l'allergologo un paio di mesi fa ha ritenuto superflua la sua ripetizione. (può essere il caso che io la ripeta?)
6)il farmaco da lei citato "anti H2 tipo ranitidina" non l'ho sentito nominare nè mi è stato mai proposto come approccio farmacologico per l'orticaria (mi informerò al più presto con il mio medico): posso chiederle di cosa si tratta?
7) la informo inoltre del recente esito del pap test (vedi mio post su pap test): a suo parere può esserci una correlazione tra orticaria e hpv?il mio medico di famiglia sostiene che sia altamente probabile,mentre la mia ginecologa tende ad escluderlo.
La ringrazio per la cortese attenzione,spero di essere stata esauriente.
ps.Ho spedito le foto via mail.
Nelle ultime 2 settimane i sintomi dell'orticaria si erano così attenuati da farmi pensare ad una guarigione,ma è stato solo un miglioramento temporaneo.
La aggiorno sulla situazione:
1)Ho diminuito la quantità di antistaminico,assumendo solo una compressa di Aerius alla sera in relazione al miglioramento in atto (il mio allergologo mi aveva appunto consigliato di prendere una sola compressa se avessi notato dei miglioramenti).
Da un paio di giorni però,sono stata costretta a prenderne 2 compresse al giorno per contenere il prurito crescente.
Settimana prossima finisco l'ultima scatola di Aerius,e mi farò prescrivere uno degli antistaminici da lei consigliati.
2)l'endocrinologa,alla visita, non ha escluso a priori una tiroidite di Hashimoto nonostante la negatività di abtg e abtpo : ha deciso però di aspettare una visita di controllo ad aprile e nuovi esami per quella data (tsh,ft4,ft3,abtpo,abtg + ecografia tiroide) per fare escludere la patologia autoimmune.
3)il dermatologo mi ha fatto una visita generale e ha controllato che non avessi psoriasi,come pure aveva fatto in precedenza l'allergologo.
4)al momento sto evitando cibi ricchi di istamina come pomodori,peperoni e zucchine e cioccolato.
Seguo una dieta ricca di verdura e evito,per quanto possibile, cibi confezionati.
5)la ricerca dell'Helicobacter pilory nelle feci l'avevo fatta circa un anno fa,risultata negativa: l'allergologo un paio di mesi fa ha ritenuto superflua la sua ripetizione. (può essere il caso che io la ripeta?)
6)il farmaco da lei citato "anti H2 tipo ranitidina" non l'ho sentito nominare nè mi è stato mai proposto come approccio farmacologico per l'orticaria (mi informerò al più presto con il mio medico): posso chiederle di cosa si tratta?
7) la informo inoltre del recente esito del pap test (vedi mio post su pap test): a suo parere può esserci una correlazione tra orticaria e hpv?il mio medico di famiglia sostiene che sia altamente probabile,mentre la mia ginecologa tende ad escluderlo.
La ringrazio per la cortese attenzione,spero di essere stata esauriente.
ps.Ho spedito le foto via mail.
[#8]
Utente
Gentili Dottori,
Scrivo per avere informazioni riguardo la procedura di esenzione (il famoso tesserino rosa) per l'orticaria: il medico di famiglia mi ha detto che ne avrei diritto se rientro tra le patologie che godono dell'esenzione,ma che lui non può accertarla tout court.
A chi mi devo rivolgere quindi?
Quale documentazione è necessario che alleghi alla richiesta?
Non sapendo quando l'orticaria scomparirà,forse,mio malgrado, è ragionevole fare questa esenzione,perchè non posso oggettivamente sapere per quanto tempo ancora (anche se io spero sempre poco!),dovrò fare uso di antistaminici.
Vi chiedo inoltre se oggetto dell'esenzione siano solo i farmaci che assumo (antistaminici e cortisone) o anche per eventuali esami diagnostici.
Cordiali saluti
Scrivo per avere informazioni riguardo la procedura di esenzione (il famoso tesserino rosa) per l'orticaria: il medico di famiglia mi ha detto che ne avrei diritto se rientro tra le patologie che godono dell'esenzione,ma che lui non può accertarla tout court.
A chi mi devo rivolgere quindi?
Quale documentazione è necessario che alleghi alla richiesta?
Non sapendo quando l'orticaria scomparirà,forse,mio malgrado, è ragionevole fare questa esenzione,perchè non posso oggettivamente sapere per quanto tempo ancora (anche se io spero sempre poco!),dovrò fare uso di antistaminici.
Vi chiedo inoltre se oggetto dell'esenzione siano solo i farmaci che assumo (antistaminici e cortisone) o anche per eventuali esami diagnostici.
Cordiali saluti
[#9]
***ATTENZIONE!***
Questo consulto risulta aggiornato a più di DUE MESI fa:
valuta attentamente se la tua risposta può ancora essere utile all'utente!
Se ritieni opportuno inviare comunque il tuo consulto all'utente allora CANCELLA TUTTO QUESTO AVVISO e scrivi qui di seguito, grazie.
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Dott.Vincenzo Petrosino
[#10]
Utente
Buongiorno,
sono a chiedere nuovamente il vostro consulto.
A distanza di 4 anni dalla sua scomparsa, l'orticaria cornica si è nuovamente presentata.
Sono un paio di mesi ormai che combatto contro i sintomi già noti: pomfi, angioedema labiale ed orbitale e moltissimo prurito che mi tormenta e non mi fa dormire.
Ho ripreso il valzer dei consulti tra medici: l'allergologo che mi ha in cura mi ha prescritto una settimana a cortisone (deltacortene) a scalare e una settimana rupafin (antistaminico) 2 volte al giorno.
Abbiamo concordato la terapia cortisonica dato che l'orticaria stava diventando sempre più aggressiva, ivi compresi episodi di angioedema labiale che preoccupano.
Ho effettuato esami del sangue, risultati tutti nella norma, esame delle feci per ricerca parassiti (esito negativo), urine (presenza di leucociti) e breath test per helicobacter (negativo),
Mi resta solo da fare il siero autologo, che ovviamente farò quando l'orticaria migliorerà.
Appena ricomiciata l'orticaria ho sospeso l'assunzione dell'anticoncezionale.
Vi sarei grata se mi deste un vostro parere al riguardo.
Cordiali saluti,
Grazie
sono a chiedere nuovamente il vostro consulto.
A distanza di 4 anni dalla sua scomparsa, l'orticaria cornica si è nuovamente presentata.
Sono un paio di mesi ormai che combatto contro i sintomi già noti: pomfi, angioedema labiale ed orbitale e moltissimo prurito che mi tormenta e non mi fa dormire.
Ho ripreso il valzer dei consulti tra medici: l'allergologo che mi ha in cura mi ha prescritto una settimana a cortisone (deltacortene) a scalare e una settimana rupafin (antistaminico) 2 volte al giorno.
Abbiamo concordato la terapia cortisonica dato che l'orticaria stava diventando sempre più aggressiva, ivi compresi episodi di angioedema labiale che preoccupano.
Ho effettuato esami del sangue, risultati tutti nella norma, esame delle feci per ricerca parassiti (esito negativo), urine (presenza di leucociti) e breath test per helicobacter (negativo),
Mi resta solo da fare il siero autologo, che ovviamente farò quando l'orticaria migliorerà.
Appena ricomiciata l'orticaria ho sospeso l'assunzione dell'anticoncezionale.
Vi sarei grata se mi deste un vostro parere al riguardo.
Cordiali saluti,
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 68.3k visite dal 12/10/2007.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.