Bruciori diffuso e altro.
Salve,
premetto subito che non so nemmeno io se sia questa la sezione adatta al mio problema, ma dopo un anno e mezzo di sballottamenti insensati da uno specialista all'altro, penso che tentar non possa nuocere.
Cerchero' di essere quanto piu' breve possibile, pur essendo difficile: inizio di tutto un anno e mezzo fa, periodo prima del quale potevo definirmi un ragazzo in perfetto stato di salute, nessun problema fisico. Verso maggio 2009 iniziai di punto in bianco ad avere sensazioni di vibrazioni interne (non visibili esternamente) alla pianta del piede sinistro. Non ci prestai piu' di tanto caso, ma da li' a poco iniziarono una serie d altri sintoli mai presentati in precedenza. Bruciori intensi alla palma delle mani con sensazione di andare a fuoco, e dolori diffusi a cosce e piedi. A parte quella sensazione al piede di cui sopra, questi sintomi sono spariti a distanza di un paio di mesi.In quel periodo feci un esame neurologico, con tanto di EMG, potenziali evocati e RM encefalica senza mezzo di contrasto, tutto normale. Inoltre una RM lombo-sacrale, in cui non si evidenzio' nulla di particolare, a parte una minima protrusione discale. Con la motivazione dello stress che vivevo in quel periodo, venni invitato a fare una visita psichiatrica. La dottoressa, causa stress, mi prescrisse un antidepressivo per 4-6 mesi. Dopo quel periodo la specialista mi disse di essersi sbagliata e che non mi reputava un caso da cura con antidepressivi, bensi' neurologico.
2 visite, 2 esclusioni di pertinenza specialistica, uno sballottamento da una parte all'altra.
Bene, dopo circa 7-8 mesi di relativo benessere, ricominciai ad avere i sintomi di cui sopra, con l'aggiunta di forti dolori alle cosce e bruciori che man mano erano sempre piu' diffusi. Anche questa volta nel raggio di 1 mese tutto spari', a parte quella sensazione di movimento al piede. Un mio amico medico volle cmq richiedere una serie di esami per poter escludere patologie reumatiche e altro. Effettuai: emocromo con formula, ormoni tiroidei, ALT, AST, PCR, creatinina, CK, anticorpi antinucleo, HLA-B27, fattore reumatoide. Tutti esami risultati perfettamente normali.
Dopo quel mese di angoscia, passati altri 2 mesi di relativo benessere, ora i sintomi son tornati e direi che sono piu' volenti di quanto siano mai stati in passato: bruciori fortissimi e diffusi a mani, piedi, cosce, tanto da dover andare spesso in bagno a buttarmi sotto l'acqua gelata, cosa che mi allieva i sintomi. Non riesco nemmeno a tenere addosso il pigiama. Ora si sono pure presentati dolori articolari, specie piedi, anche e spalle, formicolii e parestesie alle dita delle mani. Esternamente non si nota nulla, nessun rossore, nessun rigonfiamento, nulla di nulla. In compenso io continuo a non poter dormire la notte e a sentirmi bruciare come se fossi sotto un sole cocente.
Patologie autoimmunitarie di origine vascolare possono dare questi sintomi? Faresti altri esami? A chi mi dovrei rivolgere secondo voi?
Grazie!
premetto subito che non so nemmeno io se sia questa la sezione adatta al mio problema, ma dopo un anno e mezzo di sballottamenti insensati da uno specialista all'altro, penso che tentar non possa nuocere.
Cerchero' di essere quanto piu' breve possibile, pur essendo difficile: inizio di tutto un anno e mezzo fa, periodo prima del quale potevo definirmi un ragazzo in perfetto stato di salute, nessun problema fisico. Verso maggio 2009 iniziai di punto in bianco ad avere sensazioni di vibrazioni interne (non visibili esternamente) alla pianta del piede sinistro. Non ci prestai piu' di tanto caso, ma da li' a poco iniziarono una serie d altri sintoli mai presentati in precedenza. Bruciori intensi alla palma delle mani con sensazione di andare a fuoco, e dolori diffusi a cosce e piedi. A parte quella sensazione al piede di cui sopra, questi sintomi sono spariti a distanza di un paio di mesi.In quel periodo feci un esame neurologico, con tanto di EMG, potenziali evocati e RM encefalica senza mezzo di contrasto, tutto normale. Inoltre una RM lombo-sacrale, in cui non si evidenzio' nulla di particolare, a parte una minima protrusione discale. Con la motivazione dello stress che vivevo in quel periodo, venni invitato a fare una visita psichiatrica. La dottoressa, causa stress, mi prescrisse un antidepressivo per 4-6 mesi. Dopo quel periodo la specialista mi disse di essersi sbagliata e che non mi reputava un caso da cura con antidepressivi, bensi' neurologico.
2 visite, 2 esclusioni di pertinenza specialistica, uno sballottamento da una parte all'altra.
Bene, dopo circa 7-8 mesi di relativo benessere, ricominciai ad avere i sintomi di cui sopra, con l'aggiunta di forti dolori alle cosce e bruciori che man mano erano sempre piu' diffusi. Anche questa volta nel raggio di 1 mese tutto spari', a parte quella sensazione di movimento al piede. Un mio amico medico volle cmq richiedere una serie di esami per poter escludere patologie reumatiche e altro. Effettuai: emocromo con formula, ormoni tiroidei, ALT, AST, PCR, creatinina, CK, anticorpi antinucleo, HLA-B27, fattore reumatoide. Tutti esami risultati perfettamente normali.
Dopo quel mese di angoscia, passati altri 2 mesi di relativo benessere, ora i sintomi son tornati e direi che sono piu' volenti di quanto siano mai stati in passato: bruciori fortissimi e diffusi a mani, piedi, cosce, tanto da dover andare spesso in bagno a buttarmi sotto l'acqua gelata, cosa che mi allieva i sintomi. Non riesco nemmeno a tenere addosso il pigiama. Ora si sono pure presentati dolori articolari, specie piedi, anche e spalle, formicolii e parestesie alle dita delle mani. Esternamente non si nota nulla, nessun rossore, nessun rigonfiamento, nulla di nulla. In compenso io continuo a non poter dormire la notte e a sentirmi bruciare come se fossi sotto un sole cocente.
Patologie autoimmunitarie di origine vascolare possono dare questi sintomi? Faresti altri esami? A chi mi dovrei rivolgere secondo voi?
Grazie!
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Capisco benissimo la sua disperazione perchè si tratta di sintomi molto fastidiosi che sono difficilmente da inquadrare. Credo comunque con una certa tranquillità di escludere una patologia immunologica che non compare con questi disturbi; inoltre la normalità degli esami ematici esclude una patologia reumato-immunologica. Credo che sia veramente più vicino alla neurologia la sua sintomatologia e quindi sarebbe meglio ricontattare uno specialista per fare un ulteriore controllo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Jan Walter Schroeder
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/10/2010.
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