Problema alimentare
Buongiorno,
Le scrivo per un mio problema che ormai mi porto dietro da quasi un anno (febbraio 2010)e che nessuno riesce a risolvere.
Le elenco i sintomi di quello che mi succede dopo aver mangiato:
- dolore addominale e estensione di esso (sembro incinta di 7 mesi)
- gonfiore al viso molto evidente soprattutto zona occhi e gonfiore su tutto il corpo sono così gonfia che mi fanno male le gambe mentre cammino
- fiato corto, affanno
- urino poco
- stanchezza
- pressione alta mal di testa
- amnorrea ( da febbraio 2010)
ogni volta che mangio mi gonfio e x sgonfiarmi dei giorni di semi digiuno che facevo e ho iniziato ad accumulare peso. Fatti esami del sangue visita ginecologica visita dal gaestroenterologo con gastroscopia che evidenzia solo una gastrite cronica visita da un endocrinologo e relativi esami che non dimostrano nessun problema. A giugno vado da una dott.ssa di Milano che cura con l’omeopatia le intolleranze perché credevo di essere intollerante a qualcosa mi affido a lei e seguo la sua cura x 3 mesi questa cura consiste nel mangiare solo alcuni alimenti (pochissimi) e prendo delle fiale di farmaci omeopatici….ho notato che con questa alimentazione stavo meglio cioè non mi gonfiavo più e non stavo più male però non mangiavo quasi nulla o comunque molto poco; smessa questa “dieta” i miei problemi sono sempre gli stessi.
Testando vari alimenti mi rendo conto che questo mi succede se mangio pane, pasta, biscotti, fette biscottate e simili sembra celiaca ma il prelievo del sangue risulta negativo.
Sono aumentata di peso di 12 chili da allora e continuo ad aumentare.
Non so più veramente che fare, lei cosa mi consiglia?
Grazie per l’attenzione
Le scrivo per un mio problema che ormai mi porto dietro da quasi un anno (febbraio 2010)e che nessuno riesce a risolvere.
Le elenco i sintomi di quello che mi succede dopo aver mangiato:
- dolore addominale e estensione di esso (sembro incinta di 7 mesi)
- gonfiore al viso molto evidente soprattutto zona occhi e gonfiore su tutto il corpo sono così gonfia che mi fanno male le gambe mentre cammino
- fiato corto, affanno
- urino poco
- stanchezza
- pressione alta mal di testa
- amnorrea ( da febbraio 2010)
ogni volta che mangio mi gonfio e x sgonfiarmi dei giorni di semi digiuno che facevo e ho iniziato ad accumulare peso. Fatti esami del sangue visita ginecologica visita dal gaestroenterologo con gastroscopia che evidenzia solo una gastrite cronica visita da un endocrinologo e relativi esami che non dimostrano nessun problema. A giugno vado da una dott.ssa di Milano che cura con l’omeopatia le intolleranze perché credevo di essere intollerante a qualcosa mi affido a lei e seguo la sua cura x 3 mesi questa cura consiste nel mangiare solo alcuni alimenti (pochissimi) e prendo delle fiale di farmaci omeopatici….ho notato che con questa alimentazione stavo meglio cioè non mi gonfiavo più e non stavo più male però non mangiavo quasi nulla o comunque molto poco; smessa questa “dieta” i miei problemi sono sempre gli stessi.
Testando vari alimenti mi rendo conto che questo mi succede se mangio pane, pasta, biscotti, fette biscottate e simili sembra celiaca ma il prelievo del sangue risulta negativo.
Sono aumentata di peso di 12 chili da allora e continuo ad aumentare.
Non so più veramente che fare, lei cosa mi consiglia?
Grazie per l’attenzione
[#1]
Allergologo
Gentile signora,
innanzitutto bisogna comprendere come non tutte le manifestazioni che elenca siano attribuibili ad un problema alimentare, pertanto sarebbe opportuno continuare a valutare la possibilità che siano presenti patologie organiche in grado di giustificarle (mi riferisco in particolare a quella che sembrerebbe una ritenzione idrica).
Pertanto Le consiglio una visita internistica/nefrologica.
Successivamente potrà anche sentire il parere dell'allergologo (ed eventualmente di nuovo un gastroenterologo) per quanto concerne il problema intestinale.
Saluti,
innanzitutto bisogna comprendere come non tutte le manifestazioni che elenca siano attribuibili ad un problema alimentare, pertanto sarebbe opportuno continuare a valutare la possibilità che siano presenti patologie organiche in grado di giustificarle (mi riferisco in particolare a quella che sembrerebbe una ritenzione idrica).
Pertanto Le consiglio una visita internistica/nefrologica.
Successivamente potrà anche sentire il parere dell'allergologo (ed eventualmente di nuovo un gastroenterologo) per quanto concerne il problema intestinale.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 01/12/2010.
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