Allergia alla caseina

gentili medici, mio figlio di dieci anni, da alcuni mesi, accusava spesso, dolori addominali. dopo una serie di accertamenti abbiamo scoperto che è allergico alla caseina(++++) e all'uovo (++). vorrei che mi chiariste alcuni dubbi: il prick test risuta positivo alla caseina, ma negativo al latte di mucca. perchè? 2) fin ad oggi ha sempre mangiato latte e derivati, ma il disturbo del mal di pancia e , a volte di meteorismo gastrointestinale, si presenta solo se mangia molti alimenti che contengono caseina, ma non ha alcun problema se ne fa un uso limitato (ad esempio il latte al mattino): può continuare a fare uso limitato di prodotti contenenti caseina o deve eliminarli completamente? 3) è vero che i soggetti allergici non devono eliminare completamente dalla dieta la sostanza allergizzante perchè potrebbero sviluppare intolleranze o allergie più serie? 4)può continuare a mangiare uova (max 2 alla settimana e pochi prodotti contenenti uova)visto che non gli hanno mai dato reazioni?grazie mille
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Buonasera.
1) La discrepanza nel prick test potrebbe essere legata ad un problema con il reattivo del latte intero e/o all'esecuzione e all'interpretazione del test.
2) Il fatto di avere una tolleranza tutto sommato piuttosto buona può far pensare due cose: o che effettivamente il bambino sia allergico con una soglia di reazione alta, o che le manifestazioni (che riferisce esclusivamente intestinali) abbiano in realtà una genesi differente (es. intolleranza al lattosio). In ogni caso consiglierei di continuare ad assumere l'alimento alle quantità generalmente tollerate.
3,4) Sospendere l'assunzione di un alimento verso il quale è stata raggiunta una buona soglia di tolleranza può determinare la perdita della tolleranza stessa e quindi la successiva comparsa di manifestazioni cliniche in relazione all'esposizione anche a piccole quantità di quell'alimento.
Inoltre, eliminare certi alimenti dalla dieta può avere una forte ricaduta sulla qualità della vita e/o - come in questo caso - determinare problemi di apporto di elementi molto importanti soprattutto nella fase della crescita (ad es. il calcio).
Saluti,
[#2]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
grazie per l'immediata risposta, ero in ansia anche perchè il bambino ha anche altre allergie inalatorie che gli provocano asma e quest'altra scoperta mi aveva disorientata ulteriormente. grazie
[#3]
Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Prego. Ho dato per scontato che comunque il bambino deve continuare ad essere seguito.
Saluti e auguri,
[#4]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
certamente, continuerà ad essere seguito. saluti e auguri di un buon 2011 anche a lei.
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